Internazionale, Bolt e la Richards i numeri uno



Usain Bolt è l'atleta dell'anno per la IAAF, Sanya Richards la vedette femminile della stagione. Questi i verdetti dei riconoscimenti stagionali emessi dalla Federazione Internazionale a Montecarlo. Nella panoramica internazionale di questa settimana trovano spazio, oltre alle notizie ed alle anticipazioni sull'imminente stagione indoor, anche il cross, la marcia e le corse su strada.

Il World Athletics Gala

Scontatissima l'incoronazione di Bolt, meno scontata, ma "nelle corde" dei pronostici, il nome di Sanya Richards. Sono loro i due atleti dell'anno, celebrati nel World Athletics Gala della Federazione Internazionale a Montecarlo. Per Bolt si tratta del secondo riconoscimento consecutivo dopo quello del 2008, per la Richards un ritorno dopo il primo plebiscito del 2006. Per i due atleti il 2010 si preannuncia senza obiettivi di medaglie, per cui potranno concentrarsi sulla neonata Diamond League e sulle prestazioni tecniche. Bolt ha dalla sua la giovane età e la possibilità di esplorare ulteriormente i propri limiti. La Richards, che nella sua specialità ha davanti a sé un muro pressoché invalicabile per le prospettive di record del mondo (detenuto con 47.60 da Marita Koch), cercherà di prendere maggior confidenza con le prestazioni inferiori ai 49 secondi, un'impresa riuscitole, finora, in quattro occasioni.

Consiglio IAAF a Monaco

Dal Council della IAAF, riunita a Montecarlo per il World Athletics Gala, alcune novità riguardanti principalmente il programma delle prossime edizioni dei Campionati del Mondo. E' stato stabilito, nei passaggi più importanti, che la rassegna durerà nove giorni, che il numero delle finali verrà riequilibrato nell'arco della manifestazione, e che gli ultimi due giorni del programma iridato saranno decitati esclusivamente alle finali per una sessione della durata massima di tre ore. Tra le altre decisioni, la disputa mattutina di tutte le qualificazioni dei concorsi, la non concessione di un giorno di riposo tra qualificazione e finale per alcuni concorsi, tra cui il salto in lungo.

Giochi boliviani

Qualche buon risultato ottenuto ai quasi 2.800 metri di altitudine di Sucre, ad iniziare dalla gara di lungo maschile con tre atleti oltre gli 8.10: il venezuelano Castillo (8.25), l'ecuadoregno Chila (8.16, primato nazionale) ed il peruviano McFarlane (8.10, quasi 40cm di miglioramento). Doppio sprint veloce per la staffette 4x100 colombiane (39.25 e 43.96).

Giappone in corsa

Oltre all'odierno Ekiden di Chiba si è corso anche a Kobe. In calendario la locale mezza maratona femminile, con primi tre posti per Misato Horie in 1:13:09, Manami Takemori in 1:13:54 e Kaori Yoshida in 1:14:06.

Indoor news

Salta l'appuntamento con la Reval Cup di Tallinn (Estonia), il meeting di prove multiple patrocinato dall'ex-campione olimpico di decathlon Nool. Le ragioni della cancellazione dal calendario dell'attività internazionale al coperto sono da ricercare in difficoltà finanziarie e nella scarsa attenzione data dai media all'avvenimento.

Chi ci sarà e chi no 

Quasi certamente fuori gioco la lunghista britannica Jade Johnson per la stagione indoor. La Johnson, due volte finalista olimpica e argento agli Europei 2002, e inattiva in pedana dallos corso febbraio, si è infortunata seriamente a un ginocchio durante le prove per la serata finale di "Strictly Come Dancing", lo show in onda su BBC1, versione UK del nostro "Ballando con le stelle". Restando in ambito salti in estensione, la stagione al coperto potrà contare sul richiamo offerto dalla presenza in pedana del campione del mondo di salto triplo Idowu (appena eletto atleta dell'anno in Gran Bretagna), del campione olimpico Evora e del ritorno di Christian Olsson, che in sala è co-primatista mondiale con 17.83 assieme al cubano Urrutia.

Galvanizzato dal brillante 2009, invece, Bouabdellah Tahri (a medaglia sia a Torino che ai Mondiali e con due primati d'Europa all'attivo sui 3000 siepi), che punta alla finale mondiale dei 3000 metri ai Campionati del Mondo indoor di Doha. Russe alla riscossa: è attesa alla sesta partecipazione iridata indoor Svetlana Feofanova, che si ripropone a quasi trent'anni come l'anti-Isinbayeva, ed è già avanti nella preparazione Yelena Slesarenko, olimpionica di salto in alto ad Atene. In pedana fin dall'inverno anche Ivan Ukhov, campione d'Europa indoor a Torino, convolato a nozze venerdì scorso.
A 39 anni, invece, prepara l'ennesima finale mondiale Dragutin Topic, intramontabile stella serba del salto in alto.

Arrivederci in estate

Niente indoor per Sanya Richards, regina dei 400 metri e vincitrice, tra un premio e l'altro, del prestigioso "Jesse Owens Awards 2009" assieme a Tyson Gay. Inverno di riposo anche per Anna Chicherova, argento mondiale dell'alto.

Martellisti rinviati

Nuovo rinvio per l'appello di Ivan Tsikhan e Vadim Deviatovskiy presso la "Court of Arbitration for Sport" di Losanna. I due lanciatori bielorussi, che il CIO ha rimosso lo scorso dicembre (per uso di sostanze dopanti) dal podio della finale olimpica di Pechino, dovranno attendere la fine di gennaio, dopo che l'audizione dei due atleti aveva già subìto un primo rinvio per i primi di dicembre.

Dublino si avvicina

Ci sarà anche stavolta, alla ricerca di un nuovo trionfo, il nono. E' Sergey Lebid, l'ucraino già otto volte d'oro ai Campionati Europei di cross, l'unico atleta ad aver partecipato a tutte le edizioni della manifestazione. Lebid guiderà la squadra ucraina per l'Europeo di Dublino, che sarà composta da ventuno elementi, tra cui un'unica atleta seniores, quella Tetyana Holovchenko che si impose tre anni fa agli Europei made in Italy di San Giorgio su Legnano.

I cross europei del week-end

Esaurito nel report di ieri il cross lusitano di Oeiras, ecco gli altri appuntamenti del fine settimana appena trascorso: a Llodio, in Spagna, vittoria di Linet Masai, oro mondiale sui diecimila metri, che si è imposta nella ventiseiesima edizione del "Cross Internacional Valle de Llodio" sulla connazionale Milcah Chemos (siepista da podio iridato) e su Ines Monteiro, eletta da pochi giorni atleta europea del mese. L'eritreo Teklemariam Medhin Weldeslasie ha vinto il cross maschile su Leonard Patrick Komon. A Tilburg (Olanda) vittoria non pronosticata per il moldavo Iaroslav Muschinshi, ex-discreto siepista ed ora primatista nazionale anche nella maratona; in campo femminile affermazione, come da previsioni, per la portoghese Dulce Felix. Quarta Nadja Ejaffini.

NCAA di cross

Conclusi a Terre Haute, nell'Indiana, i campionati universitari statunitensi di cross. Vittorie individuali per il favorito maschile Sammy Chelanga (circa quaranta secondi di margine sul David McNeill) e per la meno favorita Angela Bizzarri. All'Oklahoma (con German Fernandez in squadra) ed all'università di Villanova i titoli a squadre.

Tallent velocissimo

Grande prestazione dell'australiano Jared Tallent, marciatore due volte medagliato a Pechino, che nel corso dei campionati nazionali dei 50 chilometri a Melbourne ha stabilito la terza prestazione mondiale stagionale chiudendo in 3:38:56, nonostante le cattive condizioni atmosferiche ed una sosta, nelle fasi iniziali della competizione, che in soldoni gli è costata circa un minuto e mezzo. Ritirati i migliori avversari, Adams e Rutter. La venti km femminile è stata vinta da Jessica Rothwell in 1:34.22, che ha preceduto la moglie di Tallent, Claire, seconda in 1:37.47.

Il fine settimana su strada

Ennesimo exploit targato Kenya, stavolta nella mezza maratona di Valencia, dove Geoffrey Kiprono Mutai (primo in 2:07:01 nella maratona di Eindhoven) ha stabilito il primato della corsa in 59:30, con Wilson Kipsang Kiprotich (quarto ai Mondiali di Birmingham) secondo in 59:33. Uno dei migliori maratoneti europei, lo svizzero Röthlin, è stato operato al tallone destro. Non appaiono pregiudicate, al momento, le sue chances di rincorsa al titolo europeo la prossima estate a Barcellona.

Europei story

Con l'avvicinarsi dell'appuntamento dei Campionati Europei di Barcellona 2010, la Federazione spagnola ha iniziato con largo anticipo a pubblicare una serie di articoli e studi statistici sui grandi protagonisti della storia della manifestazione. In queste ore, nella homepage della federazione nazionale è possibile fruire di un lungo e dettagliato ritratto del tre volte campione d'Europa di lancio del disco (ed olimpionico) Adolfo Consolini, una delle leggende di tutto lo sport italiano, a cura di Enric Plá.

Coming soon

Ricca partecipazione d'élite alla 15 chilometri di Melbourne, in programma domenica prossima. Ai nomi già noti di Samuel Wanjiru e Stefano Baldini si è aggiunta la presenza della tedesca Irina Mikitenko, che quest'anno ha vinto la maratona di Londra e conquistato il secondo posto in quella di Chicago.

Fukuoka, l'ultima grande maratona

Come da tradizione la carrellata delle migliori maratone internazionali della stagione si concluderà a Fukuoka, in Giappone. Per la sessantatreesima edizione, prevista per il sei dicembre, saranno al via il bronzo olimpico Kebede, il primatista ucraino Baranovskiy, il kenyano Evans Cheruiyot e l'altro kenyano con base in Giappone Mekubo Mogusu, all'esordio sui quarantadue chilometri. Nello stesso giorno si correrà anche la maratona di Singapore, dove tra i migliori sono iscritti Luke Kibet, iridato ad Osaka, i connazionali Kipsos, Ruto e Langat, la russa Lyubov Morgunova.

Marco Buccellato

Nella foto, Sanya Richards e Usain Bolt al World Athletics Gala  (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)




Condividi con
Seguici su: