Internazionale, Berlino capitale della corsa



Un doppio primato del mondo (sono già quattro nel primo scorscio di stagione, tutti da gare su strada) ed alcune prestazioni di alto livello costituiscono gli argomenti principali della rubrica settimanale dedicata all'atletica globale. La città di Berlino si onora del quinto mondiale maschile in una corsa di 25 chilometri (oltre a quelli realizzati di Haile Gebrselassie nella maratona, dove tornerà anche quest'anno), celebrando anche il mondiale femminile nella trentesima edizione della corsa. In successione, vedremo anche quanto realizzato da Walter Dix in Florida e dal portoricano Culson a Ponce, oltre a tutte le principali notizie del week-end.

Berlino, mondiale per due

La venticinque chilometri di Berlino ha mantenuto le aspettative ben oltre le previsioni: in entrambe le distanze è caduto il record del mondo (riconosciuto ufficialmente). Gli autori dell'impresa doppia sono due kenyani: Samuel Kiplimo Kosgei, 24 anni, e la ben più nota Mary Jepkosgei Keitany. Kosgei (ma anche Kirwa, secondo classificato e favorito della vigilia) hanno corso sotto il precedente limite mondiale di Paul Kosgei (1:12:45, sesto domenica), chiudendo rispettivamente in 1:11:50 e 1:11:58. Dal canto suo, la Keitany ha strapazzato il record della giapponese Noguchi (1:22:13), abbassando il limite a 1:19:53, impresa che ora porta i media a rimuginare sulle possibilità della kenyana nel pianeta maratona, il prossimo obbiettivo.

Praga: sorpresa Kiptanui

Nonostante il cognome particolarmente diffuso, si tratta di un quasi neofita. Eliud Kiptanui, giovanissimo e con una sola esperienza sui 42 chilometri alle spalle, ha esordito in Europa ottenendo una sensazionale prestazione nella maratona di Praga. Con 2:05:39 (seconda parte quasi un minuto più veloce della prima) ha trovato la giornata di grazia e le condizioni migliori. Kiptanui era iscritto alla maratona di Vienna, disertata per l'impossibilità di raggiungere l'Austria a causa delle ceneri vulcaniche islandesi. Classe 1989, si è migliorato di quasi sette minuti alla prima esperienza in Europa. Il favorito Ivuti si è arreso alle cattive condizioni fisiche ed è giunto molto attardato al traguardo.

Ivuti deteneva il primato della corsa, sotto il quale sono scesi altri due atleti, Yemane Tsegay Adhane (Etiopia) con 2:07:11 e Nicholas Kipruto Koech (Kenya) con 2:07:23. Quarto l'altro etiope Getu Feleke in 2:08:04. E' caduto anche il record femminile della maratona della capitale ceka, che era detenuto da Maura Viceconte con 2:26:33. A migliorarlo la kenyana Helena Kirop in 2:25:29, che ha condotto da sola la seconda metà della gara.

Mathathi allunga, la Masai ritorna

Il kenyano Martin Mathathi, bronzo iridato dei 10000 a Osaka e nel mondiale di cross 2006, ha esordito nella mezza maratona vincendo a Sendai. Mathathi è subito sceso sotto l'ora, chiudendo in 59:48 su Mogusu (1:01:34) e Njui (1:01:46). Alla prima uscita dopo l'argento mondiale di cross, Linet Masai ha vinto la dieci chilometri di Glasgow in 31:08.

Dix, un'ora travolgente

Nel Seminole Twilight di Tallahassee è tornato a far rumore Walter Dix, l'unico sprinter USA che riuscì a salire sul podio in una gara individuale di velocità ai Giochi di Pechino, riuscendovi per due volte, sempre col bronzo al collo. Dix, alle prese prima con vicende di management e poi con infortuni che ne hanno condizionato il rendimento la scorsa stagione, ha realizzato una memorabile doppia volata nello spazio di un'ora vincendo i 100 metri in 9.98 e i 200 in 19.89!

Altro dal Weekend USA

A Bloomington la novità Hutson si è issata in vetta alle graduatorie mondiali stagionali dell'asta femminile con la misura di 4.51; mondiale stagionale anche in Nebraska, nell'alto maschile, grazie al 2.33 del bianco Dusty Jonas. nella riunione di Eagle Rock 51.56 di Lashinda Demus e poco altro. In Oklahoma buona prova del discobolo indiano Gowda (63.22).

Wariner perde, Culson primo sub-48

Nel meeting portoricano di Ponce gran prestazione dell'idolo di casa Javier Culson. Atleta dotato di fisico eccezionale, argento a Berlino nonostante la corsia esterna più sfavorevole, Culson ha portato il record nazionale da 48.09 a 47.72, record del mondo stagionale. Non ha affatto deluso la retroguardia, composta in primis dallo statunitense Tinsley (48.46), dal ragazzino di Trinidad Gordon (48.47, quarto ai Mondiali nello stupore generale) e da Felix Sanchez (49.21).

Senza Merritt in circolazione per un po', Jeremy Wariner ha esordito perdendo da un altro connazionale, David Neville, che nei 400 metri lo ha preceduto di tre centesimi vincendo in 45.44. Secondo mondiale stagionale del meeting ad opera di David Oliver, che ha vinto i 110 ostacoli in 13.12. Interessante il lungo femminile con l'americana di origini africane Funmilayo Jimoh a 6.77 sulla canadese (ex-Ghana) Abdulai (6.74) e l'altra canadese Falayie (6.68m).

Lanci: exploit di Nadine Müller

La discobola non sta facendo rimpiangere Franka Dietzsch, ritiratasi alla fine della scorsa stagione. A Wiesbaden ha migliorato di quasi tre metri e mezzo il personale arrivando al mondiale stagionale di 67.78. Ha gareggiato anche il campione del mondo Robert Harting (66.62) che tra pochi giorni scenderà di nuovo in pedana ad Halle. Il settore lanci ha goduto di un fine settimana particolarmente favorevole: giovedì scorso Gerd Kanter ha vinto un altro meeting a Chula Vista con la misura di 69.83, non lanciando mai meno di sessantotto metri e mezzo (nessun lancio nullo).

In Repubblica Ceka strepitosa gara dei migliori specialisti localia Olomouc. Vítezslav Veselý ha incrementato il primato personale di quasi cinque metri e mezzo, migliorandolo per tre volte nella stessa gara fino al mondiale stagionale di 86.45! Alle spalle di Veselý, Petr Frydrych con 84.77 e Jakub Vadlejch (classe 1990) con 84.47. Veselý e Frydrych sono allenati da uno dei più grandi giavellottisti mai apparsi in pedana, Jan Železný.

Murofushi terzo

Ad Osaka (con Vizzoni e Lingua di cui si è letto nelle news di sabato) si è disputato il terzo step del neonato IAAF World Challenge. Tra i risultati tecnicamente migliori l'11.02 di Veronica Campbell-Brown ed il 21.34 di Christian Cantwell nel getto del peso. Discreto il ritorno di Koji Murofushi, terzo nel martello con 77.86. Nota per il successo del 18enne Caleb Mwangangi Ndiku, kenyano, primo nei 1500 in 3:39.53 e già a 3:38.71 una settimana prima a Yokohama.

Francia: Tamgho cambia

Il primatista del mondo indoor di salto triplo sarà allenato da Laurence Bily, ex-sprinter di chiara fama. Domenica ha debuttato all'aperto a Tremblay, nel primo turno dei societari, con 17.20, limite europe stagionale.

Marcia, ancora Cina

Risultati dall'Oriente nel settore che nel fine settimana godrà di grande visibilità grazie alla Coppa del Mondo di Chihuahua, in Messico. A Taicang 3:55:35 del poco conosciuto Zhang Xiaorui sui 50 chilometri e 1:32:11 della ventenne Yang Mingxia nei venti chilometri donne.

Coming soon: Doha

Nel meeting di sabato prossimo in Qatar forfait di Sanya Richards-Ross e Kenenisa Bekele. In assenza dell'etiope i 5000 metri presenteranno Kipchoge e Shaheen. Saranno in pista anche il campione del mondo degli 800 metri Mbulaeni Mulaudzi contro David Rudisha, leader mondiale stagionale, ed alcuni dei migliori siepisti in circolazione (Brimin Kipruto e Paul Kipsiele Koech). Primi scontri diretti tra i più forti anche nel giavellotto femminile (Abakumova e Obergföll), 400 ostacoli maschili (Jackson contro Clement), e 1500 donne (Jamal e Burka).

Lanci a Halle

Cast eccezionale nella riunione di lanci in programma nel prossimo fine settimana in Germania: Robert Harting se la vedrà col polacco Piotr Malachowski, e la primatista del mondo del martello Anita Wlodarczyk troverà Betty Heidler.

 




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