Internazionale, Barcellona all'orizzonte



A pochi giorni dai Campionati d'Europa il continente tira le somme e le conclusioni di una stagione brillante e piena di novità. Saranno molti titolati a confrontarsi a Barcellona, ma le leve under 23 incalzano e in molti debutteranno nella massima rassegna continentale. Nel sommario di questa edizione delle news internazionale, i fatti principali di sabato e domenica nell'atletica internazionale.

Il ritorno di Caster Semenya

La discussa campionessa del mondo degli 800 metri è tornata alle gare da cui mancava dai Mondiali di Berlino. Due competizioni in Finlandia, a Lappeenranta prima e Lapinlahti poi, con due vittorie. Tecnicamente il riscontro migliore si è avuto nella seconda gara, dove la sudafricana si è imposta in 2:02.41. Si parla di una sua partecipazione ai Giochi del Commonwealth, in ottobre. Non sarà in gara a Moncton, pur essendo ancora di categoria junior. A Lapinlahti bella doppia volata del giamaicano Mullings, baciato nei 200 dal vento con un riscontro di 20.21, e 10.14 nei 100. Aveva gareggiato anche a Lappeenranta, dove in batteria aveva fatto registrare un ottimo 10.03 nei cento metri.

A Tangeri il meeting di Hicham El Guerrouj

Terza edizione: su tutti ilr egolarissimo Cantwell (21.41 nel getto del peso) ed un'ottima Jeter, che nonostante oltre i due metri di vento contrario è piombata sul traguardo in 11.04. Discreto il mezzofondo con Boaz Lalang (una delle due lepri di Rudisha a Heusden), che ha vinto gli 800 metri in 1:44.92 sul miler statunitense Manzano (1:45.17) e sul marocchino Laalou (1:45.19). Xavier Carter sfigato: i blocchi gli sono scivolati indietro alla partenza dei 200 ed è finito sulla pista. Ha chiuso secondo poco sopra i ventuno secondi.

Campionati nazionali in Europa

Conclusisi in settimana quelli russi, di cui parliamo a parte, è stata la volta di Germania, Spagna, Belgio, Repubblica Ceka, Olanda, Portogallo, Estonia, Serbia, Slovenia e Ungheria. In Spagna e in Germania sia la Beitia che la Friedrich hanno superato i due metri nell'alto. Miglior thriller della tornata la finale dei 1500 metri ai campionati di Spagna, con Olmedo vincitore in gara poco meno che tattica su Casado, Estevez, Rodriguez ed Higuero. Un rebus per i selezionatori in vista di Barcellona.

Germania: buoni risultati, ad iniziare dal due metri della Friedrich. Bartels ha vinto il peso co 20.54 sul ventenne Storl (20.45). Disco ai massimi livelli per il campione del mondo Harting (68.67), sorpresa parziale nel giavellotto femminile per l'affermazione della Molitor (64.28) sulle Obergfoell (63.13). Nell'asta 4.65 della Spiegelburg. Competitivissimi nei concorsi, i tedeschi presentano a Barcellona un lunghista nuovo di zecca, Reif, uscito da Braunschweig col titolo conquistato a 8.18, ma molte gare oltre gli 8.20 nella stagione. Bayer, invece, ancora sottotono per l'infortunio che l'ha tenuto fuori pedana per molti mesi.

Repubblica Ceka: seconda giornata guastata dalla pioggia, ma nella prima gran 4.66 della saltatrice con l'asta Ptacnikova. Belgio: mentre Jonathan Borlée migliorava il record nazionale dei 400 a Parigi il gemello Kevin correva in 45.22 a Bruxelles nel turno eliminatorio rinunciando a correre la finale del giorno successivo. In Slovenia non finisce di stupire la 50enne Ottey, che ha corso i 200 in 24.38, mondiale master di categoria. Ottima ancora una volta la giavellottista Ratej con 64.06, e primato nell'asta femminile per Tina Sutej (4.50).

Portogallo: rientro anticipato per il campione olimpico di salto triplo Evora, che le notizie davano fuori per tutta la stagione a causa di un infortunio patìto alla fine dell'inverno. Esordio faticoso per il portoghese, che ha vinto il titolo nazionale con un modesto 16.36. La Gomes, in lizza per il podio europeo nel lungo, si è imposta con 6.53.

Russia alla conquista di Barcellona

Fuori squadra gli altisti Silnov (escluso) e Rybakov (per scelta autonoma), saranno nella selezione Borzakosvkiy, Ukhov, il redivivo Makarov, la Savinova, la Alminova, la Shobukhova sui 10000 (prima a Londra nella maratona), la Lysenko e la Abakumova. Fortissima la squadra femminile sui 400 metri, selezionati tutti i migliori nella marci, con Kaniskina e Borchin in prima fila. In squadra maschile giovani interessanti, come il 20enne quattrocentista Krasnov ed il lunghista Shalin.

Europa

Gli atleti del mese per la EAA sono il triplista francese Tamgho e la polacca Wlodarczyk. Il primo ha avvicinato i 18 metri a Eugene, la seconda ha migliorato il mondiale del martello. Per una sfavorevole coincidenza, rischiano entrambi di saltare gli Europei per infortuni (Tamgho) e per condizioni imperfette (la polacca).

Promemoria

Giovedì torna la Diamond League con la tappa a Montecarlo, nel Principato di Monaco. La stupefacente Alminova vista a Parigi correrà i tremila metri. Veronica Campbell-Brown concederà la rivincita alla staunitense Jeter sui cento metri, dopo la mazzata infertale a Eugene in 10.78!

Mondiali junior

Al via offi in Canada: mai presenti tanti atleti di categoria junior nelle posizioni alte delle graduatorie mondiali come quest'anno. Tra gli atleti non italiani più attesi il trinidegno Gordon, quarto a Berlino nei 400 ostcaoli a 18 anni, il grenadino Kirani James, nuova stella dei 400 metri, il lunghista sudafricano Manyonya e l'altista del Qatar Barshim, salito recentemente a 2.31. Mancherà la russa Klishina, sopra i sette metri nel lungo ma uscita delusa dai campionati nazionali di Saransk.




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