Indoor, giovani in evidenza



Non solo prove multiple da record e esordi stagionali in campo internazionale nel week-end. Anche nel resto d'Italia si è, infatti, gareggiato in cerca del minimo per le prossime rassegne tricolori con diversi acuti in arrivo dal settore giovanile.

E così, sabato a Firenze, con 8.02 (8.22 b), l'allievo Ivan Mach di Palmestein non è stato solo il più veloce della finale sulle barriere alte, ma questo crono ha consentito al giovane ostacolista dell'Atletica Libertas Runners Livorno, di eguagliare la migliore prestazione italiana under 18 (Ancona, 20 gennaio 2007) di Nicola Lucca Casadei (Endas Cesena). A livello femminile 8.64 per la promessa Giulia Pennella (Fondiaria Sai). Nella stessa riunione, il finanziere Andrea Lemmi nell'alto ha saltato e vinto con 2,19 m.

A Padova, ha invece impressionato Giulia Alessandra Viola, atleta di Trevignano (TV), che nel primo 1.500 indoor della sua carriera, ha fermato il cronometro a 4’35”24, tempo di valore per un’atleta al primo anno nella categoria juniores e già lasciapassare per gli Assoluti. Giulia Alessandra Viola è un’illustre sconosciuta per l’atletica ad alto livello. Nel 2008, da allieva, ha corso gli 800 in 2’17” e i 1500 (una sola volta) in 5’03”. Ma quest’inverno, sotto la guida del tecnico Faouzi Lahbi, ex grande ottocentista d’origine marocchina, ha fatto un autentico salto di qualità. Il week end padovano (due giornate di gare per assegnare anche i titoli regionali allievi) ha offerto pure la passerella solitaria dell’azzurro Alessandro Gandellini nei 5 km di marcia (20’22”72). Tra i più giovani, bene la promessa Stefano Tedesco nei 60 ostacoli (8”04) e gli juniores Tommaso Parolo nel peso (16.16) e Francesco Ravasio nei 400 (49”89 davanti al coetaneo e compagno di squadra all’Atletica Bergamo 1959, Andrea Daminelli, autore di un buon 50”01).

Ad Aosta, Paolo Dal Molin (Atl. Alessandria) ha vinto i 60hs in 8.04, mentre nello sprint successi di Rita De Cesaris (Esercito) e Stefano Dacastello (Fiamme Gialle), al traguardo rispettivamente in 7.59 e 6.79 su Manuela Grillo (Forestale - 7.64) e Massimiliano Dentali (Atl. Riccardi - 6.87).

a.g.

Nella foto piccola (di Claudio Petrucci per FIDAL), l'ostacolista allievo Ivan Mach di Palmstein.




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