Indoor: Trost subito ad 1,86



La prima gara da junior di Alessia Trost vede subito salire a quota 1,86 l'altista iridata under 18 e argento dell'Olimpiade Giovanile di Singapore. Oggi al Palaindoor Ovidio Bernes di Udine, la 17enne della Brugnera Friulintagli - 1,90 di primato personale all'aperto - ha esordito in pedana ad 1,71, facile e senza errori. Altrettanto ha fatto alle quote successive (1,75, 1,81 e 1,86) tutte superate alla prima. L'allieva del prof. Gianfranco Chessa si è, quindi, cimentata con l'asticella a 1,91, ovvero tre centimetri sopra la migliore prestazione italiana indoor under 20 detenuta in coabitazione da Raffaella Lamera (Ancona, 2 febbraio 2002) e Chiara Vitobello (Modena, 21 febbraio 2010). Tre gli assalti al record tentati oggi dalla Trost con l'ultimo mancato di poco. Negli altri concorsi da segnalare il 5,20 dell'astista Matteo Rubbiani (Aeronautica), il 2,12 nell'alto della promessa Lorenzo Biaggi (Atl. Riccardi), il 6,98 nel lungo dell'allievo Riccardo Pagan (Atl. San Marco Venezia) e il 3,90 dell'asta di Elisa Capotorto (CUS Trieste). Nello sprint, 6.72 finale per l'aviere Jacques Riparelli che in batteria aveva corso in 6.74.

Esordio convincente per Marta Milani, nel meeting nazionale della domenica pomeriggio al Banca Marche Palas di Ancona. La bergamasca dell’Esercito, finalista agli ultimi Europei all’aperto, si impone nei suoi primi 400 metri dell’anno con il tempo di 53”61: appena sette centesimi in più rispetto al primato personale indoor, ottenuto proprio sulla pista marchigiana nella scorsa stagione, quando vinse il titolo italiano assoluto. Alle sue spalle la forestale Maria Enrica Spacca, 54”34, anche lei primatista nazionale della staffetta 4x400 (quarta nella finale continentale), e terzo posto per Elena Bonfanti (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 54”67 e due soli centesimi sopra il personal best. Fari puntati anche sulle sfide nel rettilineo dei 60 metri. Tra gli uomini, vittoria di Roberto Donati (Esercito): il vicecampione europeo della 4x100 si impone in 6”81 (primo anche in batteria con 6”86), davanti a Mario Brigida (Olimpus San Marino, 6”92) e Christopher Gandola (Libertas Orvieto, 6”94 in finale e 6”90 nel turno eliminatorio). La più veloce al femminile è ancora una volta Francesca Ramini: terzo urrà consecutivo in stagione sui 60 metri per la sprinter della Sport Atletica Fermo, che corre la finale in 7”61 ad un centesimo dal suo primato regionale. E stavolta ha la meglio anche su un’avversaria come la trentina Doris Tomasini (Us Quercia Trentingrana), seconda in 7”64 dopo aver vinto la batteria (7”65, in quel caso per due centesimi sulla Ramini). Terza la junior toscana Irene Siragusa (Atl. 2005) con 7”73, mentre in batteria la sammarinese Martina Pretelli (Olimpus) ha abbassato nuovamente il primato nazionale portandolo a 7”72, cinque centesimi in meno rispetto alla scorsa settimana. Il campione italiano assoluto Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) salta 7.75 nel lungo e poi Sergio D’Orio (Fiamme Gialle) prevale nell’asta con 5.10, davanti a Giacomo Befani (Libertas Orvieto) che eguaglia la sua miglior prestazione italiana master MM40 valicando l’asticella a 4.80, stessa misura del finanziere fermano Lorenzo Catasta, terzo. Il triplo femminile vede il successo della promessa ascolana Federica De Santis (Esercito/Atl. Montecassiano), 12.67, davanti alla campionessa italiana allieve Francesca Lanciano (Kinesis Palaia Salento), 12.30, e nell’alto la migliore è Anna Cavazzani (Atl. Clarina Trentino), 1.68. Chiusura con il mezzofondo: 4’40”76 nei 1500 metri per Francesca Smiderle (Asi Veneto), che precede la neo-junior trentina Irene Baldessari (Gs Trilacum), 4’42”49, e al maschile 3’44”94 di Marco Salami (Esercito).

Sulla pedana del lungo dell'impianto indoor di Modena, notevole 7,23 dell'allievo Stefano Braga, bronzo tricolore di categoria all'aperto nel 2010. Il giovane saltatore, classe 1994 in forza all'Atletica Piacenza, ha piazzato la misura vincente al terzo dei quattro salti a disposizione (serie: 6,98; N; 7,23; N) salendo così al secondo posto delle liste nazionali all-time under 18, dietro soltanto al 7,52 record del fenomeno Andrew Howe. Nella stessa sede, 7,10 per lo junior Riccardo Serra (La Fratellanza Modena 1874) e 7,21 per la promessa Federico Xella (Imola Sacmi Avis).

Completano il quadro dei risultati del meeting di sabato 22 gennaio al PalaDozio di Saronno il 6,39 con cui la  svizzera Irene Pusterla (Vigor Ligornetto) si è aggiudicata il lungo davanti a Tania Vicenzino (Esercito), 6.28, mentre Cecilia Pacchetti (Atl. Brescia 1950) ha vinto il triplo con 12,82 davanti a Francesca Cortelazzo (Pro Sesto Atletica), 12.64. Oggi, presso lo stesso impianto, si è tenuta una riunione di prove multiple. In luce nel tetrathlon Elisa Bettini (Fiamme Azzurre), prima a livello assoluto con 3067 punti e 8.62 sui 60hs, e Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina), senza rivali tra le Allieve con 2691 punti e i migliori riscontri da 60hs (8.88) e alto (1,66). Nella serata di sabato al meeting internazionale di salto in alto di Hirson (Francia), il finanziere Andrea Bettinelli, al rientro alle competizioni dopo l'intervento alla caviglia destra dello scorso giugno, si è piazzato decimo con 2,14. Vittoria al russo Sergey Mudrov, 2,25.

Oggi al Centro Sportivo della Polizia Penitenziaria di Casal del Marmo (Roma), nei 60hs Veronica Borsi (Fiamme Gialle), dopo un 8.29 in batteria, ha avuto la meglio, 8.35 a 8.45, su Francesca Doveri (Esercito). A livello juniores, invece, 8.17 per Luca Trgocevic (Studentesca CaRiRi). I 60 piani se li aggiudica, quindi, Giulia Arcioni (Forestale) in 7.45 (7.50 in batteria) davanti alla neocompagna di squadra Giulia Latini (7.80). Nella categoria Cadette spicca, invece, l'8.00 della cadetta, classe 1997, Valentina Kalmykova (Nuova Atletica Nettuno). Al maschile, vittorie nei 60 piani per il carabiniere Rosario La Mastra, 6.94, e per l'aviere Giovanni Mantovani, 8.06 sui 60hs. Al PalaVesuvio di Ponticelli (NA) ancora in evidenza la junior ucraina, in attesa di cittadinanza italiana, Dariya Derkach. La saltatrice del'Audacia Record Atletica ha centrato una bella doppietta tra lungo (6,18) e triplo vinto con 13,04. Al PalaVesuvio di Ponticelli (NA) ancora in evidenza la junior ucraina, in attesa di cittadinanza italiana, Dariya Derkach. La saltatrice del'Audacia Record Atletica ha centrato una bella doppietta tra lungo, 6,18, e triplo vinto con 13,04. Sui 3km di marcia successo della junior Carmela Puca (Enterprise Sport & Service), 14:32.07, davanti alla promessa Cecilia Stetskiv (Agg. Hinna), 14:45.25.

a.g.

(Hanno collaborato Giuliana Cassani, Luca Cassai, Enzo Miceli, Raul Leoni)

Nella foto, l'altista Alessia Trost (Claudio Petrucci/FIDAL)




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