Il volo di Derkach: 14,31 a Rieti nel triplo

18 Giugno 2021

L’azzurra a un solo centimetro dallo standard per Tokyo: “Agli Assoluti di Rovereto per riprovarci”. Primato personale migliorato dopo 5 anni e miglior salto italiano delle ultime 10 stagioni

È il giorno di Dariya Derkach. Il salto che aspettava da tanto, troppo tempo. Il triplo balzo da 14,31 (+0.8) che per un solo centimetro, a Rieti, le nega la gioia dello standard olimpico di Tokyo (14,32) ma che la riporta di slancio oltre i quattordici metri dopo tre anni e con un primato personale migliorato di sedici centimetri dopo cinque stagioni (14,15 nel 2016 sempre a Rieti). Succede tutto allo stadio Guidobaldi, nella gara che era in programma ieri ma che è stata rinviata a causa del maltempo, nell’ambito del Trofeo Perseo. La triplista azzurra dell’Aeronautica, al sesto turno di una serie già nobilitata da altri due salti a +14 (14,10 e 14,07) indovina il 14,31 che la fa diventare la quinta italiana di sempre della specialità. Era dall’incontro internazionale di Avila, in Spagna, nel luglio del 2018, che la saltatrice salernitana di stanza a Formia non superava la barriera dei quattordici metri. Ed era da dieci anni che in Italia non si saltava così lontano nel triplo femminile, a suggellare il momento d’oro della specialità dopo lo scoppiettante sabato scorso con tre azzurri oltre i 17 metri (Dallavalle 17,35, Ihemeje 17,14, Forte 17,07).

“Contenta per il 14,31 e soprattutto per la serie decisamente costante - le parole della 28enne campionessa italiana, seguita dal papà Serhiy e dalla mamma Oksana - per quel centimetro che ancora manca per Tokyo ci rivediamo agli Assoluti di Rovereto, lì darò tutto per prendermi lo standard olimpico. I quattordici metri mi mancavano da tanto ma finalmente sto tornando a saltare come voglio: in questi ultimi tempi ho messo a posto soprattutto la testa, ho attraversato e superato tanti problemi fisici, inoltre ho lavorato molto sulla velocità e per questo ringrazio Alessandro Nocera che mi ha dato una mano a Formia”. 

LE ALTRE GARE - Torna sopra i diciassette metri nel peso Chiara Rosa (Fiamme Azzurre), per la prima volta in questa stagione all’aperto, con 17,19 e c’è il personal best di Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi), 15,92. Sulla pedana dell’alto Erika Furlani (Fiamme Oro) si riporta a 1,88 incrementando il primato stagionale e poi commette tre errori a 1,91. Al maschile il 16enne fratello Mattia Furlani (Studentesca Rieti Milardi) con 2,12 aggiunge due centimetri al proprio limite. Nel lungo due salti a 7,74 (+0.1 e -0.4) per Andrew Howe (Aeronautica). Passo avanti nel disco di Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) che lancia a 56,67, un metro esatto in più di quanto aveva fatto quest’anno, con il secondo posto a Valentina Aniballi (Esercito, 52,66). Nel martello 72,05 per Simone Falloni (Aeronautica). Lo junior Federico Guglielmi (Atl. Biotekna) dopo tre anni ritocca il personale nei 100 metri con 10.53 (+0.1) in batteria, rinuncia alla finale ma poi si aggiudica i 200 in 21.23 (+0.2) ripetendo lo stesso crono vincente della rassegna tricolore di Grosseto. Bel progresso nel salto con l’asta dell’allievo Federico Bonanni (Studentesca Rieti Milardi) fino alla quota di 5,10 per una netta crescita rispetto al 4,95 di un mese fa, dopo essere già salito a 5,05 nella stessa gara. Il 16enne romano sfiora così il 5,12 della migliore prestazione italiana under 18, che appartiene a Ivan De Angelis e Simone Di Cerbo dal 2018, prima di tentare tre volte la misura di 5,15 ma senza successo. [RISULTATI]

A VICENZA - Tripliste azzurre anche a Vicenza con Ottavia Cestonaro (Carabinieri) che atterra a 13,80 (+0.2), dopo aver già saltato nei giorni scorsi all’estero 13,91 regolare e 13,99 ventoso, mentre Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova) chiude a 13,15 (+1.3). Nell’asta 4,45 di Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta), seguito da tre nulli a 4,56 con cui avrebbe migliorato il record personale, e 4,20 al rientro in Italia per Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano), arrivata di recente a 4,35 negli Stati Uniti. [RISULTATI]

WEEKEND IN ITALIA - Probabile doppio impegno per Ayomide Folorunso (Fiamme Oro): sabato nei 200 a Parma e domenica sui 400 ostacoli a Piacenza. Sabato a Pavia attesi nei 200 metri gli azzurri Davide Manenti (Aeronautica) e Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), al femminile Alessia Pavese (Aeronautica) e Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano). Nel martello sfida tra il campione italiano Marco Lingua (asd Marco Lingua 4ever) e Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), invece sugli 800 al via Pietro Arese (Fiamme Gialle). A Sulmona (L’Aquila) di nuovo in gara i discoboli che mercoledì scorso a Città di Castello hanno superato i 63 metri: Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro, 63,83) e Giovanni Faloci (Fiamme Gialle, 63,50). Domenica a Mondovì (Cuneo) nei 400 ostacoli annunciati il campione italiano Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) e José Bencosme (Fiamme Gialle), al rientro agonistico dopo quasi due anni, mentre nel disco in azione Daisy Osakue (Fiamme Gialle).

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