Il progetto del nuovo Settore Tecnico

20 Dicembre 2012

Una rete di Centri sostituirà la struttura nazionale. Definiti anche i criteri per gli Euroindoor: a Goteborg tutti i campioni italiani assoluti

Un ufficio di programmazione; una struttura centrale dedita prevalentemente all’alto livello; una rete di “Centri di sviluppo e alto rendimento” suddivisa su tre livelli (èlite, nazionale, interregionale- regionale). Questo, in sintesi, il nucleo del progetto di riassetto del Settore tecnico FIDAL, presentato questa mattina a Roma al Consiglio federale, ai presidenti di Comitato regionale, e ai fiduciari tecnici regionali. A illustrare nei dettagli l’iniziativa, il presidente Alfio Giomi, e i Direttori tecnici Massimo Magnani (organizzazione), Nicola Silvaggi (ricerca) e Stefano Baldini (giovani). Il progetto punta ad esaltare le eccellenze sul territorio, stimolando il confronto tra i tecnici e l’interscambio di esperienze e competenze.

“Con questo tipo di organizzazione – le parole di Massimo Magnani – intendiamo mettere in rete tutte le migliori risorse che operano nell’atletica italiana ad ogni livello, per contenere la dispersione dei talenti e gestire al meglio gli atleti di vertice. Il dialogo fra i tecnici, mirato alla loro crescita professionale, oltre che all’individuazione di indirizzi metodologici comuni, è un altro degli obiettivi primari del progetto”. Non esisterà più una struttura tecnica nazionale centrale. “Al contrario – continua Magnani – il settore tecnico nazionale sarà unico, con le strutture territoriali in diretto contatto e collaborazione con la Direzione tecnica”. Una prima fase di mappatura della realtà esistente sul territorio, operata in collaborazione con i FTR, si concluderà il 19 gennaio prossimo. 

In giornata sono stati poi illustrati anche i criteri di partecipazione ai Campionati Europei indoor del prossimo anno (Goteborg, 1-3 marzo). Tra gli obiettivi indicati, una partecipazione ampia (con particolare attenzione agli atleti più giovani) e la valorizzazione del titolo nazionale assoluto: saranno convocati di diritto alla manifestazione i campioni italiani 2013 (a parte per le prove multiple, dove l’ammissione è definita dalla Associazione Europea), e saranno tenute in considerazione, ai fini della convocazione, le prestazioni ottenute da atleti nati negli anni 1991 e seguenti. Questi i minimi: Uomini – 60: 6.67; 400: 47.10; 800: 1:48.50; 1500: 3:42.00; 3000: 7:56.00; 60hs: 7.70; alto: 2,27; asta: 5,50; lungo: 7,90; triplo: 16,80; peso: 19,00. Donne – 60: 7.34; 400: 53.30; 800: 2:02.50; 1500: 4:12.00; 3000: 9:03.00; 60hs: 8.10; alto: 1,92; asta: 4,40: lungo: 6,50; triplo: 14,10; peso: 17,00.

Il Consiglio federale ha deciso di avviare le procedure per l’indizione di un avviso pubblico finalizzato alla ricerca di un nuovo Segretario Generale. Tra le caratteristiche indicate dal Consiglio come preferenziali, un’età di circa 40-45 anni, una laurea in Giurisprudenza o Economia e Commercio, la conoscenza approfondita dell’atletica leggera e di più lingue straniere.  



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