Il disco di Mannucci a 65,60 in Oklahoma

11 Aprile 2025

Il lanciatore azzurro firma il personale a Ramona e diventa il quarto italiano di sempre, l’australiano Denny sfiora il record del mondo con 74,25. Bene Daisy Osakue con 63,10

Gran lanci nella notte a Ramona, in Oklahoma. Alessio Mannucci supera per la prima volta in carriera i 65 metri nel disco, firmando il primato personale con 65,60 (aveva 64,97), prestazione che lo proietta al quarto posto delle liste italiane di ogni epoca. Il livornese dell’Aeronautica è autore di una serie decisamente costante, considerati anche i lanci da 65,49 e 65,41, oltre a un 62,11, in una gara resa stellare dal 74,25 dell’australiano Matthew Denny, secondo lancio della storia, a soli dieci centimetri dal record del mondo che il lituano Mykolas Alekna ha realizzato lo scorso anno proprio sulla pedana di Ramona. Allenato da Federico Apolloni, il campione italiano in carica ha indossato la maglia azzurra agli Europei di Roma e, in precedenza, ha contribuito alla prima storica vittoria italiana agli Europei a squadre, nel 2023 a Chorzow. Da segnalare anche il 61,54 di Enrico Saccomano (Aeronautica) dopo il 63,30 di domenica scorsa.

Al femminile, ottimi riscontri per la finalista olimpica Daisy Osakue (Fiamme Gialle) che si riporta oltre i 63 metri (63,10) all’Oklahoma Throws Series del Millican Field, misura molto vicina al 63,11 che le ha dato l’ottavo posto ai Giochi di Parigi. Per la primatista italiana anche un 60,93, quarto posto nella prova vinta dall’olandese Alida Van Daalen (65,11). Per Diletta Fortuna (Carabinieri) 53,07.

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