Il GP di marcia favorevole a Brugnetti e Rigaudo



Il primo passo verso la rinascita, avendo nel mirino Pechino 2008. Ivano Brugnetti e Elisa Rigaudo hanno provato a dimenticare le delusioni dei Mondiali di Osaka aggiudicandosi la vittoria nella terza ed ultima prova del Grand Prix di marcia, organizzata dalle Fiamme Gialle nei pressi del Parco Leonardo a Fiumicino. Sul percorso di 650 metri da ripetere più volte per un totale di 10 km Brugnetti ha fatto subito il vuoto, tanto che dopo soli tre giri era già solitario al comando ed ha chiuso con l’ottimo riscontro finale di 38:19. Alle sue spalle è giunto il compagno di colori Giorgio Rubino, terzo Jean Jacques Nkoloukidi a completare il podio tutto delle Fiamme Gialle, società organizzatrice. Nella gara femminile del Memorial Gianni Corsaro netto successo per Elisa Rigaudo, che dopo una condotta di gara tutta al fianco della rappresentante della Forestale Gisella Orsini ha allungato in prossimità dell’ultimo giro. Terzo posto per Lidia Mongelli, medagliata alle ultime Universiadi di Bangkok. Intanto sono state gettate le basi per l’edizione 2008 del Grand Prix che sarà articolato sempre su tre prove, una delle quali approderà in Sardegna, ad Alà dei Sardi. g.g. Nella foto: Elisa Rigaudo (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal) RISULTATI Uomini 1. Ivano Brugnetti (FF.GG.) 38:19; 2. Giorgio Rubino (FF.GG.) 39:29; 3. Jean Jacques Nkoloukidi (FF.GG.) 39 :50 ; 4. Marco Giungi (FF.GG.) 40:22; 5. Andrea Manfredini (FF.GG.) 40:26; 6. Alessandro Gandellini (FF.OO.) 40:39; 7. Alberto Contu (Cus Sassari) 40:55; 8. Dario Privitera (Aeronautica) 41:32; 9. Pasquale Aragona (Esercito) 42:21; 10. Domenico De Ceglia (Carabinieri) 42:25. Donne 1. Elisa Rigaudo (FF.GG.) 45:21; 2. Gisella Orsini (Forestale) 45:33; 3. Lidia Mongelli (Ecosport 2000) 46:15; 4. Emanuela Perilli (Forestale) 47:08; 5. Patrizia Basetto (As Delogu Nuoro) 47:40; 6. Valentina Trapletti (Esercito) 48:18; 7. Serena Pruner (Amsicora Cagliari) 48:21; 9. Marta Marcolini (Cus Cagliari) 48:57; 10. Annalisa Potenza (Kronos Roma 4) 49:01.


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