Howe: parte da Torino la stagione nel lungo



Andrew Howe, campione europeo di salto in lungo, è stato l’ ospite d’onore della presentazione del 13. Meeting internazionale di atletica leggera di Torino, 8. Memorial Primo Nebiolo. Un’atleta importante e un grande personaggio del movimento azzurro che ha lanciato il meeting torinese dell’8 giugno, che per lui sarà l’inizio del percorso di preparazione dei Mondiali che si terranno ad Osaka nel mese di agosto. “A Torino la pista ed il pubblico sono eccellenti e questi sono due fattori che hanno influito sulla mia decisione di partecipare nuovamente a questo meeting e di sceglierlo come debutto stagionale nel lungo – ha spiegato il campione europeo - Tutto ciò in vista del Mondiale; naturalmente il mio obiettivo iniziale è quello di superare la misura dell’anno scorso”. Teatro della conferenza stampa odierna la sala conferenze dello stesso stadio intitolato a Primo Nebiolo, che è stato ricordato da tutti i relatori ed in particolare da Renè Felton, madre-allenatrice di Andrew Howe: “Ricordo che gli avevo scritto una lettera da atleta per ringraziarlo per quanto stava facendo per l’atletica mondiale e per aver ridato dignità al movimento. Lui mi ha risposto personalmente e quella sua lettera la conservo ancora oggi. E’ stato un grande padre per tutta l’atletica”. “Il grande evento si sta avvicinando ed anche quest’anno speriamo di consacrare Torino a livello internazionale – ha affermato in apertura Riccardo D’Elicio, presidente del CUS Torino – L’obiettivo principale dell’organizzazione rimane quello di portare nella nostra città nel 2011 la finale del Grand Prix”. Concorde l’assessore comunale allo sport Renato Montabone: “Questo stadio è una bomboniera incompiuta; sappiamo perfettamente tutto quello che dobbiamo fare per migliorarlo. Il Meeting Internazionale ha contribuito in questi anni a mettere in risalto il Nebiolo e la nostra città”. Giovanna Capellano Nebiolo, presidente onoraria del C.O., ha ringraziato tutti i presenti che non hanno dimenticato la figura di Primo: “Mio marito ha vissuto per l’atletica e sarebbe molto fiero dei risultati sin qui ottenuti da questo Meeting. L’obiettivo principale è che questa manifestazione acquisisca l’importanza che merita a livello mondiale. Ricordo 40 anni fa quando su questa pedana del lungo saltava un principe come Igor Ter Ovanesian, un grande degli anni Sessanta, ora c’è Howe una stella tutta italiana”. (Ufficio Stampa Memorial Nebiolo) Nella foto: Andrew Howe davanti ai microfoni al termine della conferenza stampa di presentazione (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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