Grosseto 2004, trecento giorni al via



La città di Grosseto ospiterà dal 13 al 18 luglio del prossimo anno la decima edizione dei Campionati del Mondo Juniores di atletica leggera, manifestazione che vedrà coinvolti oltre 1200 atleti in rappresentanza di circa 180 Paesi. Oggi, 16 settembre, mancano esattamente 300 giorni al via. Il simbolico avvenimento è stato salutato questa mattina a Firenze con una confernza stampa, alla quale sono intervenuti il presidente del Comitato Organizzatore di Grosseto 2004 Alfio Giomi, l’assessore alla cultura e allo sport della Regione Toscana Mariella Zoppi e il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Gianni Gola. E\' stata l\'occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, e di ricapitolare quanto fin qui fatto in funzione della rassegna. Grosseto non è nuova all’organizzazione di eventi di atletica internazionale dedicati ai giovani. Anzi, fu proprio lo straordinario successo dei Campionati Europei Juniores del 2001, da diversi osservatori internazionali giudicati i migliori di sempre dal punto di vista organizzativo, ad indirizzare la scelta della IAAF (la Federazione Mondiale) di portare in riva al Tirreno anche la manifestazione iridata. Lo Stadio Olimpico di Grosseto (così chiamato perché nel 1960 in quella sede si svolsero alcune partite del torneo di calcio dei Giochi di Roma), insieme con l’adiacente campo scuola intitolato alla memoria di Bruno Zauli, forma un complesso in grado di soddisfare tutti gli standard internazionali richiesti per le grandi manifestazioni di atletica leggera. Gli ampi spazi circostanti, così come le strutture poste nelle immediate vicinanze (ad esempio, il Palazzetto dello sport) completano il quadro di riferimento, garantendo alla macchina organizzativa l’adeguato respiro. La collaborazione con i vicini Comuni di Castglione della Pescaia e Follonica, entrambi dotati di strutture tecniche all’avanguardia, permetterà l’alloggio - in veri e propri “Villaggi”, sullo falsariga di quanto avviene per l’Olimpiade - delle delegazioni straniere presenti al Mondiale. Le strutture saranno aperte agli atleti già due settimane prima della manifestazione, per permettere, a coloro che lo riterranno opportuno, di raggiungere Grosseto con largo anticipo (è possibile facciano questa scelta le squadre di Paesi lontani, in funzione dell’adattamento al fuso orario). Grosseto 2004 non sarà però “solo” (ovviamente tra virgolette) gare sportive. Il programma del Comitato Organizzatore prevede un’ampia rosa di attività collegate al Mondiale, che hanno finalità diverse, tra cui la valorizzazione del territorio, la formazione professionale degli studenti, le tecnologie di comunicazione, l’arte, la cura dell’ambiente. In particolare, le attività di formazione si svolgeranno nell’ambito del programma dell’Anno Europeo di Educazione attraverso lo sport, l’iniziativa dell’Unione Europea volta al riconoscimento del valore educativo delle attività sportive. Grosseto diverrà, nei giorni del Mondiale Junior di atletica, ancor più del solito centro di attività sportive e culturali, contribuendo ad amplificare il messaggio di accoglienza che ha reso la Toscana celebre in tutto il Mondo. Secondo una stima del Comitato Organizzatore, saranno oltre 70.000 le presenze di spettatori nei 6 giorni del campionato: una cifra che la dice lunga anche sulla valenza turistica della manifestazione, e sulla probabile ricaduta economica diretta nei confronti del territorio. Per non parlare, poi, della notevole visibilità nazionale ed internazionale che il Mondiale garantirà a Grosseto e al sud della Toscana: saranno decine, provenienti da tutti e cinque i continenti, i giornalisti accreditati; e le immagini televisive delle gare saranno trasmesse, attraverso l’Eurovisione, in ogni angolo del pianeta. Da un punto di vista più prettamente tecnico-sportivo, si può senz’altro affermare che il Campionato del Mondo Junior è una manifestazione che è spesso riuscita a mettere in evidenza talenti di natura cristallina, destinati poi ad imporsi anche a livello assoluto. L’elenco è lunghissimo, ma basterà citare, tra i neo Campioni del Mondo di Parigi che seppero già imporsi in passato tra gli Under 20, la svedese Carolina Kluft (Eptahlon, oro giovanile addirittura per due volte, nel 2000 e nel 2002), l’australiana Jana Pittmann (400 ostacoli, oro Junior nel 2000 nella prova con barriere e in quella sul piano), il sudafricano Jacques Freitag (salto in alto, oro under 20 nel 2000). Per non parlare del nostro Giuseppe Gibilisco, neocampione del Mondo dell’asta, e bronzo iridato tra i giovani nel 1998, nell’edizione francese di Annecy. In passato, anche Fiona May ha saputo imporsi nei campionati del Mondo Junior: accadde nel 1998, a Sudbury (Canada) quando, ancora con cittadinanza britannica (ma proprio in quella occasione conobbe lo junior azzurro Gianni Iapichino…), vinse il titolo mondiale del salto in lungo. Nelle nove edizioni precedenti, l’Italia ha conquistato complessivamente dieci medaglie (un oro, due argenti, sette bronzi). L’unico titolo mondiale Junior in bacheca è quello conquistato dal romano Ashraf Saber nei 400 metri ostacoli nel 1992, a Seul (Corea). Le ultime medaglie, in ordine cronologico, risalgono al 1998: il già citato bronzo di Giusepe Gibilisco nell’asta, e il bronzo della lunghista toscana Maria Chiara Baccini, l’anno successivo poi laureatasi campionessa europea juniores.


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