Grenot e Hooper debutto sprint
22 Aprile 2016A Gainesville, in Florida, la campionessa europea dei 400 vince con 51.63 mentre la veronese corre in 11.39 sui 100, settima italiana di sempre
Arrivano subito buoni risultati per le velociste azzurre dagli Stati Uniti. Al Tom Jones Memorial Invitational di Gainesville in Florida - dopo i fulmini e la pioggia di un brutto temporale che ha ritardato il meeting - esordio stagionale vincente di Libania Grenot che alla sua prima gara del 2016 conquista il successo in 51.63 sui 400 metri. La 32enne delle Fiamme Gialle, campionessa europea in carica, non scendeva in pista dai Mondiali di Pechino del mese di agosto, quando raggiunse la semifinale, e firma il suo miglior debutto degli ultimi quattro anni sulla distanza.
Nella stessa riunione, notevole progresso di Gloria Hooper. La 24enne veronese della Forestale realizza il record personale sui 100 metri con 11.39 (+0.2) per diventare la settima italiana di sempre, alla prima uscita agonistica all’aperto in questa stagione. Sei centesimi in meno rispetto al crono di 11.45 ottenuto nel 2013 a Rieti, con il secondo posto nella serie vinta al James G. Pressly Stadium in 11.17 da Kyra Jefferson (USA).
Era da quasi otto anni che un’azzurra non correva su questi tempi (l’ultima è stata Vincenza Calì, 11.35 a Milano il 2 luglio 2008). Entrambe le sprinter si allenano proprio in Florida, sotto la guida del tecnico statunitense Loren Seagrave. Nei 200 metri, preceduti da un nuovo acquazzone, la Hooper si aggiudica quindi la sua gara in 23.66 (vento nullo) e in altra serie l’iridata olandese Dafne Schippers va in testa alle graduatorie mondiali dell’anno con 22.25 (-0.2).
RAGONESI VINCE IL DISCO - Continua il bel momento del discobolo Gian Piero Ragonesi. L’azzurro, reduce dal PB di 57,13 a Coral Gables, oggi a Gainesville mette in fila tutti con un lancio da 55,60 e poi si piazza secondo nel peso con 18,38. Nei 110 ostacoli vinti dall’argento olimpico Jason Richardson in 13.33 (+1.0), ottavo Gianni Frankis in 14.20 dopo il 13.97 (+0.8) corso in batteria. Sui 100 metri, il qatarino Femi Ogunode sfreccia in 9.91 (+0.6) e centra la miglior prestazione mondiale del 2016, eguagliando il suo primato asiatico.
l.c.
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