Greco, triplo oltreoceano a Eugene

28 Maggio 2014

Il campione europeo indoor torna in pedana il 31 maggio in Diamond League al Prefontaine Classic. In gara anche le primatiste italiane Grenot (400) e Pedroso (400hs).

Daniele Greco è già in volo. Direzione Eugene, Stati Uniti, dove sabato 31 maggio sarà in gara al Prefontaine Classic, tappa numero tre della IAAF Diamond League 2014. Quando in Italia saranno le 21:22, il campione europeo indoor del triplo scenderà in pedana per l'esordio all'aperto. Il 25enne pugliese non salta dallo scorso 1° febbraio quando sotto il tetto del palaindoor di Ancona atterrò a 16,65. Poi un infortunio lo mise fuori gioco costringendolo a rinunciare al resto della stagione in sala. Sabato prossimo in Oregon sarà di fatto il suo ritorno sulla scena internazionale 316 giorni dopo la sua ultima apparizione, il 19 luglio in Diamond League a Montecarlo, a cui fece seguito il doloroso stop patito durante il riscaldamento ai Mondiali di Mosca. All'Herculis il triplista delle Fiamme Oro - quarto all'Olimpiade di Londra 2012 - fu protagonista di un entusiasmante duello con Christian Taylor. Come avvenuto un mese prima al Golden Gala, la vittoria dell'olimpionico statunitense (che guida 6 a 1 il bilancio degli scontri diretti con l'azzurro) fu una questione di pochi centimetri: 17,08 a 17,04 a Roma e 17,30 a 17,25 nel meeting del Principato. Proprio quel 17,25 è rimasto la sua miglior misura outdoor del 2013, dopo il sensazionale 17,70 che a marzo gli aveva messo al collo l'oro continentale agli Europei indoor di Goteborg.

Greco in realtà poche settimane fa, ha già indossato le chiodate per un test da sprinter sui 100 metri a Vicenza. Poco più di una sgambata chiusa in 10.75. Dando un occhio alle statistiche, nelle ultime due stagioni non ha mai esordito sotto i 17 metri: 17,47 (PB) nel 2012 a Potenza e il già citato 17,04 nel 2013 al Golden Gala dove è atteso anche alla prossima edizione del 5 giugno. Il poliziotto salentino è seguito dal suo storico allenatore Raimondo Orsini (che come dice Daniele: "cura la cilindrata") e Roberto Pericoli ("è bravo ad incanalare la mia potenza"), tecnico del bronzo olimpico Fabrizio Donato con cui Greco condivide lunghi periodi di preparazione ad Ostia.

Proprio l'esperto finanziere - reduce dal 17,24 leggermente ventoso di domenica scorsa in Coppa Campioni - è il campione europeo in carica della specialità e tra 8 giorni sarà alle prese con il giovane rivale davanti al pubblico dello Stadio Olimpico di Roma. L'appuntamento dell'anno per entrambi sono gli Europei di Zurigo in agosto, dove il primo obiettivo è arrivare al massimo della condizione. Intanto, questo debutto Oltreoceano per Greco servirà soprattutto per rompere il ghiaccio e vedere, in un contesto agonistico, dove può già arrivare il suo hop-step-jump. "La smania di competizione - le sue parole alla vigilia della partenza per gli Stati Uniti - è tanta, ma non bisogna farsi prendere dalla fretta anche perchè la prima cosa è dimostrare di essermi lasciato alle spalle i problemi fisici di quest'inverno. Non sono ancora al top e c'è ancora da lavorare per raggiungere la forma migliore. Certo è che ho scelto di andare fino a Eugene non è per fare una passeggiata. Avere l'opportunità di gareggiare ad alto livello significa anche imparare a gestire e sciogliere quella tensione che certe volte mi ha giocato brutti scherzi". A livello internazionale al momento il numero 1 delle liste mondiali stagionali è occupato dal 20enne cubano, già iridato junior, Pedro Pablo Pichardo, atterrato a 17,76 a febbraio davanti al connazionale Ernesto Revé (17,58). Capolista europeo 2014 è, invece, il russo Lyukman Adams, fresco vincitore in Diamond League a Shanghai con 17,10.

GIRO DI PISTA: GRENOT E PEDROSO - Non solo Greco, però, ad Eugene. Torna, infatti, ai blocchi di partenza dei 400 metri, la primatista italiana assoluta Libania Grenot. La velocista delle Fiamme Gialle - 52.85 all'esordio stagionale il 10 maggio in Guadalupa - è appena rientrata dalle IAAF World Relays di Nassau dove ha contribuito al sesto posto e alla qualificazione per i Mondiali di Pechino 2015 della 4x400 azzurra. Giro di pista, ma con barriere, per Yadisleidy Pedroso (CUS Pisa Atl.

Cascina) che in questa specialità, un anno fa a Shanghai, è diventata l'azzurra più veloce di sempre fermando il cronometro a 54.54. Per lei un accredito stagionale di 56.66 realizzato in tranquillità in occasione della prima fase regionale dei Campionati di Società.

IL RITORNO DI RUDISHA - Per il resto, cast eccezionale in tutto il programma del Prefontaine Classic, a iniziare dagli 800 maschili, dove è iscritto il rientrante David Rudisha, recordman e olimpionico, alle prese con l'ex-bestia nera e campione del mondo Mohammed Aman, con l'argento olimpico Nijel Amos, e con un altro nome di primo piano all'atteso rientro, il sudanese Kaki. Non meno emozionanti le gare di miglio e miglio metrico: Asbel Kiprop, Silas Kiplagat e il gibutiano Souleiman rappresenteranno l'apice della qualità africana nel Bowerman Mile in programma. Sui 1500 femminili, altre icone delle distanza quali la svedese Abeba Aregawi, Hellen Obiri, Jennifer Simpson, Faith Kipyegon, e il ritorno dell'ex-olimpionica Nancy Lagat. Tra gli altri grandi dell'atletica mondiale, gareggeranno sui 400 LaShawn Merritt nuovamente contro Kirani James, Tony McQuay e i gemelli Borlée, nel peso battaglia tra Whiting, Storl, Hoffa, Majewski e Armstrong. Reese contro Okagbare e Klishina nel lungo, l'olimpionica Chicherova contro l'iridata di Mosca Shkolina e l'iridata di Sopot Kuchina nell'alto.

TV - Diretta del meeting ore 22:00-0:00 su Fox Sport 2 HD. Venerdì 30 maggio (ore 17) Nicola Roggero a SkySport 24 ripercorrerà la storia di Steve Prefontaine. Sabato 31 maggio alle 11:30 su Fox Sports 2 HD andrà, invece, in onda il magazine settimanale della IAAF (repliche: 31 maggio ore 16:30 - domenica 1° giugno ore 13:30 - lunedì 2 giugno ore 10:30).

a.g.

(ha collaborato Marco Buccellato)

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