Golden Gala Salti Mondiali

03 Giugno 2014

Il 5 giugno a Roma, l'alto maschile è la gara copertina del meeting della Capitale con 5 atleti "over 2,40" che possono mirare al 2,45 del primato iridato di Sotomayor

di Marco Buccellato

ALTO uomini: le "star wars" del Golden Gala "Pietro Mennea" 2014. La specialità che è esplosa da un anno, presenta a Roma tutti gli atleti che negli ultimi dodici mesi hanno superato i 2,40. In pedana due campioni olimpici, Ivan Ukhov e Andrey Silnov. Due campioni del mondo all'aperto, Bohdan Bondarenko e Donald Thomas. Un campione del mondo indoor, Mutaz Essa Barshim. Due argenti mondiali, Erik Kynard e Aleskey Dmitrik. Un bronzo olimpico e mondiale, Derek Drouin. Un bronzo mondiale indoor, Andriy Protsenko, e il primatista italiano Marco Fassinotti (2,34), per la gara di alto che per la prima volta mette tutti, uno contro l'altro, gli artefici dei salti oltre i 2,40 che hanno verticalizzato la specialità. Ukhov si è portato a 2,41 a Doha (e a 2,42 in inverno). Bondarenko ha esordito con 2,40 a Tokyo. Drouin è entrato nel club a Des Moines, Dmitrik ha superato la misura nella stagione indoor. Barshim, 2,40 un anno fa e oro a Sopot, con 2,37 non è riuscito a guadagnare un posto tra i primi tre nella fantastica prima tappa della Diamond League IAAF a Doha.
Gli scontri diretti più ricorrenti tra i 5 "duequarantisti" sono in equilibrio: parità tra Bondarenko e Barshim (4-4),Bondarenko e Dmitrik (6-6), e Ukhov e Drouin (3-3). Vantaggio minimo per Ukhov su Barshim (10-9), Kynard su Barshim (4-3) e per Barshim su Drouin (3-2). Tra Ukhov e Bondarenko si è registrata un'inversione di tendenza: il russo conduce 7 a 5 sull'ucraino, che si è aggiudicato, però, gli ultimi quattro confronti. Vantaggi più netti per Bondarenko su Drouin (4-1) e su Kynard (5-1), mentre Ukhov vanta un 4-1 su Kynard e Barshim ha quasi sempre vinto contro Dmitrik (8-2). Il record dell'Olimpico, in pericolo la sera del 5 giugno, è di 2,38: valicarono la misura, in occasione dei campionati del Mondo del 1987, lo svedese Patrik Sjöberg, il kirghiso Igor Paklin e il russo Gennadiy Avdeyenko. L'impresa riuscì anche all'ucraino Andriy Sokolovskyy, in occasione del Golden Gala 2005. La misura corrisponde anche al record sul suolo italiano, che lo stesso Paklin superò per primo nel 1986 a Rieti.

TRIPLO uomini: c'è tutto il podio di Londra 2012. Christian Taylor, Will Claye e Fabrizio Donato. E Daniele Greco (17,70), che a Londra fu quarto, prima di esplodere col titolo europeo indoor del 2013. Taylor vanta anche l'oro di Daegu, Claye due terzi posti ai Mondiali di Daegu e Mosca ma anche un titolo mondiale indoor e il bronzo olimpico di salto in lungo. Per Donato, il bronzo di Londra ha sugellato una carriera in cui ha portato al collo l'oro europeo di Helsinki 2012, l'oro europeo indoor del 2009 a Torino e l'argento di due anni dopo a Parigi con 17,73, una misura che costrinse il francese Teddy Tamgho a stabilire il record mondiale al coperto, pur di battere l'azzurro. Con 17,96, Taylor è il quinto performer di sempre. Con Claye si sfidano dai tempi del college. Claye (PB 17,66 sabato scorso a Eugene) guida il conto 13 a 11. Cuba presenta a Roma il fenomeno 16enne Lázaro Martínez, campione del mondo allievi a Donetsk, e primo under 18 della storia a superare i 17 metri (17,24 a febbraio a L'Avana). Con lui, l'altro cubano Ernesto Reve, già a 17,58 quest'anno e argento indoor a Sopot, il russo Lyukman Adams, campione mondiale indoor a Sopot, e il terzo azzurro Fabrizio Schembri, ottavo nella finale mondiale di Mosca e con un oro e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo conquistati in carriera.

ASTA donne: la pedana che ha visto Yelena Isinbaeva stabilire il record mondiale nel 2008 (5,03) sarà teatro di un duello acceso tra le migliori esponenti del centro America, del Sud America e dell'Europa: in primis la cubana Yarisley Silva, campionessa mondiale indoor, argento olimpico, bronzo mondiale all'aperto, che vanta 4,90 (la terza performer di sempre). Le migliori avversarie sono guidate dalla brasiliana Fabiana Murer, iridata a Daegu e oro mondiale indoor nel 2010, dalla polacca Anna Rogowska (oro mondiale 2009), dalla tedesca Silke Spiegelburg, dalla ceca Jirina Svobodova-Ptacnikova, dalla russa Savchenko (4,73) e dall'asltra tedesca Ryzih. Guida il mondo la statunitense Jenn Suhr con 4,67, ma l'Olimpico è pronto per ospitare la migliore prestazione mondiale dell'anno. Per l'Italia due giovani interpreti come la primatista italiana assoluta indoor Roberta Bruni e il bronzo degli Europei Juniores Sonia Malavisi.

TRIPLO donne: altra sfida sul filo dei centimetri, con protagoniste principali la colombiana Caterine Ibargüen e l'ucraina Olha Saladuha. La Ibargüen ha completato a Mosca la rincorsa all'oro globale", iniziata col bronzo di Daegu e proseguita con l'argento di Londra. In maggio a Ponce ha ottenuto la sua miglior prestazione in carriera a livello del mare (14,87), dimostrando di essere pronta per i 15 metri (ha un personale di 14,99). La Saladuha (anche lei con un personale di 14,99) ha vinto il titolo mondiale a Daegu (e uno indoor), due campionati d'Europa, e la medaglia di bronzo a Londra e Mosca. Interessante notare come negli scontri diretti tra le due (14 volte), la Ibargüen abbia vinto gli ultimi dieci. L'ultima vittoria della Saladuha risale al Golden Gala 2012, quando l'ucraina si impose con 14,75 e la colombiana fu terza a 4 centimetri. Come se non bastassero le due iper-titolate, la pedana dell'Olimpico vedrà i tripli salti anche della russa Yekaterina Koneva, oro mondiale indoor a Sopot e argento a Mosca, della giamaicana Kimberly Williams (bronzo a Sopot), dell'altra russa Anna Pyatykh, due bronzi mondiali in carriera e della cubana Mabel Gay, argento mondiale 2009. Azzurro intenso per la presenza di Simona La Mantia, oro europeo indoor 2011, argento europeo a Barcellona 2010, bronzo europeo indoor un anno fa. Con lei l'argento degli Europei under 23, Dariya Derkach.

BIGLIETTI - Prosegue la corsa ai biglietti per il Golden Gala "Pietro Mennea" - in programma il prossimo 5 giugno allop Stadio Olimpico di Roma - che possono essere acquistati nei punti vendita di TicketOne, Ticketing partner del Golden Gala 2014, e sul sito della compagnia, all’indirizzo www.ticketone.it (nella sezione sport, o cercando Golden Gala nel motore di ricerca interno al sito). Questi i prezzi dell’edizione 2014 (al netto dei diritti di prevendita): Monte Mario Arrivi: 40,00 Euro; Monte Mario Partenze: 20,00; Tribuna Tevere, Distinti Arrivi: 15,00; Curve e Distinti (esclusi i Distinti Arrivi): 5,00. In più, è attiva anche la biglietteria del Foro Italico, a Roma (viale delle Olimpiadi 61, ex Ostello: apertura dal lunedì al venerdì, 10:00-13:00, 14:00-17:00). 

LA BIGLIETTERIA ONLINE 

APP - Quest'anno seguire l'avvincente spettacolo della IAAF Diamond League, compreso il Golden Gala “Pietro Mennea” del 5 giugno a Roma,  sarà un’esperienza ancora più interattiva e coinvolgente. E’ stata, infatti, lanciata un'apposita "App" per iPhone e smartphone Android disponibile via AppStore  (nome: Diamond Lge - LINK) e Google Play (nome: Diamond League - LINK). L'applicazione - sviluppata da OMEGA, cronometrista ufficiale della IAAF Diamond League - avrà varie interessanti funzionalità, in primis quelle di accedere a programma orario, risultati live, notizie, foto e highlights video di ciascuno dei 14 meeting che compongono il circuito. Senza dimenticare la possibilità di monitorare le classifiche delle singole Diamond Race nel corso di tutta l'edizione 2014 che culminerà con le finali di Zurigo (28 agosto) e Bruxelles (5 settembre). 

GOLDEN GALA "Pietro Mennea" 2014 - ORARIO/Timetable

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