Gianni Bondini (foto Ussi Roma)

Giornalismo in lutto, addio Gianni Bondini

Tutta l’atletica italiana si unisce al cordoglio per la scomparsa di Gianni Bondini, 77 anni, storico giornalista della Gazzetta dello Sport, per trent’anni firma prestigiosa del calcio, della politica federale e vicinissimo all’atletica, non soltanto come cronista ma anche come ideatore, promotore e anima della Corsa di Miguel insieme agli amici di sempre. Cresciuto a Roma, pugile in gioventù, aveva cominciato la propria carriera giornalistica come cronista giudiziario nelle radio private, all’Unione Sarda e a L’Occhio, quindi nel 1980 era approdato alla Gazzetta fino a diventare caporedattore e vice-responsabile della redazione romana, esperto nel raccontare i ‘palazzi’ del potere e la giustizia sportiva. Competenze e conoscenze che aveva messo a disposizione di tutti gli appassionati tratteggiando cent’anni di sport nel 2014 con l’opera #100volteCONI, e che erano state apprezzate nel suo ruolo di opinionista tv per le emittenti locali romane. Da sempre legato all’Unione Stampa Sportiva Italiana, nel giugno dello scorso anno l’Ussi Roma lo aveva celebrato con un premio alla carriera. Il presidente della FIDAL Stefano Mei esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gianni Bondini a nome del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.

Per dare l’ultimo saluto a Gianni Bondini lunedì 24 luglio, dalle 11 alle 13, sarà aperta la camera ardente nella sede del CONI, a Roma (Sala Presidenti, piazza L. De Bosis, 15).