Gibilisco-Mack, a Roma sì, a Helsinki no



Gibilisco-Mack, la sfida che non ci sarà ad Helsinki la vedremo domani a Roma. Il campione del mondo contro il campione olimpico, deluso per la sua eliminazione ai Trials: “Tutti da allora mi chiedono cos’è successo. Intanto vengo da uno stop forzato tra gennaio e marzo per infortunio, poi avevo programmato un allenamento progressivo, invece ho dovuto rincorrere disperatamente la forma migliore. Sentivo che le gambe non andavano bene, poi c’erano anche cattive condizioni atmosferiche, insomma c’è stato un concorso di fattori che mi ha fatto andare male”. Gibilisco invece è apparso carico e fiducioso sulle sue possibilità: “Mi aspetto una gara positiva, spero di andar bene sia per me sia per chi mi verrà a guardare, sia per D’Onofrio che ha organizzato la gara dell’asta proprio per me. Purtroppo nel 2004 era stata fatta la pubblicità del Golden Gala con la mia immagine, non mi sono sentito di rinunciare alla gara pur se non ero nella miglior condizione, ho gareggiato con l’infiltrazione di cortisone ma ho fatto ugualmente una figura pessima. Ora sono tornato quello di due anni fa, vediamo come andrà a finire”. E’ chiaro che la gente, memore del record italiano di due anni fa festeggiato col giro in moto sulla pista dell’Olimpico, si aspetta ancora molto dal campione siciliano: “Il mio stato d’animo è cambiato a inizio stagione quando ho ricominciato a sentire le giuste sensazioni, mi potevo allenare senza avere fastidi fisici, quando riesco a fare questo posso migliorarmi. Le prime gare sono state di basso tono, ma a Firenze ho sentito le giuste sensazioni e penso che domani sarà la stessa cosa. Dopo Roma mi fermerò un paio di settimane per allenarmi, prima di Helsinki gareggerò solamente a Stoccolma”. In terra svedese Gibilisco ritroverà Mack, che ora deve trovare nuovi stimoli per andare avanti una stagione per lui monca del principale appuntamento: “Quello di domani è un buon punto di partenza, in un cammino che dovrà portarmi verso la finale del Grand Prix dove conto di vincere come ho fatto lo scorso anno. Al Mondiale vedo favorito intanto Gibilisco, è puntuale nei risultati, poi Burgess e gli americani, ma mi sarebbe piaciuto essere fra loro”. Insieme agli astisti, in conferenza stampa si è presentato anche il campione mondiale e olimpico di salto in lungo Dwight Phillips, che per la gara del Borotalco Golden Gala promette una grande prestazione: “Credo di essere in uno dei miei migliori periodi di forma di sempre. Gli avversari di domani sono gli stessi che mi ritroverò ad Helsinki e che vorranno portarmi via il titolo, ma mi auguro di poter fare qualcosa di straordinario. Il mio obiettivo è il record, ma so che non è facile, servono tante condizioni perché arrivi. Io intanto ho lavorato molto dedicandomi in inverno allo sprint, ho puntato l’allenamento sull’acquisizione di maggiore velocità. Ora però lavorerò solo sulla tecnica”. Nella foto piccola: Tim Mack e Giuseppe Gibilisco. Nella foto grande: Dwight Phillips (foto Petrucci/Fidal)


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