Genzebe e il regno di Dibaba III

09 Luglio 2015

Genzebe Dibaba ha corso a Barcellona il 1500 più veloce dal 1997: 3:54.11.

di Giorgio Cimbrico

La prima volta che le cinesi terremotarono i 1500, Genzebe Dibaba aveva due anni; la seconda scossa tellurica venne quando la più piccola delle sorelle di Bekoji, luogo sacro della corsa etiope, aveva esordito come scolara delle elementari.

Da allora, era l’ottobre del 1997, nessuna ha corso un 1500 come quello che Genzebe ha offerto allo stadio olimpico di Barcellona, sulla collina di Montjuich, in fondo a una prova in solitaria, lanciata e sostenuta sino ai 700 metri dalla cubana Yuneisy Santiusty: 3’54”11, per diventare la nona di tutti i tempi, strappare il record africano e quello all comer – su suolo spagnolo – all’algerina Hassiba Boulmerka (3’55”30 vincendo i Giochi del ’92), continuare nell’opera di… riequilibrio della propria collezione che, sino a sabato scorso, quando a Parigi ha fatto a pezzettini Almaz Ayana chiudendo in 14’15”41, presentava limiti migliori al coperto che all’aria aperta.

Singolare sino a un certo punto: la corsa di Genzebe possiede adattabilità su ogni terreno di gara. A questo punto non resta che attenderla a un tempo sui 3000 sotto 8’16”60, ma non è poi così importante: è su 1500 e 5000 che Dibaba III reciterà per arricchire l’imponente raccolta di famiglia ai Giochi e ai Mondiali: otto titoli (tre più cinque, oltre a due terzi posti) di Tirunesh e un discreto contributo (un argento olimpico, due bronzi mondiali) di Eyegayehu, la più anziana. Per il momento Genzebe ha partecipato all’abbuffata con due titoli mondiali indoor. Ma ora è uscita decisamente allo scoperto, in tutti i sensi.

Limitandoci alle atlete e alle prestazioni che precedono quella di Genzebe, è la seconda volta che un tempo di questa portata viene ottenuto in Occidente: unico precedente, il 3’52”47 di Tatyana Kazankina al Letzigrund zurighese nel 1980. Per il resto, tutto a Oriente, compreso il 3’53”96 con cui la romena Paula Ivan vinse l’Olimpiade di Seul ’88. Gli altri tempi monstre sono tutti racchiusi in due giorni, l’11 settembre 1993 e il 18 ottobre 1997 a Pechino e a Shanghai, quando sei cinesi ottennero tempi tra 3’50”46 e 3’53”97. Da segnalare che nella prima occasione Dong Yanmei fu sesta con 3’55”07 e nella seconda Zhang Ling finì quinta in 3’54”52.
Genzebe ha tutte le possibilità di portare a Bekoji il sesto titolo mondiale di famiglia ma, a occhio, sarà arduo che centri un altro record all comer, quello su suolo cinese o, in particolare, pechinese. Molto più agevole, il record del Nido d’Uccello, 4’00”23 di Nancy Langat. Il tempo che permise alla kenyana di trionfare ai Giochi 2008.

Le dieci all time
3’50”46 Qu Yunxia Chn Pechino 11/9/1993
3’50”98 Jiang Bo Chn Shanghai 18/10/1997
3’51”34 Lang Yinlai Chn Shanghai 18/10/1997
3’51”92 Wang Junxia Pechino 11/9/1993
3’52”47 Tatyana Kazankina Rus Zurigo 13/8/1980
3’53”91 Yin Linli Chn Shanghai 18/10/1997
3’53”96 Paula Ivan Rom Seul 1/10/1988
3’53”97 Lan Lixin Chn Shanghai 18/10/1997
3’54”11 Genzebe Dibaba Eth Barcellona 8/7/2015
3’54”23 Olga Dvirna Rus 27/7/1982



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