Gateshead, Di Martino 1,94 e torna Collio: 10.30



Due buon notizie per l'atletica italiana da Gateshead (Gran Bretagna), sede oggi pomeriggio del meeting IAAF. Sulla scia del giamaicano Asafa Powell, capace, con 9.77, di eguagliare il suo record del mondo datato 2005 (e soprattutto, la miglior prestazione 2006, targata Justin Gatlin), è riuscito a mettersi in luce anche Simone Collio, il miglior sprinter italiano delle ultime tre stagioni, fermo al palo per tutto l'inverno a causa dell'infortunio al piede (e al successivo intervento chirurgico) che lo aveva tormentato per tutto il corso del 2005. Il milanese delle Fiamme Gialle ha corso i 100 metri in 10.30 (vento +1.5), miglior prestazione italiana del 2006 e simbolico ritorno alla vita agonistica per uno sprinter che ha pagato pesantamente dazio alla sfortuna nei mesi scorsi. Bene anche Antonietta Di Martino (Fiamme Gialle), terza nell'alto con lo stagionale outdoor di 1,94, apice di un momento tecnico davvero positivo. Conferma invece su misure "normali" per Giuseppe Gibilisco (Fiamme Gialle), ancora una volta fermo a 5,40 nell'asta. Cambiando completamente scenario, c'è da riferire dlele buone cose fatte dai giovani azzurri ieri sera a Barcellona, nel corso dei campionati catalani: Stefano La Rosa (Pellegrini Grosseto) ha corso i 5000 in 13:48.91 (per la cronaca, al momento miglior prestazione italiana assoluta 2006), seguito da Daniele Meucci (Esercito) a 13:55.40 (entrambi sono atleti Under 23). Nei 1500 metri donne, Adelina De Soccio (Gs Virtus) ha preceduto Valentina Costanza (Cus Bologna; tempi: 4:23.29 contro 4:27.55). Infine, Matteo Villani (Carabinieri), ha corso i 3000 siepi in 8:37.04. Nella foto, Simone Collio (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)


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