Finalmente Vallortigara: 1,96 a Sotteville

11 Luglio 2021

Netto progresso per l'altista di Schio, che si riporta sui livelli dell'inverno 2020 e aggancia la top-eight mondiale. ''Era ora'', le parole dell'azzurra. Da martedì al lavoro a Formia, poi rotta su Tokyo.

Un passo avanti, sulla strada che porta ai Giochi. Cresce, Elena Vallortigara, e aggiunge centimetri sostanziosi allo stagionale. Accade a Sotteville-lès-Rouen, Francia, dove l’azzurra si piazza al secondo posto e sigla lo stagionale con 1,96, stessa misura della vincitrice, l’australiana Eleanor Patterson, e ottava prestazione mondiale dell’anno (in coabitazione con ben altre nove atlete). Una serie in crescendo, quella della Vallortigara: dopo un esordio subito positivo a 1,81, sono necessari ben tre salti per superare l’1,86, ma a quale punto la veneta sembra sbloccarsi, e valica alla prima 1,90, 1,92 e 1,94, con l’1,96 ottenuto alla seconda possibilità. L’errore a questa quota è quello che crea il gap con la Patterson, e determina la classifica finale, dato che entrambe falliscono poi i tre successivi tentativi a 1,98. Elena Vallortigara si riporta sui livelli dell’inverno 2020, cancellando uno stagionale outdoor (l’1,88 di Rovereto, al coperto era invece arrivata fino a 1,93) che certamente non faceva onore alla sua caratura di altista internazionale.

“Mi sento sollevata, sì – racconta l’azzurra nel dopo gara – anche se in realtà era da un po’ che mi sentivo bene. Probabilmente ho sopravvalutato la mia capacità di adattamento, e in queste ultime gare non sono riuscita a trovare in gara le buone sensazioni dell’allenamento. A 1,86, oggi, mi sono detta ‘’non può andare così ancora una volta’’, e probabilmente quel salto riuscito deve aver cambiato le cose. Ho modificato anche il percorso di gara, provando tutte le misure della progressione, perché mi serve saltare. Col senno di poi, probabilmente avrei dovuto passare l’1,96, per concentrarmi sulla quota superiore, perché anche l’1,98 era molto buono. Ma va bene così, sono contenta di essermi riconfermata sul minimo olimpico, era da febbraio 2020 che non superavo questa misura. La qualificazione? Ovvio che con la testa spesso vado alle mie esperienze precedenti, ma penso di aver lavorato parecchio in questi mesi, al fine di approcciare il grande evento nel modo giusto”.

Da martedì la Vallortigara sarà a Formia con il tecnico Stefano Giardi, per l’ultimo blocco di lavoro prima del volo a Tokyo (trasferta prevista il 28): la qualificazione è in programma alle 9:10 del mattino (le 2:10 in Italia) di giovedì 5 agosto.

m.s.

RISULTATI



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate