L’arrivo vincente di Eloisa Coiro a Rieti (foto Lorenzo Bufalino)

Fiducia Coiro: 52.15 nei 400 a Rieti

A due settimane dal via dei Mondiali di Tokyo, è il giorno dell’ultimo test per alcuni azzurri allo stadio Guidobaldi di Rieti. Bella impressione nei 400 dell’ottocentista Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) che si migliora con 52.15 sul giro di pista, nonostante il vento in faccia sull’ultimo rettilineo, e firma un netto progresso di oltre mezzo secondo sul personale di 52.68 indoor siglato quest’anno mentre quello all’aperto di 52.95 risaliva al 2021. Dietro alla 24enne romana, medaglia d’oro alle recenti Universiadi, c’è la seconda piazza di Ilaria Accame (Aeronautica) in 52.35 con lo stagionale abbassato di sei centesimi, terza invece Alice Mangione (Esercito) in 52.37 al rientro agonistico dopo aver rinunciato alla rassegna tricolore. Crescono sulla distanza piana alle loro spalle le ostacoliste Alice Muraro (Aeronautica, 52.50) e Rebecca Sartori (Fiamme Oro, 52.69), entrambe al personal best.

Nei 100 metri Zaynab Dosso chiude in 11.24 con vento contrario di -0.5 sotto il sole, sulla pista bagnata dalla pioggia caduta fino a un’ora e mezza prima della gara e in conclusione del raduno delle staffette a Roma. La sprinter delle Fiamme Azzurre, campionessa europea e argento mondiale dei 60 indoor, coglie una buona partenza arrivando a poco più di un decimo dal tempo vincente ottenuto agli Assoluti di Caorle di inizio agosto, 11.13 con brezza a favore (+0.8 in quel caso). Al maschile non decolla sui 200 metri Filippo Tortu (Fiamme Gialle), campione olimpico della 4x100 a Tokyo, che corre in 20.82 (-0.1). Tra le protagoniste del Trofeo Perseo anche Giada Carmassi (Esercito), 13.03 (-0.9) nei 100 ostacoli per la primatista italiana, e la quattrocentista Rebecca Borga (Fiamme Gialle), 200 in 23.83 (+0.2) ritoccando il proprio limite.

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