Fiamme Gialle, premi per Abeykoon e Diaz

15 Dicembre 2022

Cerimonia di fine anno per celebrare i successi del 2022: il riconoscimento allo sprinter cingalese e al triplista cubano allenati da tecnici gialloverdi

Si è svolto oggi, nel Salone d’Onore del CONI, a Roma, il tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle. In apertura dell’evento è stato proiettato un filmato che ha racchiuso le emozionanti gesta dei campioni gialloverdi. Gli stessi atleti sono i protagonisti del tradizionale calendario da tavolo 2023 realizzato ancora, come da consolidata tradizione, da “Marchesi Grafiche Editoriali”. Erano presenti molti campioni dello sport gialloverde che hanno impreziosito le pagine del calendario, tra i quali, per l’atletica, il campione olimpico della staffetta 4x100 e bronzo europeo dei 200 Filippo Tortu, l’argento continentale del triplo Andrea Dallavalle e la campionessa del mondo U20 del martello Rachele Mori. 

Alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, di molti presidenti federali e numerose autorità sportive e militari, le Fiamme Gialle hanno salutato il 2022 premiando i migliori atleti delle Sezioni Giovanili che, nella stagione appena conclusa, hanno conseguito risultati d’eccellenza in campo nazionale e internazionale. Momento clou della cerimonia, l’assegnazione dei premi, tra cui “atleta dell’anno” alla campionessa del mondo di vela classe IQFoil, Marta Maggetti; “alla carriera” ai campioni gialloverdi che sono giunti al termine del loro bellissimo percorso agonistico Manfred Moelgg (sci alpino), Domenico Montrone (canottaggio) ed Elena Viviani (short track), e il “premio speciale Fiamme Gialle” a Daniele Garozzo, campione nella scherma e nello studio.

Più direttamente legati all’atletica i premi “compagni di viaggio” a Yupun Abeykoon (Nissolino Sport), velocista cingalese che, allenato dal tecnico gialloverde ed ex quattrocentista Claudio Licciardello, durante la stagione ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth dopo aver corso il quinto tempo di sempre in Asia sui 100 (9.96); e ad Andy Diaz Hernandez (Libertas Unicusano Livorno), triplista cubano e rifugiato politico che, seguito dai tecnici Fiamme Gialle Andrea Matarazzo e Fabrizio Donato (plurimedagliato e detentore dei record nazionali indoor e outdoor di triplo), ha vinto la Diamond League, vivendo e allenandosi nella sede delle Fiamme Gialle di Castelporziano. 

Ad aprire la serie di interventi, il comandante del centro sportivo della Guardia di Finanza Gen.B. Antonio Marco Appella che parlando delle Fiamme Gialle ha assicurato “...la prosecuzione del cammino sin qui tracciato, con l’impegno nell’alta qualificazione tecnica, olimpica e paralimpica, con i giovani del territorio attraverso lo strumento delle Sezioni Giovanili e della collaborazione con la Scuola, nell’attività organizzativa e in quella sociale, che ben rappresenta i valori dell’inclusione, della lealtà e del rispetto delle regole e dell’avversario, evidenziati lo scorso mese di aprile con la pubblicazione del primo Bilancio Sociale delle Fiamme Gialle”.

Il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli ha sottolineato come le Fiamme Gialle siano “promotrici della pratica sportiva di base, seminatrici di valori importanti come la legalità e la cultura dello sport: date un grande contributo per la crescita dello sport italiano. Sono valori che Sport e Salute condivide in toto, e che ne guidano azioni e progetti". 

Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha fatto gli onori di casa: “Devo ringraziarvi e darvi merito per aver investito sui giovani e su nuove discipline sportive, in alcuni casi con grande coraggio, sempre con lungimiranza. Avete senza eccezioni messo a disposizione la vostra impiantistica e i vostri tecnici, ed avete sempre avuto una visione “di sistema” dello sport, siete sempre stati generosi e altruisti con gli altri e di questo lo sport italiano non può che ringraziarvi”.

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