Ferraro sprint: 6.64 a Berlino

10 Febbraio 2017

Nel meeting indoor tedesco, il velocista partenopeo arriva a 4 centesimi dal personale, poi per lui il terzo posto in finale (6.66)

Doppia fiammata stasera all'ISTAF indoor di Berlino per Massimiliano Ferraro. Il velocista partenopeo si è trovato spalla a spalla con diversi big dello sprint internazionale. L'azzurro - che veste i colori dell'Atletica Riccardi Milano 1946 - ha prima corso la batteria dei 60 metri in 6.64, preceduto soltanto dall'inossidabile Kim Collins (6.59) e poi è tornato sui blocchi di partenza della sesta corsia per la finalissima. Per lui il terzo posto in 6.66 alle spalle del britannico, oro europeo 2014 dei 100 metri, James Dasaolu 6.57 e di Collins che ha bissato il 6.59 del precedente round. Battuto, invece, il giamaicano Sheldon Mitchell, quarto in 6.68. Ferraro, 26enne napoletano di Posillipo con dei trascorsi nello sci alpino, lo scorso 21 gennaio a Modena si è migliorato a 6.60. Quelli di stasera rappresentano rispettivamente il suo terzo e quarto crono in carriera su questa distanza.

"Peccato davvero per la sesta corsia e la partenza in finale - commenta non del tutto soddisfatto Ferraro dopo la gara -. Quando lo starter ha detto "set" non sono avanzato abbastanza con le spalle ed è venuto fuori un brutto tempo di reazione che per fortuna ho rimediato con un bel lanciato. L'accelerazione, invece, mi è piaciuta di più in batteria. Se riesco a prendere il meglio da ciascuna gara e fonderlo insieme all'occasione giusta, posso davvero tirar fuori un gran tempo! Sono fiducioso per i prossimi Assoluti Indoor di Ancona".

SPANOVIC, UN SALTO AL VERTICE - Nell'asta continua il bel momento del neo "seimetrista" Piotr Lisek che valica 5,86 e supera l'olimpionico brasiliano Thiago Braz e l'ex iridato tedesco Raphael Holzdeppe, entrambi a quota 5,70. Poi il polacco tenta di nuovo il colpaccio, ma i suoi assalti a 6,05 si risolvono con tre "X". Nel lungo la serba Ivana Spanovic si prende la world leading 2017 stampando nella sabbia un imbattibile 6,87 davanti al 6,76 (PB) della tedesca Claudia Salman-Rath. 60 metri all'ucraina Olesya Povh che dopo il 7.21 della batteria, schiaccia ancora di più l'acceleratore in finale vincendo in 7.14. Spazio anche al disco "sotto il tetto" con la star Christoph Harting che ribadisce il suo rango di campione olimpico con un lancio indoor da 63,84.

60HS, CATTANEO 8.37 - Solo batteria per Micol Cattaneo nei 60hs. L'ostacolista lombarda dei Carabinieri finisce infatti sesta nel primo turno in 8.37 ad un centesimo dallo stagionale. Le più veloci del round dell'azzurra sono state la tedesca Cindy Roleder (7.90) e l'olimpionica australiana Sally Pearson (8.03). La Roleder ha poi conquistato anche la finale in 7.85.

a.g.

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