Faniel rientro vincente nella mezza di Trieste

08 Maggio 2022

Dopo la rinuncia a Boston per un guaio muscolare, l’azzurro torna con un successo nei 21,097 km: 1h02:50 il crono. Mercoledì decolla verso un altro mese in Kenya. Yaremchuk quinta a Lisbona

Rientro con vittoria per Eyob Faniel. Dopo la rinuncia alla maratona di Boston per un guaio muscolare, il primatista italiano dei 42,195 km riparte dalla mezza sulle strade di Trieste: primo posto per l’azzurro delle Fiamme Oro alla Trieste Spring Run con il crono di 1h02:50, in una gara nella quale non andava alla ricerca del tempo ma delle sensazioni post-infortunio. Alle spalle del 29enne vicentino di Bassano del Grappa, straordinario terzo classificato alla maratona di New York dello scorso novembre, in tre chiudono con lo stesso crono di 1h03:44: l’ucraino Vitaliy Shafar, il marocchino Hicham Boufars (International Security) e il keniano Vincent Kimutai. Per Faniel è un nuovo successo nel golfo triestino, dopo l’affermazione dello scorso anno nei 10 km della Mujalonga: stavolta il percorso con vista mare collegava la località di Aurisina con il centro di Trieste. Passaggio ai dieci chilometri in 29:26, primi quindici km insieme alla lepre e finale in solitaria: “Riparto da qui, sono in ripresa - le parole di Faniel - sono soddisfatto di questo risultato, su un percorso veloce e con un pubblico partecipe. Il vento mi ha condizionato ma mi dicono che oggi non si trattasse proprio di ‘bora’ quindi posso ritenermi fortunato. È stata dura rinunciare a Boston ma l’abbiamo fatto per concentrarci sugli Europei di Monaco in agosto. Mercoledì torno in Kenya, a Kapsabet, per un altro mese di raduno in altura: in Baviera il giorno di Ferragosto voglio dare il massimo” [RISULTATI].

YAREMCHUK 1H10:35 - Quinto posto per Sofiia Yaremchuk nella mezza maratona di Lisbona. La portacolori dell’Esercito, al quarto impegno stagionale sulla distanza, completa la prova con il tempo di 1h10:35. In una mattinata particolarmente calda in Portogallo, si contendono il successo in volata l’etiope Tsehay Gemechu e la keniana Brigid Kosgei: a spuntarla è l’etiope con il guizzo finale che le permette di centrare la seconda vittoria consecutiva su queste strade (1h06:44) relegando al secondo posto la primatista mondiale di maratona (1h06:46). Terza l’etiope Gotytom Gebreslase (1h07:11), quarta l’israeliana Lonah Salpeter (1h08:33). Al maschile, affermazione per il keniano Keneth Kiprop Renju in 1h00:13. “La gara è stata resa dura dal forte caldo - le parole della 27enne Yaremchuk, in possesso della doppia cittadinanza italiana e ucraina, in attesa di poter indossare la maglia azzurra - Sono contenta di essermi confrontata con atlete fortissime e di essere riuscita a piazzarmi non lontana da loro. Volevo correre molto più forte, ma oggi più di questo non si poteva fare. Questa gara la dedico alla festa dell’Esercito del 4 maggio scorso. La prossima dovrebbe essere a Manchester nei 10 km il 22 maggio”. Per l’atleta allenata a Roma da Fabio Martelli è un altro risultato di spessore dopo i recenti progressi di Napoli (1h10:11) e Praga (1h09:09) [RISULTATI].

CHEVRIER A SEGNO - È Xavier Chevrier il vincitore dell’edizione n.40 dei 20 km di Losanna, su un percorso che presentava un dislivello di trecento metri. L’azzurro dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, specialista della corsa in montagna ma anche reduce dal crono di 1h01:58 nella mezza di Berlino, si impone in Svizzera con il tempo di 1h02:21 [RISULTATI].

naz.orl.

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