Mondo: a Cheptegei la sfida tra iridati

22 Dicembre 2025

Il fuoriclasse ugandese batte il campione del mondo di maratona in India. Agenda di corse su strada anche da Cina, Taipei, Giappone, USA e Francia.
di Marco Buccellato

CHEPTEGEI VS SIMBU. Due volte oro olimpico, cinque titoli mondiali tra pista e Cross-Country, l'ugandese Joshua Cheptegei ha vinto in India la sfida con il tanzaniano Alphonce Felix Simbu, iridato di maratona ai recenti Campionati del Mondo di Tokyo. La corsa di Kolkata, su percorso di 25km, rappresentava per entrambi l'esordio sulla distanza. Cheptegei si è imposto con il miglior crono mondiale stagionale (eccezion fatta per dei rilevamenti intermedi nella 42km di Chicago), 1h11:49 per l'ugandese a fronte dell'1h11:56 di Simbu. Terzo il maratoneta del Lesotho Tebello Ramakongoana, quarto ai mondiali 2023 e settimo ai Giochi di Parigi. Miglior prestazione mondiale stagionale anche al femminile (sempre al netto di intermedi più veloci nel corso di maratone), con l'etiope Degitu Azimeraw vincente in 1h19:36 a distanza di otto anni dal primo successo nella corsa indiana. Seconda la vincitrice dell'edizione 2023 Sutume Asefa Kebede (1h20:28), terza Meselech Alemayehu (1h20:48), alla prima gara internazionale della carriera. Presente all'evento, nella veste di ambasciatore internazionale, il top-sprinter statunitense Kenneth Bednarek. 

BEKELE RITIRATO IN CINA. Nella maratona di Guangzhou altro ritiro per Kenenisa Bekele. Per il 43enne etiope, tre volte oro olimpico e venti volte iridato tra cross e pista, si tratta del secondo ritiro consecutivo dopo quello della maratona di New York di inizio novembre. Modesto il riscontro cronometrico della corsa maschile, vinta dal connazionale Afewerk Mesfin in 2h12:23 davanti al keniano Felix Kirwa (2h12:25). Per la keniana Joyce Chepkemoi Tele, vincitrice della 42km femminile in 2h22:40, si tratta invece del terzo successo su altrettante maratone disputate, dopo quelli di Lubiana nella scorsa stagione e a Mumbai a inizio anno. Seconda in 2h27:52 l'etiope Betelihem Afenigus Yimer.

TAIPEI E GIAPPONE. Buoni risultati dalla maratona di Taipei con record della corsa della etiope 28enne Gadise Mulu Demissie in 2h24:17 sulla connazionale over-40 Tirfi Tsegaye Beyene (2h24:19 e unica tra le iscritte con un personale inferiore alle 2h20). Terza la campionessa europea 2018 Volha Mazuronak in 2h29:39. Tra gli uomini vince il keniano Bethwel Kibet Chumba in 2h09:31, alla prima corsa su strada dopo oltre un anno, davanti al connazionale esordiente Jonathan Samanayo Korir (2h09:51). Ancora dall'Oriente, bis vittorioso a distanza di un anno per la keniana Margaret Akidor nella mezza maratona di Okayama (1h07:52). 

FRANCIA E STATI UNITI. Ottimo riscontro del francese campione europeo dei 10km Yann Schrub, che toglie ben 17" al personale imponendosi nella Corrida di Houilles in 27:20 con 26" di margine sul keniano Jacob Krop. Tra le donne vince la slovena Klara Lukan in 31:15, distante dal personale di 30:26 risalente al febbraio di quest'anno. Nella Marathon Project di Chandler, in Arizona, primato personale in 2h25:17 della 45enne keniana Priscah Cherono, due volte oro mondiale di cross a squadre e vincitrice delle 42km di Firenze e Venezia, che non disputava una maratona da sei anni. 

PALMISANO TERZA NEL TOUR WORLD ATHLETICS. Terzo posto di Antonella Palmisano nella classifica definitiva del World Athletics Race Walking Tour. L'azzurra campionessa olimpica dei 20km a Sapporo, quest'anno argento mondiale nei 35km, è stata preceduta dalla spagnola due volte iridata di Tokyo 2025 María Pérez e dalla messicana Alegna Gonzalez, terminata a pari punti con l'azzurra. Tra gli uomini, primo posto finale del canadese campione del mondo dei 35km Evan Dunfee davanti al brasiliano Caio Bonfim e allo spagnolo Paul McGrath. 

ALL'APERTO. Prosegue la progressione del talento neozelandese Sam Ruthe, 16 anni e mezzo: dopo aver riscritto ben quattro primati nazionali under 18 dagli 800 metri ai 3000 metri, ha debuttato sabato a Auckland nei 5000 metri polverizzando di circa 27" il record d'Oceania di categoria sulla distanza in 13:40.48, chiudendo secondo alle spalle di Samuel Tanner (13:36.40). Nella stessa riunione 4,45 di Olivia McTaggart, due volte finalista iridata all'aperto. A Sydney,  sale a 1,90 l'australiana vicecampionessa mondiale under20 di salto in alto Izobelle Louison-Roe. 

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