Europei U23: le sfide di Bergen per gli azzurri

15 Luglio 2025

La squadra italiana con 89 atleti alla rassegna giovanile in Norvegia, gare da giovedì a domenica: tra i più attesi Sioli, Pernici, Sito e i marciatori. DIRETTA TV pomeriggio su RaiSport, STREAMING di mattina su eurovisionsport.com

Giornata di viaggio per il team azzurro verso i Campionati Europei under 23 di Bergen, in Norvegia, che scattano giovedì per quattro giornate di gare. È la squadra italiana più numerosa nelle quindici edizioni dell’evento, con 89 atleti convocati. Non mancano le punte in grado di ben figurare e per qualcuno la prospettiva è sui Mondiali di Tokyo a cominciare dal bronzo europeo indoor dell’alto Matteo Sioli, leader continentale di categoria in questa stagione con 2,29, e dall’ottocentista Francesco Pernici, entrambi al secondo posto nei trionfali Europei a squadre di Madrid, attesi domenica per la finale dopo i turni di qualificazione delle giornate precedenti. Nella marcia appuntamento a sabato mattina per la gara dei 10.000 su pista femminili, con la primatista italiana U23 Giulia Gabriele e l’argento di due anni fa Alexandrina Mihai, invece domenica tocca agli uomini guidati da Emiliano Brigante e Nicola Lomuscio. Un altro nome di spicco è il primatista italiano dei 400 metri Luca Sito, appena rientrato dopo un periodo di stop e ancora alla ricerca della migliore condizione. In gara diversi atleti che hanno già indossato la maglia della Nazionale assoluta, da Giovanni Lazzaro negli 800 al campione europeo U20 dell’asta Simone Bertelli solo per citarne un paio, ma per altri sarà la prima esperienza in campo internazionale.

ISCRITTI E PROGRAMMA ORARIO - LA SQUADRA AZZURRA 

SPRINT - Quattro azzurri iscritti nei 400 metri, tre di questi potranno correre nella gara individuale e intanto è rientrato il primatista italiano Luca Sito con 46.85 giovedì a Nembro: un punto di ripartenza per il milanese delle Fiamme Gialle, oro nella 4x400 alla scorsa edizione degli Europei under 23 a Espoo 2023, frenato in primavera da un intervento di ernia inguinale. Ma da qui ricomincia con il possibile obiettivo dei Mondiali di settembre a Tokyo. È una gara di alto livello, vista la presenza di atleti del calibro dell’olandese Jonas Phijffers (44.93) e del polacco Maksymilian Szwed (45.18), argento europeo indoor. La staffetta potrà giocarsi anche stavolta le proprie carte: da Federico Falsetti (Assi Giglio Rosso Firenze, 46.43), vincitore del titolo per questione di millesimi, a Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco) che con 46.43 è riuscito a sfiorare il personale di 46.41 datato 2023, oltre a Tommaso Boninti (Atl. Livorno, 46.49). Un altro campione d’Europa U23 in carica con la staffetta, ma nella 4x100 metri, è Junior Tardioli (Studentesca Rieti Milardi): lo sprinter umbro si è riportato a 10.38 con il successo tricolore, tornando ad avvicinare il 10.33 di due anni fa. Al via nei 100 anche Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946), sceso a 10.36, e Mattia Silvestrelli (Studentesca Rieti Milardi, 10.43). Nei 200 potrebbe aver trovato la propria dimensione Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi), noto soprattutto come ostacolista, perché parla chiaro il 20.64 della batteria di Grosseto che vale il quinto posto nella entry list, senza dimenticare Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle), 20.73 quest’anno e 20.53 da junior nella scorsa stagione, e il ritrovato Filippo Cappelletti (Osa Saronno Libertas), 20.78 nella batteria tricolore. Per la 4x100 anche Filippo Dezza (Bergamo Stars), 10.48 e 20.79. Tra le donne c’è Gaya Bertello (Pol. Novatletica Chieri, 11.43) che ha debuttato in Nazionale assoluta con la 4x100 mista alle World Relays prima di vivere nel gruppo azzurro il trionfo di Madrid in ‘Coppa Europa’, ma ai Tricolori si è confermata Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca) con il personale di 11.49, stesso crono stagionale di Rachele Torchio (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo). Nei 200 metri Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas) che ha corso in 23.76 e sarà questo poker di velociste a formare l’ossatura della 4x100. Fermento tra le quattrocentiste, tutte al personale nei campionati italiani: Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina, 53.46) che si è aggiudicata la sfida con Clarissa Vianelli (Pol. Novatletica Chieri, 53.61) e Nancy Demattè (Us Quercia Dao Conad, 53.81). È qui che si scatenerà il tifo per la beniamina di casa Henriette Jaeger, argento agli Euroindoor e capace di 49.62, nel rematch con la britannica Yemi Mary John. Per la 4x400 convocate anche Sara Cirillo (Acsi Italia Atletica, 53.83) e Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan, stagionale di 54.00).

MEZZOFONDO - Punta in alto negli 800 metri Francesco Pernici, galvanizzato dai recenti progressi. Si era piazzato quarto nel 2023, poi ha visto sfumare il sogno olimpico e anche l’ultima stagione indoor, ma all’aperto è cresciuto a più riprese con lo splendido secondo posto degli Europei a squadre di Madrid (1:44.39) e l’ulteriore passo avanti di Nancy (1:44.28), due volte sotto lo standard per i Mondiali di Tokyo. Davanti al lombardo delle Fiamme Gialle in base agli accrediti, e di poco, soltanto il tedesco Alexander Stepanov (1:44.17). In gara con ottime chances Giovanni Lazzaro (Aeronautica, 1:44.95), azzurro a Mondiali ed Europei in sala, e si è guadagnato la chiamata anche Gabriele Angiono (Battaglio Cus Torino), 1:47.36 indoor quest’anno in Usa. A proposito di studenti oltreoceano: nei 1500 metri Luca Santorum (Atl. Alto Garda e Ledro) si è migliorato con 3:38.91, l’altro trentino Simone Valduga (Aeronautica) a 3:39.81, completa il team Alessandro Pasquinucci (La Fratellanza 1874 Modena, 3:42.47 in stagione). Non c’è in questa gara l’asso olandese Niels Laros che prova un’insolita doppietta: 800 e 5000 metri. La distanza più lunga attende Konjoneh Maggi (Atl. Casone Noceto, 13:55.20) e Thomas D’Este (Assindustria Sport, 13:56.96 e 29:38.00), iscritto anche nei 10.000 insieme a Stefano Cecere (Amatori Cisternino Ecolservizi, 29:31.48) e Nicolò Cornali (Atl. Reggio, 29:22.06). Siepi per il tricolore Francesco Mazza (Atl. Casone Noceto, 8:53.83) e Ayoub Taissir (Lagarina Crus Team, 8:52.34). Se la logica favorita degli 800 è la svizzera Audrey Werro (1:57.25), cercano spazio due atlete in piena evoluzione come Federica Pansini (Esercito, 2:02.24) e Gloria Kabangu (Esercito, 2:02.39), entrambe nella top ten di ingresso, con Martina Canazza (Bracco Atletica, 2:04.83). Al via nei 1500 metri Melissa Fracassini (Atl. Arcs Cus Perugia, 4:16.54), Valeria Minati (Us Quercia Dao Conad), 4:18.57 per il titolo di categoria, e Matilde Prati (Atl. Bovolone, 4:17.15). Trio dei 5000 con Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno, 16:20.64 quest’anno), Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 16:11.07) e Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte, 16:16.08 in stagione), 10.000 per Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan, 34:01.31) e nei 3000 siepi Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco, 10:14.55), che si è lasciata alle spalle un lungo periodo difficile, vede premiata la sua caparbietà con la maglia azzurra.

OSTACOLI - Il nome nuovo dei 400 ostacoli è Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina), proveniente dalle barriere alte, tra i protagonisti principali della rassegna tricolore di Grosseto con un gran miglioramento in 49.77 che potrebbe valere un buon piazzamento a livello europeo. Alle sue spalle hanno riscritto il loro primato Dario Bressanello (Acsi Atl. Campidoglio, 50.91) e Davide Capobianco (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta, 51.09). Nei 110hs tocca invece al ligure Oliver Mulas (Athletic Club 96 Alperia), in netta ascesa con il 13.60 della Finale Oro di Brescia. Al femminile Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) nei 100hs è diventata la migliore italiana di sempre tra chi non ha ancora compiuto vent’anni con il suo 13.08 della stagione americana. C’è chi viaggia più forte (sei accrediti sotto i tredici secondi) ma la brianzola ha dimostrato la sua tempra agonistica con le brillanti prove nelle categorie inferiori, due volte quarta tra Europei U18 e U20. Con lei Elisa Fossatelli (Libertas Unicusano Livorno, 13.54) ed Elena Nessenzia (Gs La Piave 2000), 13.50. Nei 400 ostacoli Alessia Seramondi (Fiamme Gialle), 57.14 quest’anno, può certamente dire la sua per la finale se sarà in grado di avvicinare il personal best di 56.83 mentre è tornata a migliorarsi Ludovica Cavo (Atl. Serravallese, 57.47), il terzo nome è quello di Giulia Ingenito (Sisport Torino) con 59.17 in stagione.

SALTI - Argento ai Mondiali U20 e bronzo agli Europei indoor con 2,29 da matricola in Nazionale assoluta: due medaglie in bacheca per Matteo Sioli (Euroatletica 2002), da poco arrivato al personale all’aperto di 2,27 con il secondo posto in ‘Coppa’ a Madrid, leader europeo stagionale di categoria. C’è tanta Italia nelle prime posizioni del ranking con Federico Celebrin (Trevisatletica), 2,23 in sala e 2,21 outdoor, e anche Edoardo Stronati (Fiamme Gialle), tornato a 2,23 all’inizio di giugno, ma non vanno sottovalutati gli avversari come il greco Antrea Mita (2,26). Un oro l’ha già vinto Simone Bertelli (Fiamme Gialle), due anni fa agli Europei U20 di Gerusalemme, che ha il quarto accredito con 5,62. Sulla carta partono avvantaggiati il lettone Valters Kreiss e lo svizzero Valentin Imsand (entrambi a 5,82) e il francese Anthony Ammirati (5,72). In gara anche Federico Bonanni (Aeronautica, 5,35 indoor) e Andrea Demontis (Cus Cagliari) che è riuscito a cogliere lo standard di 5,25 nell’ultima occasione utile. Nel lungo occhio all’emergente David Gauze (Ga Aristide Coin Venezia 1949), atterrato a un 7,87 decisamente interessante in questo contesto, ma si sono migliorati Francesco Inzoli (Fiamme Gialle, 7,72) per tornare a brillare tre anni dopo il bronzo europeo under 18 (poi conquistato nella scorsa stagione anche dal fratello Daniele) e Samuele Baldi (Libertas Unicusano Livorno, 7,71). La miglior misura dei triplisti azzurri porta il nome di Federico Morseletto (Studentesca Rieti Milardi, 16,42 indoor), il campione italiano è Alex Fabbri (Pontevecchio Bologna) con 16,12 ventoso a Grosseto, da seguire anche Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia, 15,88 quest’anno). Sulla pedana dell’asta Great Nnachi (Carabinieri) ha dato prova di solidità anche nella stagione all’aperto con un promettente 4,36 prima di un fastidio fisico che l’ha indotta a uno stop precauzionale nella rassegna tricolore. Nell’alto Aurora Vicini (Carabinieri, 1,82) per riprendere quota e Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco, 1,80) per fare esperienza sul set della serba Angelina Topic, argento europeo a Roma 2024. Lungo con la campionessa dell’eptathlon Giulia Riccardi (Gs Trilacum, 6,35), nel triplo ritrova l’azzurro Greta Brugnolo (Studentesca Rieti Milardi, 13,16).

LANCI - Nel martello Rachele Mori (Fiamme Gialle), campionessa mondiale U20 nel 2022, vuole incrementare lo stagionale di 68,39 in caccia di un piazzamento di prestigio. Cerca l’acuto la discobola Benedetta Benedetti (Esercito, 56,32), ormai costante con quattro gare oltre i 56 metri. Non saranno le uniche azzurre in queste specialità, affiancate rispettivamente da Keren Mbongo (Assindustria Sport, 60,55) e Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950) che lanciato a 52,22. Dopo il personale all’aperto ottenuto a marzo, con 16,12 in Coppa Europa a Nicosia, la pesista Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) è nella top ten tra le partenti nella gara che attende anche Vivian Osagie (Self Atl. Montanari & Gruzza, 15,22). A indossare la maglia azzurra nel giavellotto c’è Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 51,72 oltreoceano. Tra gli uomini nella stessa specialità Lucio Visca (Fiamme Gialle Simoni), 74,39 al primo anno di categoria, e Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina), 71,96 quest’anno. Completano il line-up dei lanci Stefano Marmonti (Libertas Unicusano Livorno, 54,77) nel disco e Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti, 68,26) nel martello.

MARCIA E MULTIPLE - Da sempre la marcia è un serbatoio di medaglie per l’Italia e anche qui c’è una tradizione da onorare. Stavolta si gareggia nei 10.000 di marcia su pista per la prima volta in questa manifestazione con un tandem azzurro in cima alle graduatorie: Alexandrina Mihai (Fiamme Oro, 44:49.54), che ha al collo l’argento di due anni fa nei 20 km e affronta la trasferta norvegese sulla strada verso i Mondiali di Tokyo, e la non ancora ventenne Giulia Gabriele (Fiamme Gialle), neoprimatista italiana di categoria con 44:06.08. Tutt’altro che trascurabile anche la presenza di Sofia Fiorini (Libertas Unicusano Livorno, 45:49.15), quinta nell’elenco delle iscritte. Anche al maschile i migliori riscontri stagionali sono targati Italia con il leader Emiliano Brigante (Aeronautica), notevole il suo 39:17.71 prima di esprimersi in 1h21:36 sulla ‘venti’, e il terzo posto nel ranking di Nicola Lomuscio (Gs Avis Barletta), 40:50.44 in pista e un probante 1h21:03 nella 20 km agli Europei a squadre di Podebrady. Si è meritato la convocazione anche Luigi Reis (Trieste Atletica, 42:07.98). In due nel decathlon dopo i progressi nei Tricolori di Busto Arsizio: il campione italiano Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine, 7551) e Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75), personale di 7544 e a disposizione anche della staffetta del miglio.

DIRETTA TV E STREAMING - Il programma pomeridiano degli Europei U23 di Bergen (Norvegia) sarà trasmesso su RaiSport in diretta tv con i seguenti orari: giovedì 16.00-20.50, venerdì 15.25-20.50, sabato 17.00-20.50, domenica 15.55-20.00. Le sessioni mattutine si potranno seguire in diretta streaming su eurovisionsport.com.

l.c.

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