Europei Master: l'EVAA muore e rinasce



Ad Aarhus, la città danese dove si stanno disputando i Campionati Europei Master, la giornata è stata riservata ad importanti decisioni sul futuro internazionale della categoria. Potra´ sembrare un parlare per assurdo, ma nel corso dell´Assemblea Generale i delegati di tutta Europa hanno votato per lo scioglimento dell´EVAA, l´associazione europea dei master riconosciuta dall ´EAA. L´EVAA ha cessato di vivere nelle prime ore del pomeriggio di ieri 27 luglio. Subito dopo 21 rappresentanti di altrettante federazioni europee (per l´Italia e´stato firmatario il consigliere federale Vittorio Savino), hanno fatto nascere la nuova EVAA, con sede nel Cantone di Waadt in Svizzera. Approvato anche il nuovo Statuto (ridotto a sole 5 paginette), ed è stato confermato il Consiglio Europeo che resterà in carica fino agli Europei 2006 programmati a Poznan in Polonia. Tra le altre cose importanti la votazione per la sede degli Europei 2008 Stadia: la scelta e´stata favorevole a Lubiana (Slovenia) che ha raccolto i voti di 57 delegati, 24 voti sono stati a favore di Lille (Francia) e solo 3 sono andati ad Ismir (Turchia). All´ordine del giorno anche alcune proposte: - metri 200 indoor: accettata la proposta francese di non abolire dal programma questa specialità in analogia a quanto previsto dalla IAAF; - marcia: non approvata la proposta, sempre della Francia, di portare a 5 chilometri le prove di marcia indoor, la distanza restera´quindi quella dei 3 chilometri ; - categoria +100: approvata la norma che prevede la categoria ultra master anche per atleti oltre i 90 anni. Tale fascia di eta´ gia´riconosciuta dalla WMA non era ancora valida per l´EVAA. Tra le notizie utili da segnalare che anche per gli Euroindoor master di Eskilstuna (Svezia) in calendario dal 10 al 13 marzo 2005, ci sarà l´inserimento della corsa campestre, di una prova di marcia su strada e dei lanci invernali, così come fatto a Sindelfingen. Vi è poi l´intenzione di far nascere una «European Master Cup» , ma se ne riparlera´solo nel 2005. Forti dubbi invece continuano ad esistere sull´opportunità di mantenere in vita gli Europei «non Stadia», manifestazione che nelle ultime edizioni (vedi Upice), ha fatto rilevare un calo di partecipazione. Già nel 2007 la formula potrebbe cambiare.


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