Europei, Baldini: "Ho voglia di correre"



Domani sarà il giorno del ritorno in azzurro per Stefano Baldini che ritrova la maglia della Nazionale dopo l'ultima esperienza ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008: "Di fatto non ho mai smesso - esordisce il campione europeo di Goteborg 2006 nell'odierna conferenza stampa a Casa Italia Atletica - nel 2009 ho fatto molte gare ed anche se sono due anni che non corro una maratona, alla luce di questi mesi di preparazione, sono ottimista. E' vero, il tempo passa ed io non posso essere quello di dieci anni fa, si sono fatte molte chiacchere sulla nostra età, ma nella testa io ho sempre la voglia di correre. Sono 20 anni ormai che corro sempre con l'obiettivo del grande evento davanti, mi piace la sensazione che ti dà l'adrenalina. Ed è forse questa la cosa che più mi mancava. Come sarà la gara di domani? Con il caldo e l'umidità che ci sono, lo si è visto anche nella maratona delle donne, non è semplice pensare ad un crono. Tatticamente ci sarà da tenere d'occhio chi proverà a muoversi all'inizio per tentare una gara in solitaria. So che lo spagnolo Martinez si allenato in Sierra Nevada ed è in gran forma, mentre l'austriaco Weidlinger resta sempre un atleta abituato a chiudere forte, ma non so come potrà reagire a questo clima. Sono due anni che non corro la maratona, quella di domani sarà la numero 27, e questi anni che sono passati per me sono quelli dai 37 ai 39. Mi sento la mina vagante della squadra e alla fine sono riuscito a raccimolare una buona condizione, anche se a marzo ho dovuto saltare il preventivato impegno alla maratona di Treviso. Spero di ritrovarmi e di esaltarmi, ci tengo a far bene e poi anche come squadra abbiamo l'obiettivo della Coppa Europa di cui siamo i dententori".


 

"Stamattina abbiamo provato il percorso prima della maratona femminile - dichiara Ottavio Andriani - la Incerti ci ha aperto gli occhi sulla gara. La principale insidia sarà il clima che ci porterà a fare i conti con le energie nel finale. Ma è giusto provarci anche perchè chi prenderà l'iniziativa dal 30° km in avanti farà la gara. Con Baldini e Caimmi sono stato un mese in raduno in Kenya e sapere che c'è Stefano in squadra è una sicurezza che ci rende più uniti". "Sono in buone condizioni - il commento di Ruggero Pertile - domani la parte più difficile sarà il finale, per cui bisognerà scegliere bene la tattica da seguire".

"Se farà molto caldo - le parole di Daniele Caimmi - potrebbe essere una gara ad eliminazione, una specie di selezione naturale. In tal caso, speriamo che si movimenti il più tardi possibile, che andrebbe bene anche per le nostre caratteristiche. Sarà la mia terza maratona in meno di un anno, dopo Firenze e Treviso". "Per me sarà la prima maratona in un grande evento internazionale - racconta Denis Curzi - e, pur avendo 35 anni, l’emozione è inevitabile. Dopo la medaglia d’argento nei Tricolori di mezza maratona, a fine maggio, dove sono partito a testa bassa per guadagnarmi la convocazione europea, la preparazione degli ultimi mesi è filata via liscia, senza intoppi. Prima nel raduno di Livigno e poi, nella settimana precedente alla partenza, a Camerino insieme proprio a Daniele Caimmi. Domani sarà senz’altro una gara dura per il caldo". "E' vero, sono "il vecchietto" del gruppo - dice con una battuta Migidio Bourifa - ma mi sono preparato bene per arrivare qui. Tutti qui cercheremo di mettere a frutto la preparazione svolta, guardando anche al discorso di squadra".

a.g.

Nella foto in alto, Stefano Baldini; in basso gli uomini della squadra azzurra di maratona al completo (Giancarlo Colombo/FIDAL)



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