EuroU23: vola Pernici, 1:44.06 in batteria

18 Luglio 2025

A Bergen l’azzurro firma il primato dei campionati nel turno eliminatorio degli 800 metri: terza gara di fila con il personal best. In finale anche Lazzaro, avanti Minati nei 1500

Primato dei campionati in batteria, terzo record personale consecutivo. È Francesco Pernici il protagonista della seconda mattinata agli Europei U23 di Bergen, in Norvegia, con 1:44.06 sugli 800 metri nel turno eliminatorio al termine di un’entusiasmante gara di attacco, correndo sempre in testa davanti ad avversari di valore. L’azzurro conferma il suo stato di forma smagliante: altri 22 centesimi tolti al proprio limite, battuti il britannico Henry Jonas (1:44.10) e il fenomeno olandese Niels Laros (1:44.19), finalista olimpico dei 1500 che stavolta prova l’inedita doppietta 800-5000. Un nuovo progresso del 22enne lombardo, dopo il secondo posto agli Europei a squadre di Madrid (1:44.39) e il recente successo al meeting di Nancy (1:44.28) per avvicinarsi allo storico primato italiano assoluto di Marcello Fiasconaro (1:43.7 nel 1973). Si era piazzato quarto nell’edizione di due anni fa, ora punta con decisione alle medaglie. Nella finale di domenica pomeriggio (ore 17) ci sarà anche Giovanni Lazzaro: il veneto gestisce al meglio la sua batteria e coglie il secondo posto in 1:46.72 dietro al tedesco Alexander Stepanov (1:46.60) che si presentava da leader stagionale. Al femminile nei 1500 sorride la trentina Valeria Minati, qualificata per la finale con il personal best abbassato di quasi quattro secondi in 4:14.74, ultimo crono utile di ripescaggio. Nei 200 metri vanno in semifinale Damiano Dentato (20.74/-1.4), Filippo Cappelletti (21.02/-0.8) e Eduardo Longobardi (21.14/-2.7). In gara nel pomeriggio altri 21 azzurri, di cui almeno 9 in finale.

START LIST E RISULTATI - FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL) - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - LA PAGINA EA DELLA MANIFESTAZIONE

800 - Non capita spesso di vedere un record dei campionati prima della finale. Succede negli 800 a Bergen con lo scatenato Francesco Pernici, sempre più arrembante e senza alcun timore anche in un contesto internazionale. C’è in gara il fuoriclasse olandese Niels Laros? E allora un ‘front runner’ di razza come il bresciano, a cui il coraggio non manca mai, trova il modo di esaltarsi tirando fin dall’inizio: nessuno riesce a superarlo, la ciliegina sulla torta è il crono da urlo, con margini di miglioramento da esplorare. La cavalcata di Pernici dà la scossa e in tutto ben otto atleti corrono più veloce, nell’edizione numero 15 degli Europei under 23, rispetto al precedente ‘Championships Record’ del tedesco Nils Schumann, 1:45.21 nel 1999 a Goteborg un anno prima di trionfare ai Giochi di Sydney. Tra questi non c’è Giovanni Lazzaro ma conta poco, anzi niente, perché il trevigiano con 1:46.72 esegue alla perfezione il compito di entrare nei primi due che si guadagnano la ‘Q’ maiuscola. Squalificato per infrazione di corsia Gabriele Angiono che aveva corso in 1:47.25, al settimo posto nella sua batteria.

1500 E SIEPI - Debutto in maglia azzurra con i fiocchi per Valeria Minati che mette a segno un gran miglioramento con 4:14.74, bel passo avanti in confronto al 4:18.57 di accredito. La mezzofondista trentina dà tutto, sul traguardo non riesce a contenere il sorpasso di un’avversaria (la svizzera Fabienne Muller, 4:14.70) che poteva costare caro, arriva quinta nella seconda batteria e dopo qualche minuto di attesa può festeggiare: l’ultimo tempo di recupero vale la finale europea. Non basta il personale di 4:16.83 a Matilde Prati, ottava nella sua gara. Ci prova Melissa Fracassini, al comando fino all’inizio dell’ultimo giro in una batteria lenta (1:14 nei primi 400), quinta con 4:18.22. Nei 3000 siepi Francesca Mentasti rimane in corsa nei primi due chilometri (6:47) poi perde terreno e chiude in 10:20.06 al dodicesimo posto.

200 - Semaforo verde per i tre azzurri dei 200 metri, tutti promossi in semifinale. Vince la sua gara senza problemi Damiano Dentato con 20.74 (-1.4) realizzando il secondo tempo complessivo, per confermare il feeling con questa specialità dopo i trascorsi da ostacolista. Fa meglio soltanto il polacco Igor Bogaczynski in 20.71 (-0.8) nella batteria che vede al secondo posto Filippo Cappelletti con 21.02, inizialmente terzo al traguardo (sarebbe comunque bastato per la ‘Q’ maiuscola) prima di guadagnare una posizione in seguito alla squalifica del britannico Jeriel Quainoo. Ancora più forte il vento contrario di -2.7 per Eduardo Longobardi, secondo con 21.14 dietro al 20.92 del campione in carica, l’israeliano Blessing Afrifah. Tra le donne out Chiara Goffi, sesta in batteria con 24.28 (-2.2).

ASTA - Ci voleva 4,15 per entrare nella finale dell’asta, una misura alla portata di Great Nnachi che però sbaglia tre volte dopo aver superato 3,85 alla prima e 4,00 alla seconda prova. L’azzurra, non al massimo della condizione per il recente fastidio muscolare, è sedicesima in classifica nel turno di qualificazione.

MULTIPLE - Riparte l’avventura dei decatleti con i 110 ostacoli: Lorenzo Mellano chiude in 14.77 (-0.6) non lontano dal suo primato di 14.59 e con 4691 punti è diciottesimo, Alberto Nonino ventunesimo a 4626 dopo aver corso in 15.04 (-0.3). Si passa al disco: riesce a migliorarsi Nonino che aggiunge più di mezzo metro al personale con 39,74 e conferma il 21° posto (5285), invece Mellano non va oltre 29,04 per diventare 24° con 5137 punti. Sulla pedana dell’asta 4,60 di Nonino, sedicesimo con 6075 a due gare dalla fine, e 4,20 per Mellano, 22esimo con 5810.

DIRETTA TV E STREAMING - Il programma pomeridiano degli Europei U23 di Bergen (Norvegia) sarà trasmesso su RaiSport in diretta tv con i seguenti orari: venerdì 15.25-20.50, sabato 17.00-20.50, domenica 15.55-20.00. Le sessioni mattutine si potranno seguire in diretta streaming su eurovisionsport.com.

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