Ottavo posto per Sophia Favalli nella finale degli 800 metri e nono per Lorenzo Ianes nei 200, escluso dalla finalissima per due soli centesimi; Simone Fedel non riesce a farsi largo nel triplo: questo il bilancio del sabato pomeriggio di Boras

Che sfortuna, Lorenzo! Per un nulla l'obiettivo finale è sfumato per Lorenzo Ianes (Atletica Trento) che nella terza giornata dei Campionati Europei Juniores di Boras ha davvero sfiorato l'ingresso nei migliori otto specialisti dei 200 metri. Terzo nella sua batteria in 21"38, l'aquilotto figlio d'arte ha atteso con trepidazione la compilazione di tutti i tempi per capire i termini di ripescaggio, fino a scoprire come sarebbero bastati due centesimi in meno per volare in finale. Un colpo di sfortuna per il trentino, che ha quindi seguito da bordo pista l'atto conclusivo che ha permesso a Mattia Donola di mettere le mani sulla medaglia di bronzo (21”18) alle spalle dell’olandese Adigida (21”08) e del tedesco Goer (21”16).

Ma il sabato di Boras ha salutato anche la finale negli 800 metri di Sophia Favalli (US Quercia Trentingrana): l'impresa della gialloverde di scuola bresciana è stata quella di accedere al turno conclusivo ed il serbatoio, alla terza gara in tre giorni, tendeva ad essere vuoto ma il 2'05"85 conclusivo è da salutare con applausi convinti, in una prova che ha premiato l'inglese Isabel Boffey (2'02"92) con l'azzurrina Eloisa Corio in quarta posizione.

Semaforo rosso infine per Simone Fedel (Us Quercia Trentingrana) che nella qualifica del triplo si è fermato a 14,75, mancando per una quarantina di centimetri l'accesso alla finale di domani.

Il programma dei trentini a Boras

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