EuroJunior Furlani e Colella in finale

17 Luglio 2015

Sette azzurrini passano il turno: oltre ai due saltatori anche Folorunso, Marchiando, Dal Ben, Pilati e Aquaro. La cronaca della mattinata della seconda giornata della rassegna continentale under20 di Eskilstuna.

Nella mattinata della seconda giornata dei Campionati Europei Junior, in corso a Eskilstuna (Svezia), sette azzurrini superano i turni di qualificazione, fra cui due che accedono già alla finale. Sono Robert Luigi Colella nel salto con l’asta (5,05) e l’altista Erika Furlani (1,79, stessa misura dell'iridata under20 di alto ed eptathlon Morgan Lake si qualifica per il rotto della cuffia). Ayomide Folorunso, capolista europea stagionale dei 400hs, pasticcia un po’ con le barriere ma ottiene il secondo tempo complessivo (58.59): nella semifinale, sabato alle 15.00, ci sarà anche la collega Eleonora Marchiando (59.84). A segno anche tutti e tre gli ottocentisti, ovvero Gabriele Aquaro (1:52.25, quinto crono complessivo), Lorenzo Pilati (1:52.78) e Alessandro Dal Ben (1:53.46). Nel pomeriggio, saranno tre gli azzurrini in campo nelle rispettive finali: alle 16.15 scende in pedana nel triplo Benedetta Cuneo, seguita dai due siciliani Filippo Randazzo (nel lungo, alle 18.15) ed Alice Mangione (nei 400, alle 18.40). Attenzione anche al capolista europeo stagionale Yohanes Chiappinelli, che alle 18.00 correrà il primo turno dei 3.000 siepi. La cronaca gara per gara, i risultati e le foto in diretta dall'Ekängens Friidrottsarena. A partire dal pomeriggio, la rassegna potrà essere seguita in DIRETTA STREAMING su http://www.eurovisionsports.tv/ea/index.html.
 
 
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IL RACCONTO DELLA SECONDA GIORNATA (mattina)
 
di Anna Chiara Spigarolo  
 
110 hs (batterie) - Le batterie dei 110 ostacoli si rivelano meno ostiche del previsto, ma Leonardo Bizzoni rimane lontano dai propri limiti: 14.44 (-0.3) la qualificazione - che si conquista con 14.30 - gli sfugge tra le dita.

In cinque scendono sotto i 14 secondi, guidati dal francese Dylan Caty a 13.71. 

 
100hs donne (batterie) - C'è rammarico per Abigai Gyedu, che al termine delle quattro batterie dei 100 con barriere risulta la migliore fra le escluse dalla semifinale. La veronese corre in 14.19 (+0.8), a 12 centesimi dal passagio del turno. Ci arriva più lontana Agnese Mulatero, che sigla 14.32 (-1.5). 
 
800 uomini (batterie) - Sono ben 34 ad ambire alle semifinali, distrubuiti in cinque batterie. Per passare il turno bisogna arrivare nei primi quattro di ciascuna, oppure rientrare fra gli altrettanti tempi ripescati. I tre azzurri affrontano i due giri con intelligenza, e per loro si aprono i cancelli del turno successivo. Lorenzo Pilati corre alla corda, coperto fino ai 600 quando riemerge e si posiziona per la volata: è terzo in 1:52.78. Alessandro Dal Ben dalla sua controlla e clona il piazzamento del compagno di squadra in 1:53.46. A Gabriele Aquaro tocca l'ultima batteria, che è nettamente la più veloce. Tutti i migliori crono arrivano da qui, tanto che il brianzolo, ex cestista, con il quinto posto in 1:52.25 ottiene anche il quinto crono complessivo. Li rivedremo in azione tutti e tre, sabato alle 16.15.
 
alto donne (qualificazioni) - Le condizioni non sono delle migliori per le specialiste del salto in alto. Fa freddo, le folate di vento sono irregolari e diventa difficile calibrare la rincorsa. I due gruppi saltano in contemporanea, l'uno a fianco all'altro - 18 in tutto le atlete in pedana - ma piovono errori. Tre nulli a quota 1,75 mettono fine troppo presto alla prova di Eleonora Omoregie, che manda in tabellino la misura di 1,70. Erika Furlani supera 1,70 e 1,75 alla prima, poi le servono due salti per avere la meglio di 1,79. Per andare in finale, però, basta questo. La sorpresa arriva dall'iridata junior di alto ed eptathlon Morgan Lake, che si qualifica per il rotto della cuffia dopo aver sbagliato i primi due tentativi alla quota d'ingresso di 1,79. Quando si alza la bandierina bianca, al terzo e ultimo tentativo a disposizione, la britannica tira un sospiro di sollievo. 
 
400hs uomini (batterie) - Un infortunio, una caduta. Poteva andare meglio ai due specialisti dei 400 ostacoli in questo EuroJunior, che tornano a casa un po' in credito con la fortuna. Gabriele Montefalcone si scontra con la prima barriera, sente una fitta, e il resto della gara è tutta in salita, fino all'ultimo posto in 56.96. Giuseppe Biondo sembra avviato al passaggio del turno, ma si scontra con il nono ostacolo e rovina a terra. Il palermitano - caduto, infortunandosi seriamente, anche nella semifinale iridata allievi di Donetsk 2013 - vuole comunque onorare la maglia, e così si porta fino al traguardo, pur camminando.
 
asta uomini (qualificazioni) - Colella, no problem! Il ragazzone mezzo foggiano mezzo statunitense conquista il biglietto per la finale dell'asta alla seconda prova a 5,05. E' una misura che superano in dodici, per cui non serve salire ancora (la qualificazione diretta era stata fissata a 5,15).

Per raggiungere lo stesso obiettivo Marco Cristoforo Capello avrebbe dovuto eguagliare la sua miglior misura di sempre, ma oggi la sua avventura finisce a 4,80.

 
martello donne (qualificazioni) - E' una brutta giornata per le giovani martelliste italiane. Sara Fantini e Lucia Prinetti Anzalapaya finiscono rispettivamente decima e undicesima nel Gruppo A, e non può bastare per accedere alla finale. La parmense, figlia dell'ex pesista azzurro Corrado 'Cocco' Fantini, incrementa fino a 56,14 all'ultima prova disponibile, la vercellese stampa 54,79, sempre alla terza prova. Risultati che, a due atlete capaci di oltre 60 metri, lasciano l'amaro in bocca. Ancora peggio va ad Agata Gremi, che con tre nulli non entra nemmeno in classifica. In chiave internazionale l'unica a emergere, in una qualificazione tranquilla, è Audrey Ciofani, già vista in diversi appuntamenti internazionali: la francese lancia 64,68 alla prima, e chiude la pratica.
 
400hs donne (batterie) - La seconda giornata degli EuroJunior entra subito nel vivo per il team azzurro. La temperatura è fresca (circa 12°), il vento più forte di ieri e molto irregolare. La prima a scendere sui blocchi, alle 10.05 per le batterie dei 400 con barriere, è Ayomide Folorunso. La parmense indossa il pettorale azzurro che distingue i leader europei 2015 (grazie al 57.19 stampato a Boissano 16 giorni fa). In quinta corsia, litiga un po' con il vento ballerino e incoccia subito nel primo ostacolo. E' davanti fino alla decima e ultima barriera, dove pasticcia un po' e si fa riprendere dalla tedesca De Coninck (58.31, alla fine il miglior crono delle qualificazioni) e dall'olandese Drost (58.63, PB) poi superata nel tratto piano conclusivo. Chiude seconda in 58.59 e si rimette la tuta un po' infastidita per la prova poco fluida. Per la qualificazione diretta, in ogni caso, sarebbe bastato anche il terzo posto. Più liscia la prova di Eleonora Marchiando: il suo 59.84 non è lontano dal personale, e la seconda piazza la porta direttamente in semifinale. La bolzanina Caren Agreiter è invece sesta in batteria con un 1:01.38 che alla fine risulterà il secondo tempo delle escluse.
 
Campionati Europei Juniores - Eskilstuna 2015
17 luglio, seconda giornata
GLI AZZURRI IN GARA OGGI
 
10:00 asta uomini (qualificazioni) CAPELLO COLELLA
10:05 400hs donne (batterie) FOLORUNSO MARCHIANDO AGREITER
10:10 martello donne (qualificazioni gruppo A) PRINETTI FANTINI
10:50 alto donne (qualificazioni) FURLANI OMOREGIE
10:50 400hs uomini (batterie) MONTEFALCONE BIONDO
11:50 martello donne (qualificazioni gruppo B) GREMI
12:00 800 uomini (batterie) DAL BEN PILATI AQUARO
12:30 lungo eptathlon QUAGLIERI
12:45 100hs donne (batterie) MULATERO GYEDU
13:20 110hs uomini (batterie) BIZZONI
 
15:00 giavellotto eptathlon QUAGLIERI
16:15 triplo donne (FINALE) CUNEO
16:30 100hs donne (semifinale) ev. MULATERO GYEDU
16:50 110hs uomini (semifinale) ev. BIZZONI
17:15 100 uomini (FINALE)
17:25 100 donne (FINALE) 
17:30 martello uomini (FINALE) 
17:40 800 eptathlon QUAGLIERI
18:00 3000 siepi uomini (batterie) CHIAPPINELLI ETTAQY COLOMBINI
18:15 lungo uomini (FINALE) ev. RANDAZZO
18:40 400 donne (FINALE) MANGIONE
19:05 400 uomini (semifinale)
19:15 disco donne (FINALE) 
19:30 200 donne (batterie) NIOTTA SPADOTTO 
20:00 200 uomini (batterie) CORSA



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