Doualla, è ancora record: 11.36 a Rieti

28 Giugno 2025

La quindicenne migliora nei 100 metri il suo record italiano under 20 controvento (-1.4) nella prima giornata dei Tricolori U18, al maschile vince Fermin Galvan. Nella marcia brilla Vidal

Un altro record per Kelly Doualla. Nei Campionati italiani allievi, a Rieti, la giovanissima velocista sfreccia nei 100 metri in 11.36 a soli quindici anni e migliora di nuovo il suo primato italiano della categoria superiore, quella under 20, nonostante il vento contrario di -1.4. Più forte anche della brezza in faccia, che non impedisce alla sprinter delle meraviglie di superare se stessa. Stavolta il progresso è di un centesimo sul crono di 11.37 realizzato due settimane fa a Brescia, ma con +1.6 di vento, nella Finale Oro dei Societari assoluti. Per ora si può soltanto immaginare cosa potrà succedere in condizioni meteo più favorevoli, intanto c’è da festeggiare l’ennesimo exploit della portacolori del Cus Pro Patria Milano, già protagonista durante l’inverno della migliore prestazione europea under 18 nei 60 indoor con 7.19. Al secondo posto Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia, 11.70), argento europeo U18 dei 200 nella passata stagione. Tra gli allievi si impone il veneto Edwin Fermin Galvan (Atl. Libertas Sanp) in 10.60 (-1.1) rispettando i favori del pronostico un mese dopo il 10.47 di Bressanone. Viaggia forte nei 5000 di marcia il neoprimatista e bronzo europeo Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago) con 20:09.36 per la seconda volta nell’arco di un mese sotto il vecchio record. Prova di efficienza nel disco di Mattia Bartolini (Atl. Grosseto Banca Tema, 60,01), alla quinta gara ‘over 60’ della stagione, mentre nell’alto Sophie Barbagallo (Pontevecchio Bologna) si migliora con 1,80. Nell’asta Gabriele Belardi (Elite Academy Bari), classe 2009, coglie il personale all’aperto di 4,90 e nei 2000 siepi Tamirat Del Prete (Pol. Tethys Chieti) sfiora la MPI in 5:45.74. È l’edizione numero 60 dell’evento, per la decima volta allo stadio Raul Guidobaldi che in precedenza l’ha accolto nel 2005, 2008, 2010, 2011, 2014, 2017, 2018, 2020 e 2021. Al via gli atleti classe 2008 e 2009 con questi ultimi che potranno essere in gara anche tra un anno agli Europei under 18 di Rieti 2026. Domenica la seconda e conclusiva giornata in diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv

RISULTATI - FOTOGALLERY (di Pino Fama/FIDAL)

100 - Quando il vento comincia a spazzare il rettilineo di Rieti, all’inizio del pomeriggio, sembra difficile pensare a un nuovo record nei 100 metri. Non è così per Kelly Doualla (Cus Pro Patria Milano) che corre con facilità, potente ed efficace al tempo stesso, e si apre in un sorriso al traguardo dopo aver riscritto il suo primato. Il crono dice 11.36 ma per dare l’idea del valore del risultato si deve guardare anche l’anemometro a -1.4, una folata che inevitabilmente rallenta le atlete. Adesso la quindicenne delle meraviglie, treccine bicolori bianche e lilla raccolte dietro la nuca, guadagna una posizione nelle liste europee under 18 di sempre, all’ottavo posto, non troppo lontana dal limite di 11.24 (stabilito dalla britannica Bianca Williams nel 2010 e pareggiato di recente dalla svizzera Xenia Buri). La formidabile sprinter di Sant’Angelo Lodigiano, allenata da Walter Monti a San Donato Milanese, vince per distacco su una concorrenza comunque molto qualificata: seconda la vicecampionessa europea U18 dei 200 Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia, 11.70), terza Carlotta Suppini (Pontevecchio Bologna, 11.75) a precedere l’altra emiliana Viola Canovi (La Fratellanza 1874 Modena, 11.80). Il nuovo padrone dei 100 allievi è Edwin Fermin Galvan (Atl. Libertas Sanp) che stampa un pregevole 10.60 malgrado il vento a -1.1. Nato in Italia ma di origine dominicana, già approdato a 10.47 al Brixia Next Gen di Bressanone diventando il secondo allievo di sempre a livello nazionale, il veneto che vive a Campodarsego (Padova) ed è seguito a Borgoricco dal tecnico Andrea Peggio tiene a bada qualche fastidio fisico oltre che gli avversari: Artem Shablii (Atl. Villa Guglielmi, 10.71) prova a insidiarlo nella prima parte di gara, al terzo posto Leonardo Pratali (Studentesca Rieti Milardi, 10.96).

MEZZOFONDO - Torna sul trono tricolore Luca Cavazzuti (Siracusatletica). Nei 1500 il siciliano plasmato da Salvatore Dell’Aquila, già bicampione cadetti e brillante sesto nella scorsa stagione agli Europei U18, rompe gli indugi a un giro e mezzo dal termine: con il personale limato a 3:51.72 è netto il successo davanti a Valerio Ciaramella (Studentesca Rieti Milardi, 3:53.86) e Nicola Girardini (Us Quercia Dao Conad, 3:54.36). Al femminile Caterina Caligiana (Atl. Arcs Cus Perugia) continua a dettare legge e scrive il primo capitolo di un’altra possibile accoppiata dopo quella 800-1500 indoor. L’umbra allenata dal papà Michele e da Sauro Mencaroni con 4:33.89 resiste al rientro di Margherita Vedovato (Atl. Mogliano, 4:33.97), sul terzo gradino Asia Prenzato (Cus Pro Patria Milano, 4:34.34). Applausi nei 2000 siepi per Tamirat Del Prete (Pol. Tethys Chieti) che indossa il tricolore con 5:45.74 a un soffio dal miglior crono italiano under 18 con le attuali barriere da 83,8 centimetri introdotte nel 2021 (Manuel Zanini 5:45.64 nel 2023). Il pescarese di Moscufo, etiope di nascita e seguito a Chieti da Nicola Piro che ha condotto all’oro europeo la marciatrice Serena Di Fabio, nel finale stacca Alessio Zandonella (Atl. Valle di Cembra), capace di un notevole 5:48.40. Terzo un altro trentino, Nicholas Odorizzi (Us Quercia Dao Conad, 5:54.68). Duello appassionante nella gara femminile con l’ultimo giro praticamente all’unisono: lo risolve in volata Sofia Marcucci (#iloverun Athletic Terni), pupilla dell’ex siepista Marcello Capotosti, in 6:54.13 per l’ingresso nella top ten italiana alltime di categoria, all’ottavo posto. L’altra protagonista è Isotta Paiotti (Atl. Pietrasanta Versilia, 6:56.58) con la terza posizione per Letizia Mengozzi (Atl. Lugo, 7:15.49).

MARCIA - Splendida prova del bronzo europeo Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago) nei 5000 di marcia con 20:09.36, a una manciata di secondi dalla sua fresca MPI (19:59.28 a Bressanone) e ancora sotto il precedente limite di Giovanni De Benedictis (20:10.5 nel 1985). Dietro al brianzolo di Limbiate, che riceve i consigli di Ilaria Lanzani, arrivano Cristiano De Benedictis (Amatori Atl. Acquaviva) sceso a 22:18.79 e Giuseppe Marchionno (Pol. Tethys Chieti, 22:20.36). Si ripete Valentina Adamo (Atl, Livorno), la campionessa indoor allenata da Giorgio Favati, che in 23:33.02 riesce ad avere la meglio su Beatrice Palmonari (Atl. Lugo, 23:43.70). Si prende il terzo posto Rebecca D’Alessandro (Pol. Tethys Chieti), classe 2009, in 24:26.29.

SALTI - Percorso netto fino al personale outdoor di 4,90 nell’asta per Gabriele Belardi (Elite Academy Bari) con il successo già in cassaforte dopo appena due salti (4,60) quando gli avversari ormai erano usciti di scena. Il pugliese di Trani, cresciuto con il coach Lorenzo Giusto, si cimenta poi in tre tentativi (nulli) a 5,02 cercando di ritoccare il suo 5,01 indoor (oltre i cinque metri come non era mai riuscito a nessun allievo italiano al primo anno di categoria). Il secondo posto si gioca a quota 4,45 realizzato alla prima prova da Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e da Mattia Lucioni (Osa Saronno Libertas), terzo in classifica per un errore a 4,30. Nell’alto Sophie Barbagallo (Pontevecchio Bologna) festeggia il terzo tricolore consecutivo (tra indoor e all’aperto) e migliora se stessa: 1,76 è la quota che vale la certezza della vittoria, 1,80 il personal best incrementato di tre centimetri all’ultimo tentativo dopo due errori dall’emiliana allenata da Rebecca Jiang. Sul podio sale insieme alla campionessa del pentathlon cadette Sofia Zanon (Atl. Vis Abano, 1,74) e ad Elena Marchionni (Collection Atl. Sambenedettese, 1,70). E anche nel lungo esulta la campionessa al coperto Lovely Giusti (Ana Atl. Feltre): 6,03 (-0.4) all’ultimo salto per la quindicenne bellunese di Pedavena, allenata da Ivan Brandalise, che sfila la leadership a Elisa Ghiraldo (Atl. Libertas Sanp), cresciuta a 5,90 (-0.2), mentre è terza Francesca Bertolotti (Atl. Vigevano) con 5,69 (-1.6). Come si passa in meno di un anno dal titolo cadetti dell’alto a quello allievi del lungo? Chiedere a Gabriele Faganello (Atl-Etica Impresa Sociale San Vendemiano), autore della zampata vincente con 7,06 controvento (-1.1) all’ultimo salto e ben 22 centimetri di progresso, per la soddisfazione di essere premiato dal recordman italiano Andrew Howe. Il trevigiano di San Michele di Piave, che si dedica anche alle prove multiple ed è allenato da Tiziano Feletto, Andrea De Lazzari e Stefano Bazzo, si lascia alle spalle il campione indoor Edoardo Borchi (Atl. Livorno, 6,99/+0.5) e Amoussa Jean Garbo (Pol. Libertas Lupatotina, 6,90/+0.9).

LANCI - Molto più che un lancio di sicurezza in avvio di gara per il discobolo Mattia Bartolini (Atl. Grosseto Banca Tema), subito alla misura di 60,01 con cui l’allievo di Francesco Angius riesce a blindare la conferma del titolo. Per il secondo posto Gabriele Patumi (Atl. Perugia Team, 53,22) la spunta su Mario Bernardinello (Atl. Vicentina, 52,11). È il suo primo titolo nel martello, dopo averne già vinti tre nel disco: l’anno scorso tra le under 18, con l’obiettivo del bis nella gara di domani, e due da under 16. Al quarto lancio con 55,81 va in testa Emma Veronese (Fiamme Oro Padova), padovana di Bovolenta, per la gioia del tecnico Michele Ongarato che è proprio un martellista. Fino a quel momento era davanti la bicampionessa cadette Chiara Calore (Assindustria Sport), 55,54 al primo tentativo con sei metri di progresso, mentre finisce terza Elena Orfei (Atl. Fabriano, 53,95). C’è la doppietta nel peso di Antony Del Pioluogo (Atl. Brugnera Friulintagli) che al titolo indoor abbina quello all’aperto: il pordenonese di Aviano, cresciuto a Sacile con il coach Paolo Fadelli, al quarto turno coglie il decisivo 17,88 e prevale nel derby con Giuliano Pagot (Libertas Friul Palmanova, 17,78) ma è vicino anche Salvatore Esposto (Us Foggia Atl. Leggera), terzo con 17,73. È una figlia d’arte la campionessa del giavellotto Eloise Vallet (Sisport). Il cognome non mente: papà Edoardo quattrocentista, e il nonno Luigi velocista, ma la non ancora 16enne cuneese di Savigliano conquista il tricolore in pedana con 45,69 migliorandosi di quasi due metri, per la felicità dell’ex azzurra e consigliera federale Zahra Bani che la allena. Al personale anche Claudia Lippo (Giovani Atleti Bari 1969) con 44,97 e Sara Fagnani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 43,14).

STAFFETTE - Per il secondo anno di fila, la 4x100 allieve è dell’Atletica Vicentina: stavolta con Benedetta Tecchio, Kalidjatou Bance, Amelie Del Federico e Gaia Bonato in 46.85, secondo crono alltime U18 di società, superando Acsi Italia Atletica (47.54) e Fiamme Gialle Simoni (47.63). Vincono i padroni di casa dell’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi al maschile: Edoardo Petriaggi, Dario Stanghellini, Riccardo Scipioni, Leonardo Pratali con 41.74 pareggiano il terzo tempo di sempre, affiancati sul podio da Atletica Riccardi Milano 1946 (secondo posto in 42.45) e Fiamme Gialle Simoni (42.61).

BATTERIE - Tutto facile nel primo turno dei 100 metri per Kelly Doualla (Cus Pro Patria Milano) in 11.68 (+0.5) senza forzare. Il miglior crono è della campionessa in carica Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia), 11.67 (+1.3) per aggiudicarsi il duello in batteria con Viola Canovi (La Fratellanza 1874 Modena, 11.69), affermazioni parziali anche per Carlotta Suppini (Pontevecchio Bologna) 11.86 (-0.3) ed Elisa Calzolari (Safatletica Piemonte) 11.97 (+0.4). Al maschile Edwin Fermin Galvan (Atl. Libertas Sanp) conferma le gerarchie stagionali con 10.70 (+1.4), buona impressione anche dal tricolore cadetti Artem Shablii (Atl. Villa Guglielmi) in 10.76 (+0.2), si migliora Alexander Trupia (Atl. Cairatese) a 10.83 (+1.5). Nel round eliminatorio dei 400 metri, in evidenza Thomas Attila (Atl. Riccardi Milano 1946) con 48.31 e Juan José Caggia (Safatletica Piemonte, 48.38), al femminile Laura Frattaroli (Tespiense Quartu, 55.21) e Matilde Abelli (Atl. Cogne Aosta, 55.74). Scaldano i motori nei 400 ostacoli Mattia Tamboroni (Cus Parma, 52.52) e Diego Mancini (Studentesca Rieti Milardi, 52.76) verso il confronto diretto in finale. Tra le allieve cade alla penultima barriera la leader stagionale Sofia Zambon (Atl. Villorba) e allora si candida Letizia Maria Lariccia (Atl. Roma Acquacetosa, 1:01.28), secondo crono del turno per Eleonora Rossi (Atl. Monza, 1:02.42).

DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Allievi di Rieti sono trasmessi in diretta streaming integrale sabato 28 giugno dalle 9.30 e domenica 29 giugno dalle 8.30 su www.atleticaitaliana.tv e app Sportface disponibile negli store digitali.

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