Domenica la nuova Maratona di Padova

15 Aprile 2016

Il 17 aprile torna la Maratona S. Antonio. Rugut favorito fra gli uomini, tra le donne c'è Federica Dal Ri al debutto.

Tutto è pronto per la Maratona di Padova - XVII S.Antonio, in programma domenica 17 aprile. Per i top runners l’obiettivo è duplice: si giocheranno la vittoria lungo il percorso interamente rivoluzionato - che dallo Stadio Euganeo passerà attraverso Rubano, Selvazzano Dentro e Teolo, giungendo nel cuore di Abano Terme per tornare poi verso la città del Santo - ma proveranno anche a migliorare il record della gara, che per gli uomini appartiene all’etiope Tadese (2h09:02 realizzato nel 2011) e per le donne alla keniana Chepsoi (2h29:25 sempre nel 2011). Lo stesso accadrà per la mezza maratona, che scatterà nello stesso giorno da Abano Terme (qui i record appartengono all’etiope Tesfaleem, che bloccò il cronometro dopo 1h02:30 nel 2014, e a Renata Mesini, prima in 1h17:14 nel 2010). Tantissimi i campioni al via, pronti ad animare una grande giornata di festa. Tra loro loro spicca la presenza della stella di casa, il capitano di Assindustria Sport e azzurro di maratona Ruggero Pertile

UOMINI, RUGUT FAVORITO - L’ugandese Simon Rugut Kipngetich è l’atleta con il miglior tempo di presentazione tra gli specialisti africani (2h14:07): nel suo palmarès due affermazioni a Leiden, in Olanda, e una a Treviso, nel 2014. Torna a Padova Pierre-Célestin Nihorimbere, burundese capace di salire sul secondo gradino del podio nella scorsa edizione in 2h15:35. Ha partecipato per tre volte ai campionati iridati di corsa campestre e nel 2015, grazie al risultato ottenuto in Prato della Valle, ha preso parte ai Mondiali di Pechino. Ci sono poi il keniano Edwin Mwogi Kiptanui, che alla fine del 2014 a Danzhou, in Cina, ha fermato il cronometro a 2h14:45, suo miglior tempo di sempre, e il suo connazionale Kenneth Kiplimo Kosgei, che vuole esordire in modo convincente sui 42 chilometri, forte di un primato di 1h02:25 sulla mezza.

DONNE, DAL RI ALL’ESORDIO. L’atleta più attesa è l’azzurra Federica Dal Ri, che ha scelto Padova per il debutto in maratona. La trentina dell'Esercito ha vinto cinque titoli italiani assoluti (quattro in pista e uno nel cross) e nel 2009 si è laureata campionessa mondiale militare nei 5.000 metri a Sofia (Bulgaria). Nel 2013 è diventata mamma di Chiara, e lo scorso 13 marzo ha corso la mezza maratona Roma-Ostia in 1h14:46, nuovo primato personale.

Sulla sua strada la keniana Lilian Jepkorir Chemweno, atleta giovanissima (compirà 21 anni il 10 maggio), pure lei all’esordio in maratona, ma nel 2011 bronzo nei 2.000 siepi ai Mondiali under 18 di Lille.

IN GARA 42 NAZIONI - In totale nelle due prove agonistiche saranno presenti atleti provenienti da 42 Paesi e da quattro continenti. Le nazioni più rappresentate sono, nell’ordine: Francia (23), Belgio (19) Marocco (18) e Spagna (16). Maratoneti arrivano anche da da Nigeria, Sudafrica, Cina e Brasile. 

I RUNNER - Correre fa bene. E lo può testimoniare meglio di tutti il padovano Giuseppe D’Ascenzo, nato il 7 gennaio 1934: è lui, con i suoi 82 anni, il più anziano tra gli atleti iscritti. In campo femminile la palma spetta alla veneziana Fiorenza Simion. Delle donne non si dovrebbe mai dire l’età, ma se la si precisa, nel suo caso, è solo per farle i complimenti: è nata il 15 febbraio 1943. I più giovani? Il padovano, di Campodarsego, Giacomo Paniccio, nato nel 1997, e la statunitense Zelter Elizabeth, che il 31 maggio festeggerà vent’anni. Ci sarà anche un parroco al via dallo Stadio Euganeo: Danilo Miotto, sacerdote a Rubano, già più volte sul percorso della maratona nelle scorse stagioni. 

IN 550 PER SOLIDARIETA' - La loro presenza si noterà di sicuro: sono 550 gli amici della Fondazione Città della Speranza + Un Cuore un Mondo presenti al via delle Stracittadine. Numeri record per le due Non profit impegnate nel progetto solidale “The GROhW project”, inserito nel charity program della Maratona. Domenica 17 aprile alle ore 10.30 ad Abano Terme saranno pronti a partire per la corsa 4 ammalati di SLA in carrozzina, spinti da 40 atleti appartenenti a diverse società sportive, per percorrere tutti i 21 chilometri previsti dalla mezza maratona. Un modo per tenere alta l’attenzione su quella che oggi è la più diffusa della malattie rare, la sclerosi laterale amiotrofica. Cometa A.S.M.M.E. corre invece contro le malattie metaboliche ereditarie. Domenica 17 aprile, 3 bambini dell’associazione saranno spinti da una squadra di amici e sostenitori dell’associazione lungo il tragitto da Abano Terme a Padova. In Prato della Valle, meta della maratona, sarà allestita la bancarella dove sarà possibile ricevere la maglietta dell’associazione e altro materiale informativo. Le “Mamme per Caso”, poi, allieteranno i presenti per tutta la mattinata e accompagneranno l’impresa degli atleti con le loro canzoni. «Insieme» spiegano in Cometa A.S.M.M.E., «per far conoscere la nostra realtà in un connubio di sensibilità, aggregazione, sport, amicizia».

(da comunicati stampa organizzatori)

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