Domenica a Rieti una parata di campioni



Il Meeting di Rieti taglia domenica prossima, 28 agosto, il traguardo delle trentacinque edizioni consecutive e Sandro Giovannelli, instancabile architetto dell'appuntamento sabino, continua a lavorare per offrire a quanti affolleranno gli spalti dello Stadio "Raul Guidobaldi" il solito, entusiasmante appuntamento. Il cast di stelle che illumineranno il Rieti 2005 IAAF GP Meeting è già di livello assoluto e inevitabilmente, come da tradizioni della riunione reatina, continuerà a crescere sino a poche ore dall'inizio delle gare. Ecco allora un 3000 siepi donne che vede in gara tutte le finaliste dei Mondiali di Helsinki, con l'iridata ugandese Dorcus Inzikuru (9:15.04 di personale) che prova a ritoccare - se non il record mondiale della russa Samitova, 9.01.59 - almeno il record del meeting, stabilito nel 2004 proprio dalla primatista mondiale. In gara anche la russa Volkova e la keniana Kiptum, argento e bronzo ai mondiali finlandesi. Sulle riviere del "Guidobaldi" sarà sicuro protagonista dei 3000 siepi maschili anche Saif Saaeed Shaaeen, stella del Kenya passata al Qatar, iridato ad Helsinki e primatista mondiale dal settembre 2004 con 7:53.63: da lui sembra lecito attendersi una discesa sotto il muro degli 8 minuti. Promette scintille anche l'asta maschile, con l'azzurro Giuseppe Gibilisco che, dopo il successo di Zurigo, cerca nuove conferme dopo le delusioni mondiali: a contendergli il successo il trio statunintense formato dal campione olimpico Tim Mack, dall'argento olimpico Toby Stevenson e da Brad Walker, fresco di argento ad Helsinki con 5.75. Sempre nei concorsi, di altissimo livello il triplo femminile con la neo-campionessa mondiale Trecia Smith che trova sulla strada che porta ad un nuovo successo la russa Anna Pyatykh, bronzo in Finlandia, l'azzurra Magdelin Martinez e la Sudanese Yamilè Aldama. Una neo-campionessa del mondo anche nei 400 ostacoli donne: Yuliya Pechonkina, che con il 52.90 di Helsinki ha dimostrato una volta di più di rappresentare il punto di riferimento della specialità. La russa può trascinare la perugina Benedetta Ceccarelli a ritoccare il record italiano (55.10) di Monika Niederstatter, vecchio di ormai 6 anni. Nel giavellotto maschile, attenzione focalizzata su Jan Zelezny che, vicino ai 40 anni, sbarca a Rieti per la prima volta: 3 ori mondiali ed altrettanti centri alle Olimpiadi sono solo una parte dello straordinario palmares del campione ceco, il cui 98.48 mondiale è oggi inavvicinato ed inavvicinabile. Negli anni, la pista del Guidobaldi è stata spesso e volentieri terreno ideale per stabilire la miglior prestazione mondiale degli 800 maschili: a tentare di proseguire in una tradizione che ha portato Wilson Kipketer a chiudere il doppio giro di pista in 1:41.83 proverà Wilfred Bungei, 25enne kenyano che proprio a Rieti nel 2002 ha trovato la propria miglior prestazione di sempre, 1:42.34. Quarto ad Helsinki, ma vincitore a Zurigo, il possibile erede di Kipketer vuole un nuovo successo ed un crono importante. In chiusura, spazio alla velocità nel tempio italiano del mezzofondo: nei 100 maschili in pista Kim Collins, Aziz Zakari, Jason Gardener, Francis Obikwelu ed Uchenna Emedolu; 200 femminili con Tonique Williams Darling, iridata ed olimpionica dei 400, che prova ad aver la meglio sull'ex campionessa mondiale del mezzo giro di pista, Zhanna Block. Diretta tv del meeting reatino a partire dale ore 17 su Raisport Satellite. (Andrea Cimbrico - Comitato Organizzatore) Nella foto, Giuseppe Gibilisco (Omega/FIDAL)


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