Diretta Rai 2 per la Diamond League a Doha

10 Maggio 2022

Il massimo circuito anche sui canali Rai, oltre che su Sky Sport. Venerdì la prima tappa: Tamberi con Barshim e Woo, Tortu in un 200 galattico, Battocletti con le star dei 3000, Abdelwahed con tutto il podio olimpico delle siepi

Torna l’atletica sul palcoscenico di Rai 2. La tappa inaugurale della Wanda Diamond League 2022, con tanti big azzurri a Doha, sarà trasmessa in diretta tv venerdì 13 maggio dalle 18.30 alle 19.40. Per gli appassionati d’atletica, ma anche per il pubblico generalista, ci sarà quindi l’opportunità di seguire in chiaro il debutto stagionale del campione olimpico Gianmarco Tamberi nel salto in alto, i primi 200 metri dell’anno di Filippo Tortu, i 3000 di Nadia Battocletti e le siepi di Ahmed Abdelwahed, insieme a tutte le altre star internazionali del principale circuito mondiale di meeting. Diretta anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena dalle 18 alle 20. Per i prossimi tre anni tutte le tappe della Diamond League saranno trasmesse anche sui canali Rai, ulteriore conferma dell’interesse crescente intorno al movimento azzurro dell’atletica dopo i trionfi dei Giochi Olimpici di Tokyo. La Diamond League, al via proprio dal Qatar in questa settimana, farà tappa anche in Italia il 9 giugno allo stadio Olimpico di Roma per il Golden Gala Pietro Mennea (in diretta sui canali Rai) e terminerà il 7-8 settembre con la finale di Zurigo.

DOHA POKER AZZURRO - Come già annunciato, alla tappa di Doha parteciperanno due campioni olimpici azzurri. Gianmarco Tamberi (Fiamme Oro) sarà in pedana nell’alto per la prima uscita stagionale all’aperto, dopo il bronzo mondiale indoor di Belgrado con 2,31, unica gara del suo 2022. Ritroverà il qatarino Mutaz Barshim, amico e rivale, con cui ha condiviso l’oro di Tokyo (la sfida si rinnoverà anche al Golden Gala) e si confronterà con quello che ha definito “il miglior saltatore del momento”, ovvero il coreano Woo Sang-hyeok, campione del mondo a Belgrado, capace di 2,36 nella stagione al coperto. Tra gli iscritti anche lo statunitense JuVaughn Harrison e il neozelandese Hamish Kerr che ha condiviso con Gimbo il bronzo mondiale indoor, oltre a Brandon Starc (Australia), Django Lovett (Canada) e Shelby McEwen (Stati Uniti). Nei 200 metri Filippo Tortu (Fiamme Gialle), dopo il debutto da 10.24 a Nairobi, va sui blocchi di una gara che si annuncia galattica, con il campione olimpico Andre De Grasse (Canada), il campione del mondo Noah Lyles (Stati Uniti) e l’argento olimpico dei 100 Fred Kerley (Usa). Al via anche gli altri canadesi Aaron Brown e Jerome Blake, il qatarino Femi Ogunode e il trinidegno Jereem Richards. Per Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) l’impegno è sui 3000 metri, distanza che nelle indoor l’ha vista appropriarsi del record italiano (8:41.72 a Val-de-Reuil). La 22enne trentina, settima alle Olimpiadi nei 5000 metri, può dare una netta sforbiciata al personale all’aperto di 8:54.91 e provare ad avvicinarsi al limite nazionale di Roberta Brunet (8:35.65 a Montecarlo nel 1997). È garantita una gara iper-qualificata, con la due volte campionessa olimpica dei 1500 Faith Kipyegon (Kenya), la connazionale primatista del mondo delle siepi Beatrice Chepkoech, l’etiope bronzo mondiale indoor dei 3000 Ejgayehu Taye, l’argento olimpico degli 800 di Rio Francine Niyonsaba (Burundi). Non meno stellare il cast dei 3000 siepi con Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) che lo scorso anno ha disputato la finale dei Giochi: presente l’intero podio di Tokyo con l’oro Soufiane El Bakkali (Marocco), l’argento Lamecha Girma (Etiopia) e il bronzo Benjamin Kigen (Kenya).

C’È DUPLANTIS - Dopo aver spinto il record del mondo dell’asta fino a 6,20 ai Mondiali indoor di Belgrado, riparte la scalata di Armand Duplantis (Svezia) verso limiti ancora inesplorati. A sfidarlo sarà soprattutto lo statunitense Chris Nilsen già a 6 metri la scorsa settimana, ma anche il francese ex primatista mondiale Renaud Lavillenie. Da seguire anche il match dei 400hs tra l’argento olimpico Rai Benjamin (Stati Uniti) e il padrone di casa Abderrahman Alsaleck (già noto come Samba), i 400 femminili con l’oro olimpico Shaunae Miller-Uibo (Bahamas),  i 1500 maschili con l’argento di Tokyo Timothy Cheruiyot (Kenya).

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