Diamond League, a Shanghai Bolt 19.76



Nella seconda tappa della IAAF Diamond League a Shanghai, nuovo successo di Usain Bolt, che ha corso i 200 metri in 19.76 alla seconda uscita stagionale sulla distanza dopo il 19.56 di Kingston.  Per Bolt un'eccellente prestazione ottenuta grazie alla potente accelerazione fino all'ingresso in curva e con il mantenimento della velocità nel rettilineo (secondo Angelo Taylor in 20.34). Dopo l'impegno odierno, Bolt  è atteso a Ostrava la prossima settimana, dove correrà i 300 metri con l'intenzione di migliorare il record mondiale di Michael Johnson (30.85). Il circuito della IAAF Diamond League proseguirà con la terza tappa di Oslo (4 giugno) ed approderà allo stadio Olimpico di Roma il 10 giugno per un Golden Gala che si annnucia di altissimo livello tecnico.

Il meeting cinese ha prodotto ben sette primati mondiali stagionali, cinque femminili e due maschili, più altri tre limiti stagionali femminili ottenuti "di passaggio" su 2000, 3000 e 3000 siepi. Nel dettaglio, ottime gare di concorsi ad inizio meeting e gare in pista di discreto livello con la punta dei 5000 donne, con primati personali a pioggia. I nuovi limiti 2010 sono arrivati da David Oliver (irresistibile con 12.99 nei 110 ostacoli, terzo Xiang Liu), dalla bielorussa Ostapchuk (20.70 nel peso, battuta l'olimpionica Vili), dalla kazaka Rypakova nel triplo (14.89, seconda la stella cubana Savigne), da Lashinda Demus (53.34 sui 400 ostacoli, vittoria mai in discussione), dalla siepista kenyana Gladys Jerotich Kipkemoi in 9.16.82, dall'etiope Ejigu (14:30.96, sprint letale sulla Masai nel finale), e da Augustin Choge, che ha battuto Asbel Kiprop in 3:32.20 (per soli due centesimi), nonostante il grande recupero del campione olimpico in chiusura di gara.

Nelle altre gare, alcune sorprese come nel disco maschile, dove Gerd Kanter non ha totalizzato punti (quarto, vittoria all'ultimo lancio del magiaro Kovago con 69.69), o sugli 800 donne, dove perdura l'eclissi di Pamela Jelimo, crollata nel finale e solo ottava in 2:03.89 (prima la Jepkosgei in 2:01.06). Da segnalare anche la vittoria della Jeter sull'olimpionica e iridata Fraser sui 100 donne in 11.09, il ritorno al successo di Jeremy Wariner sui 400 in 45.41, l'8.30 dell'australiano Lapierre nel lungo maschile, ed i successi targati Europa per Thorklidsen nel giavellotto (86.11), per il tedesco Mohr nell'asta con 5.70 e per il ventenne polacco Bednarek nell'alto con 2.24.

Nella foto d'archivio, Usain Bolt (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

File allegati:
- TUTTI I RISULTATI



Condividi con
Seguici su: