Desenzano Studenteschi sprint

27 Maggio 2015

Conclusa oggi la due giorni della finale nazionale per gli Istituti di primo e secondo grado. Al Piemonte la prima edizione del Trofeo Scuole d'Italia.

Si è conclusa oggi a Desenzano del Garda (BS) la grande festa dell’atletica che è la Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi: alla fine della due giorni è il Piemonte a conquistare il Trofeo Scuole d'Italia, premio speciale per la regione leader nella classifica combinata FIDAL e CIP. L'ultimo atto della rassegna, dedicata agli Istituti di primo e secondo grado, è andato in scena in una splendida giornata di sole fra quasi 1700 persone. Tifo, colori, passione ed entusiasmo sono gli elementi base di questa bella manifestazione giovanile. Organizzata da FIDAL, MIUR e CONI con la collaborazione del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ed il prezioso supporto di Kinder+Sport, la sfida per i titoli nazionali impegna centinaia di studenti, anche diversamente abili, appartenenti alle categorie Cadetti (nati nel 2001 e 2002) e Allievi (nati dal 1998 al 2000). Alla fine, nella classifica a squadre, la spuntano l’I.C. di Belluno fra i cadetti (25 punti), davanti all’I.C. A.M. Ricci di Rieti (30) e al I.C. di San Vito al Tagliamento (33). Al femminile le migliori sono le cadette di Sacile (PN), con 21 punti, davanti a Zogno (29) e alla S.M.S. Matteotti di Torino (37). La provincia di Pordenone porta a casa anche il titolo allievi, grazie all’ I.T.S.T. Kennedy del capoluogo di provincia che domina con 28 punti, mentre secondo e terzo sono l’ I.I.S. Aldo Moro Rivarolo Canavese (TO) con 43 punti e il L.S. Cornaro di Padova (44). Infine il titolo allieve che va a Trieste, al L.S. Oberdan, campione d’Italia con 33 punti sul L.S. Leonardo Da Vinci di Trento (44) e sul Virgilio di Roma (48). 

A livello individuale a mettersi in luce, fra gli allievi, sono soprattutto Christian Bapou (Paleocapa Bergamo) 48.69 sul giro di pista, Loris Manojlovic (Montani Fermo) a 13.92 sui 110 ostacoli e Alessandra Realdon (Carducci Bolzano), già primatista italiana cadette, che corre in 14.08 i 100 con barriere. Notevole anche il 17,97 nel peso di Andrea Proietti (Rosatelli Rieti) che supera così Simone Bruno (Liceo Scientifico Cavalleri Parabiago, 17,52).Nel lungo cadette, l’unica ad atterrare sopra i cinque metri è Alessia Baldini, dell’Istituto Comprensivo di Rubiera: all’ultimo salto si prende il titolo italiano e un primato personale nuovo di zecca di 5,11 (+0.9).Curiosità: il papà è Stefano, campione olimpico di maratona ad Atene 2004 e attuale DT delle Nazionali giovanili, e la mamma è Virna De Angeli, attuale primatista italiana dei 400 indoor.

RISULTATI/Results

ALLIEVI - Il tricolore Allievi dei 400 metri Christian Bapou (Paleocapa Bergamo) affonda il colpo sulla sua distanza prediletta: il 48.69 con cui conclude il giro di pista non lascia spazio ad alcuno sfidante, compreso l’atteso viceprimatista italiano under 18 degli 800 metri, Andrea Romani (Mercalli Napoli) che si migliora fino a 49.56.

Nei 110 ostacoli il marchigiano Loris Manojlovic (Montani Fermo) è l’unico a scendere sotto i 14 secondi (13.92) con Cristian Faidiga (Slomsek Trieste) a 14.04. Si migliora anche Alessandra Realdon (Carducci Bolzano), già primatista italiana cadette, che corre in 14.08 i 100 ostacoli superando Fabrizia De Meo (Lanza Perugini Foggia) a 14.25. Non lima il crono di ieri, ma si laurea campionessa italiana studentesca dei 100, Anna Lisa Modesti (Paolino D'Aquileia Gorizia, 12.12). Non parte invece una delle favorite, Alessia Pavese, che sceglie invece precauzionalmente di non partire per un leggero affaticamento muscolare. Pochi centesimi separano sui 1000 Jacopo De Marchi (Bassa Friulana Cervignano Del Friuli, 2:31.10)  da Ouassim El Ammari (Bernardi Padova, 2:31.27), così come Giulia Leonardi (Liceo Moro Reggio Emilia, 3:04.17) da Alessia Gant (Galilei Trieste, 3:04.22). Fra i ragazzi con disabilità, conferma la vittoria dello scorso anno a L’Aquila Marco Mancini (Da Vinci De Giorgio Lanciano) nei 1000, con il crono di 3:01.40 a ridosso del muro dei tre minuti. Lucia Antonino (Luigi Einaudi Palermo) vince i 100 in 12.71, lo emula Mbarka El Mohujaid fra le allieve in 15.13. La guerra a spallate fra Andrea Proietti (Rosatelli Rieti) e Simone Bruno (Liceo Scientifico Cavalleri Parabiago) nel peso finisce a  favore del primo, che rispetto a ieri si migliora di un metro ma soprattutto aggiunge 25 centimetri al primato personale con l’attrezzo da 5kg: 17,97, con Bruno a 17,52. Francesca Raffaello (Calò Francavilla Fontana) vince al femminile con 14,77, Alessio Talocci (Aldo Moro Fara In Sabina) e Jessica Ludovici (Cotugno L'aquila) vincono la gara disabili. Finale al fotofinish nei 400 femminili con Greta Grecchi (Brera Milano, 58.09) a spuntarla su Martina Mladenic (Berard Aosta, 58.16). Nessun pensiero per l’azzurrino della marcia Giacomo Brandi (Morea Vivarelli Fabriano) che passeggia in 12:42.44 sui 3.000 metri.

 

CADETTI - Il palermitano Raffaele Di Maggio (Carini-Torretta) riesce a correre in 9.65 ed ad avere la meglio sul canadese, ieri il più veloce in batteria, Myles Misener Daley (9.67). Tra le cadette il titolo va invece nel mantovano, grazie a Giulia Guarriello (Moglia, 10.23) mentre fra i disabili i più veloci sono Gehan Rafik (Bagnolo Mella) in 12.76 e Lorenzo Gagliardi (Cavaglià) in 10.15. Entrambe le gare sui 1000 metri sia assegnano allo sprint: Carmelo Cannizzaro (Giovanni XXIII Modica) in 2:49.36 ha la meglio su Samuele Paolo Gadaleta (Rocca Trani, 2:49.98) mentre la canadese Tiana Julene Lo Stracco (2:57.70) vince sulla classe 2002 Michela Pompei (Viale Venezia Giulia Roma, 2:57.99). Sugli ostacoli, affermazioni di Herve Mbalam Kinavuidi (Porcia) in 11.57 e di Rebecca Menchini (Cossato) in 12.20.

a.c.s.


(foto Grassi)


Condividi con
Seguici su: