Fausto Desalu (foto archivio Grana/FIDAL)

Desalu vince a Bruxelles: 20.27 controvento

Buona la prima di Fausto Desalu sui 200 metri. Parte bene la stagione dell’azzurro, protagonista del successo a Bruxelles con il crono di 20.27 nella gara di esordio a livello individuale. Un tempo di rilievo, che assume ancora più valore se si considera il vento contrario misurato a -1.4 dall’anemometro in Belgio. È il miglior debutto in carriera per il velocista delle Fiamme Gialle, due settimane dopo aver corso alle World Relays in Cina con la 4x100 che ha guadagnato il pass per i Mondiali di settembre a Tokyo. In attesa di tornare nella capitale giapponese, dove è riuscito a conquistare il leggendario oro olimpico in staffetta di quattro anni fa, con questo risultato arriva a meno di due decimi dal personale di 20.08 della scorsa estate, secondo italiano di sempre dietro al mito Pietro Mennea. “Sapevo di essere in condizione - racconta lo sprinter lombardo - e a Guangzhou avevo già dimostrato di andare forte. Mi aspettavo un risultato di questo tipo e sono molto contento, anche se mi sono sentito un po’ contratto negli ultimi cinquanta metri, ma c’era da rompere il ghiaccio. Non avevo mai fatto un esordio del genere e tornerò in pista domenica prossima a Dresda, in Germania”.

Secondo posto nei 3000 siepi di Ala Zoghlami (Fiamme Oro) in 8:25.81 mentre in altra serie Giovanni Gatto (Us Quercia Dao Conad) torna a migliorarsi con 8:36.92. È terza al debutto stagionale sui 400 ostacoli Linda Olivieri (Fiamme Oro) che chiude in 55.52, quarta prestazione della carriera, a poco più di mezzo secondo dal proprio limite. Nei 1500 metri finisce sesta Elena Bellò (Fiamme Azzurre) con 4:10.44, al maschile il ventenne Simone Valduga (Aeronautica) abbassa di un paio di secondi il recente personale in 3:39.81. Crescono nei 3000 siepi Gaia Colli (Carabinieri) che corre in 10:06.25 togliendo quattordici secondi al suo primato e la 21enne Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco), 10:14.55 con dieci secondi di progresso. Nei 200 metri Ginevra Ricci (Esercito) con 23.50 (+2.0) si migliora di tre decimi dopo tre anni, invece 23.84 con vento contrario (-1.0) per Irene Siragusa (Esercito), tra gli uomini sui 400 ostacoli 50.97 di Michele Bertoldo (Carabinieri). [RISULTATI]

A Grosseto il crono più veloce nelle batterie dei 100 con 10.32 (-0.6) è di Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro) che poi rinuncia alla finale per un fastidio muscolare al polpaccio avvertito in riscaldamento. Nei 200 metri 20.88 (+0.7) per Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle), sui 400 ostacoli Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina) con 50.49 abbassa di otto decimi il personale di due settimane fa. [RISULTATI]

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