Fausto Desalu (foto archivio Fama/FIDAL)

Desalu ancora al successo: 20.21 in Germania

Seconda uscita dell’anno e seconda vittoria all’estero per Fausto Desalu sui 200 metri. A Dresda, in Germania, si impone nettamente con 20.21 nel meeting Silver del Continental Tour e ancora con vento contrario, stavolta di -0.9, a una settimana dal 20.27 (-1.4) realizzato domenica scorsa a Bruxelles. È il terzo tempo in carriera per il campione olimpico della 4x100 ai Giochi di Tokyo, non lontano dal personale di 20.08 ottenuto nella passata stagione. L’azzurro esce bene dalla curva, si distende in rettilineo e chiude con un vantaggio abissale, di oltre mezzo secondo, sul tedesco Joshua Hartmann che finisce alle sue spalle in 20.77 nella gara che prende il via soltanto al terzo sparo dello starter dopo due squalifiche per falsa partenza: prima viene escluso il ceco Ondrej Macik, poi la stessa sorte tocca allo spagnolo Juan Carlos Castillo. “Mi sentivo anche meglio della settimana scorsa - racconta il portacolori delle Fiamme Gialle - e sicuramente le due false mi hanno un po’ destabilizzato, ma sto imparando a rimanere lucido. Una bella gara, siamo sulla buona strada”. Al femminile nei 100 metri Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) si piazza sesta con il primato stagionale di 11.46 (-0.3). Non decolla il lungo: 6,73 (-0.4) per la portoghese Agate de Sousa e 6,66 (+0.5) della fuoriclasse tedesca Malaika Mihambo. Verso il Golden Gala nel disco la campionessa olimpica Valarie Allman (Usa) lancia a 67,84. [RISULTATI] Sempre in Germania, a Essen, settima Asia Tavernini (Fiamme Oro) nell’alto con 1,84. [RISULTATI] Nel meeting di prove multiple a Gotzis, in Austria, l’azzurro Dario Dester (Carabinieri) si ferma nel decathlon dopo la sesta gara, i 110 ostacoli completati in 14.46 (-1.2), per un fastidio al bicipite femorale avvertito sull’ottava barriera. [RISULTATI] A Chania, in Grecia, nei 100 ostacoli Veronica Besana (Fiamme Gialle) coglie il successo con 13.15 (+0.5). [RISULTATI]

IN ITALIA - Torna sopra i settanta metri Sara Fantini ai Campionati Nazionali Universitari. La carabiniera emiliana, oro europeo del martello e in gara per il Cus Parma, è la protagonista principale della rassegna ad Ancona con 70,08 al primo lancio. In chiave azzurra da segnalare anche l’esordio stagionale di Pietro Arese (Cus Insubria/Fiamme Gialle), bronzo continentale dei 1500 e campione europeo in staffetta di cross, al successo nei 5000 con 14:42.22 in un rientro “soft” dopo l’infortunio che l’ha tenuto ai box durante l’inverno. Dai lanci arriva anche il personale della pesista Sara Verteramo (Cus Torino/Battaglio Cus Torino) con 16,70 per un deciso progresso rispetto al 16,33 del titolo conquistato agli ultimi Assoluti indoor proprio nel capoluogo marchigiano. Nel martello Giorgio Olivieri (Cus Ancona/Carabinieri, 73,05) si aggiudica la sfida con Davide Costa (Cus Genova/Fiamme Azzurre, 71,26), nel disco 59,17 di Enrico Saccomano (Cus Camerino/Aeronautica) e tornando al martello femminile la non ancora ventenne Keren Mbongo (Cus Padova/Assindustria Sport) cresce di oltre due metri e mezzo con 60,55. Sulla pista del campo Italico Conti il più veloce nei 100 è Andrea Federici (Cus Brescia/Atl. Biotekna) in 10.43, nei 400 si rivela il 21enne Federico Falsetti (Cus Firenze/Assi Giglio Firenze) con 46.47 davanti al coetaneo Tommaso Boninti (Cus Pisa/Atl. Livorno, 46.70). Nelle classifiche a squadre c’è la conferma per gli uomini del Cus Padova, al secondo urrà consecutivo, invece tra le donne festeggia il Cus Torino dopo il secondo posto dell’anno scorso. [RISULTATI] Cade un primato giovanile a Rieti: nei 400 ostacoli l’allievo Diego Mancini (Studentesca Milardi Rieti) con 52.29 riesce a stabilire la migliore prestazione italiana under 18 sulle barriere assolute da 91 centimetri, superando dopo quasi 45 anni il 52.55 di Luca Cosi (a Torino il 24 giugno del 1980). [RISULTATI]

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