Decolla Sottile: 2,31 in Germania
07 Febbraio 2025Splendido debutto di Stefano Sottile nella stagione indoor. L’azzurro vola con 2,31 alla seconda prova e vince in Germania, nel meeting di salto in alto a Weinheim. È la migliore prestazione mondiale dell’anno, pareggiando la misura ottenuta all’aperto dall’israeliano Yonathan Kapitolnik il 1° febbraio a Tel Aviv. Una fiammata che lo riporta subito alla ribalta internazionale, a soli tre centimetri dal record personale di 2,34 con cui aveva raggiunto il brillante quarto posto nella finale olimpica di Parigi. Il piemontese delle Fiamme Azzurre poi si cimenta in tre tentativi a 2,36 senza successo ma può gioire per l’ottimo esordio, il migliore della carriera nonostante qualche fastidio alla schiena, e il suo primato indoor incrementato di quattro centimetri. Non era cominciata bene la gara per il 27enne campione italiano con 2,17 realizzato soltanto al terzo e ultimo tentativo, rischiando di uscire presto di scena, dopo il 2,10 iniziale. Poi si sblocca e infila tre salti buoni in rapida successione: 2,20 e 2,23, quindi anche il 2,26 che gli dà la certezza della vittoria. Ma non si accontenta, sulla pedana dove nel 2023 era tornato a farsi notare con il personale al coperto di 2,27, e sceglie di cimentarsi alla quota di 2,31 valicando l’asticella al secondo colpo.
“È un risultato abbastanza inatteso - racconta Stefano Sottile - se si considera che ho saltato poco durante l’inverno: soltanto un paio di sedute tecniche, nel raduno di gennaio ad Ancona, ma con rincorsa non completa e il problema alla schiena che a quanto pare non influisce troppo sulla prestazione. Non sono arrivato qui pensando di fare 2,30 però in gara fino a 2,26 riuscivo a salire senza spingere, quindi sentivo di averne ancora. Ho scelto di provare 2,31 cercando di metterci una rincorsa veloce e già il primo non era male, il secondo l’ho piazzato sfiorando appena l’asticella. Poi il primo a 2,36 era quasi fatto, poteva valere 2,34, mentre gli altri due li ho un po’ forzati. Per un esordio è... tanta roba!”. Nella super serata in terra tedesca per l’atletica azzurra, con il record italiano dei 400 indoor di Alice Mangione in 51.75 a Karlsruhe, sul podio della gara di Weinheim anche il giapponese Takashi Eto e il tedesco Mateusz Przybylko, entrambi a 2,23, rispettivamente secondo e terzo, con Manuel Lando (Aeronautica) sesto a 2,17.
l.c.
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