Dall'Italia: dentro le gare del Moretti



L’approfondimento sulla 39^ edizione dei Campionati italiani allievi di Cesenatico (e Forlì) non può che iniziare con l’esame delle migliori prestazioni nazionali ottenute nell’occasione. E tuttavia si tratta di risultati che non offrono univoche possibilità di confronto con dati storici: i 2000 siepi femminili, in quanto è la prima volta che questa gara viene disputata nel corso della rassegna tricolore (e comunque abbiamo fornito in una recente rubrica una lista all-time sulla distanza), mentre le prove dei lanci maschili - nei quali oggettivamente sono stati ottenuti i riscontri tecnicamente più interessanti della manifestazione – hanno avuto nella storia della categoria un utilizzo discontinuo (peso e martello da 5kg) o addirittura assolutamente frammentario (disco da 1.5kg e giavellotto da 700 grammi). Resta il fatto che ragazzi come Maicol Spallanzani, Lorenzo Rocchi e Leonardo Gottardo costituiscono una concreta speranza per il futuro del settore. Per le ragioni di cui sopra, diamo qui il dettaglio delle serie delle due MPN ottenute nel peso e nel martello, ma rinviamo a future occasioni un confronto storico più approfondito: Spallanzani: 18.96 20.14 nullo nullo 19.93 nullo Rocchi: 66.41 nullo 72.47 nullo nullo 73.79 A titolo di confronto, rileviamo che queste prestazioni avrebbero consentito piazzamenti importanti anche in contesti competitivi come i Campionati Mondiali di categoria: il 20.14 di Spallanzani nel peso avrebbe addirittura garantito due ori e un bronzo nelle tre edizioni della rassegna iridata “under 18”, mentre il 73.79 di Rocchi nel martello sarebbe stato d’argento nella prima edizione e avrebbe dato un piazzamento a ridosso del podio nelle altre due. Insomma niente male. Per quanto riguarda il 7:14.90 della bolognese Francesca Grana (passaggi al giro: 1:22.14-2:48.72-3:35.26/1000m-4:20.90-5:50.98, chiusura in 1:24.8), è chiaro che si tratta di una prestazione assolutamente rivedibile ed è confortante che sia stata ottenuta da una ragazza che – sotto la guida di una pioniera della specialità come Loretta Rubini – ha finora disputato solo un paio di gare sulla distanza. La stessa ragazza bolognese (uno scricciolo di 1m55 per 43kg) si rende conto che la sua è una strada ancora tutta da percorrere. Vediamo allora di stabilire un contatto statistico con discipline con un passato più consolidato, le quali possano offrire motivi di riflessione. Intanto c’è da essere soddisfatti per il riscontro complessivo delle finali dei 400 metri, al di là delle ottime prestazioni dei vincitori, Teo Turchi ed Eleonora Sirtoli. Il parmense, cresciuto al Cus da Franco Marzullo, ha una stazza decisamente più contenuta (1m73 x 60kg), rispetto ai prestanti colleghi che gli sono finiti alle spalle. In questo caso, il suo 48.85 di Cesenatico è stato inferiore allo stagionale segnato al Brixia Meeting e comunque offre la possibilità di ripercorrere la lista della categoria (aggiungiamo anche i tempi manuali): 47.36 (1) Donato Sabia 110963 Firenze 14-6-80 47.81 (1)b3 Claudio Licciardello 110186 Parigi 29-7-03 47.90 (1)A Stefano Quaia 260780 Formia 28-9-97 48.17 (2) Andrea Spagnol 270362 Lille 24-6-79 48.18 (4) Marco Trovarelli 060177 Nicosia 17-5-94 48.22 (1) Emiliano Bertuzzi 181075 Bressanone 12-7-92 48.27 (1) Edoardo Vallet 040277 Torino 2-10-94 48.29 (2)A Luca Galletti 140980 Formia 28-9-97 48.42 (1) Carlo Occhiena 240972 Portici 10-6-89 48.43 (1) Teo Turchi 280787 Bressanone 30-5-04 cronometraggio manuale 47.4m (2) Carlo Occhiena 240972 Torino 15-7-89 48.0m (1) Paolo Catalano 270264 Roma 5-7-81 48.0m (1) Emiliano Bertuzzi 181075 Castiglione/Stiviere 27-9-92 48.2m (1)b Stefano Malinverni 140559 Milano 12-6-76 48.2m (1) Angelo Cipolloni 160270 Rieti 16-9-87 48.2m (1) Marco Pignatti 040775 Modena 17-10-92 48.2m (1) G.Pietro Pavan 060782 Vittorio Veneto 29-5-99 Sulla potenza si basa invece lo stile di Eleonora Sirtoli, un autentico squalo della pista per la grinta e la tenuta agonistica. Ed è singolare che le due protagoniste della stagione nel giro di pista al femminile siano due ragazze entrambe di Treviglio: ma la campionessa di Cesenatico viene dalla scuola dell’Estrada con Paolo Brambilla (ora Eleonora, che può avere un futuro anche nei 400hs, milita nella Tris), mentre Marta Milani è stata seguita da Saro Naso all’Atletica Bergamo 1959. Un esempio di come la concorrenza, anche in realtà di medie dimensioni, possa moltiplicare le possibilità di trovare prospetti di valore. Anche in questo caso diamo conto della lista di sempre della categoria: 54.23 (6) Nevia Pistrino 181064 Bodo 5-7-81 54.43 (2) Valeria Fontan 030865 Macerata 1-8-82 54.52 (2) Daniela Porcelli 151061 Roma 26-7-78 54.72 (1) Manuela Puccetti 090270 Graz 7-6-87 54.75 (2) Rossana Morabito 210969 Torino 23-7-86 55.17 (1) Ursula Ellecosta 140183 Gorizia 27-6-00 55.18 (1) Eleonora Sirtoli 060687 Cesenatico 26-9-04 55.21 (1) Erica Franzolini 091286 Clusone 29-6-02 55.38 (4) Patrizia Guizzardi 070565 Macerata 1-8-82 55.54 (4) Rossana Lombardo 090762 Roma 18-7-79 (10) 55.54 (1) Marta Milani 090387 Bressanone 29-5-04 Tra i numerosi spunti di approfondimento di questa edizione dei Campionmati allievi scegliamo poi il mezzofondo maschile. E sono ovvie le ragioni della scelta: il settore soffre a livello assoluto, è mancato l’atteso ricambio con la generazione di mezzo ed ora un rilancio deve avvenire partendo dalle giovani leve. I nomi dei protagonisti del Moretti li abbiamo indicati nella cronaca delle gare apparsa su queste pagine: qui invece segnaliamo gli importanti miglioramenti cronometrici ottenuti in questo scorcio di stagione da Andrea Lalli e ne approfittiamo per puntualizzare i valori della categoria. 1500 metri 3:45.62 (6) Cosimo Caliandro 110382 Pescara 4-7-99 3:46.8m (4) Stefano Mei 030263 Roma 20-6-80 3:47.5m (1) Claudio Patrignani 090159 Bolzano 10-10-76 3:48.5m (2) Fulvio Costa 091159 Bolzano 10-10-76 3:48.6m (1) Giuseppe D'Urso 150969 Catania 23-10-86 3:50.30 (7) Valerio Gullì 250482 Biella 11-9-99 3:50.7m (1) Walter Merlo 180765 Cuneo 17-10-81 3:50.8m (1) Marco Barbone 170970 Pescara 19-9-87 3:51.5m (1) Elio Dal Magro 150567 Conegliano 27-6-84 3:51.56 (7) Andrea Lalli 200587 Trento 28-8-04 atleti eleggibili per i campionati italiani, ma non ancora cittadini 3:49.63 (8) Aziz Naji El Idrissi 081286 La Spezia 13-9-03 3:51.0? (1) Mohamed Eddahbi 150181 La Valletta 27-6-98 3000 metri 8:03.71 (8) Stefano Mei 030263 Viareggio 14-8-80 8:11.02 (1) Christian Leuprecht 280571 Monaco Bav. 29-6-88 8:12.4m (1) Walter Merlo 180765 Cuneo 26-6-82 8:13.84 (1) Antonino Rapisarda 060165 Napoli 18-10-81 8:18.29 (2) Vincenzo Modica 020371 Massa 15-10-88 8:19.5m (2) Paolo Tagliapietra 160166 Liverpool 16-7-83 8:20.32 (3) Stefano Baldini 250571 Massa 15-10-88 8:20.8m (1) Francesco Ingargiola 150273 Formia 31-7-90 8:20.91 (1) Giuliano Baccani 280268 Massa 26-9-85 8:21.00 (4) Francesco Bennici 031071 Massa 15-10-88 (10) 8:21.6m (1) Cosimo Caliandro 110382 Brindisi 6-5-99 8:22.02 (2) Andrea Lalli 200587 Cles 19-8-04 atleta eleggibile per i campionati italiani, ma non ancora cittadino 8:21.16 (3) Aziz Naji El Idrissi 081286 Vado Ligure 18-6-03 In campo femminile, scegliamo invece il bel duello che si sta ormai protraendo da tre stagioni tra due promettenti pesiste, l’umbra Elena Carini e la trevigiana Flavia Severin. Entrambe lanciano con la classica traslocazione, essendo ragazze che si esprimono con la potenza del gesto. Se la bionda Flavia - con un passato da rugbista nelle giovanili del Paese, la cittadina dove abita, nella frazione di Castagnole – ha lanciato recentemente ad un buon 13.18, la sua rivale Elena da Umbertide, cresciuta da tre anni alla Libertas Città di Castello dall’appassionato Lorenzo Campanelli, è ormai alle soglie della “top-ten” allieve della specialità: 15.44 (4) Chiara Rosa 280183 Padova 27-8-00 15.23 (1) Assunta Legnante 140578 Siderno 1-7-95 14.62 (1) Angela Anzellotti 210557 Torino 23-6-74 14.52 (1) Cinzia Petrucci 281055 Avezzano 30-7-72 14.43 (3) Laura Bordignon 260381 Mosca 17-7-98 14.35 (1) Maria Carla Iaia 250479 Molfetta 6-7-96 14.33 (1) M.Assunta Chiumariello 010158 Udine 28-8-75 14.05 (1) Anna Luongo 100971 Benevento 26-10-88 13.94 (2) Maria Tranchina 100268 Salerno 14-7-84 13.84 (1) Wilma Rigamonti 010666 Brescia 9-10-83 13.81 (1) Stefania De Palma 140974 Bari 29-6-91 (10) 13.79 (5) Elena Carini 050487 Firenze 10-7-04 Della striscia vincente del gruppo di giovani marciatori seguiti da Ruggero sala abbiamo dato ampiamente conto in diverse rubriche. Certo è che il momento magico non accenna ad esaurirsi ed ecco Sabrina Trevisan aggiungere un’altra perla alla collana di titoli. Ora l’ex nuotatrice di Brembate Sopra, che compirà 16 anni solo a metà dicembre, si è anche inserita tra le migliori di sempre della categoria: 23:07.3m (1) Rossella Giordano 011272 Donnas 20-7-89 23:46.7m (1) Cinzia Artino 291080 Messina 5-7-97 24:10.22 (1)A Agnese Ragonesi 210685 Torino 21-9-02 24:11.73 (1) Rossana Manigrasso 020581 Livorno 3-10-98 24:18.27 (1) Sabrina Trevisan 141288 Cesenatico 25-9-04 24:19.28 (2) Elke Ennemoser 170178 Trento 22-6-95 24:22.27 (3) Cinzia Agnolon 111169 Torino 24-7-86 24:25.7m (2) Nadia Santacaterina 110272 Brescia 7-6-89 24:25.7m (2) Albertina Del Bianco 140972 Ravenna 10-6-89 24:28.8m (1) Annalisa Di Vico 250973 Pistoia 21-10-90 Segue nientepopodimeno che … 24:32.27 (1) Elisa Rigaudo 170680 Thonon-les-Bains 2-8-97 E dedichiamo la chiusura di pagina alla “piccola-grande” Valeria Lucentini: se il valore di un’atleta dovesse trasparire solo dalle caratteristiche fisiche, forse la padovana (nata però a Salemi, nel Trapanese, da famiglia di origini siciliane) forse non avrebbe speranze. Ed invece, per fortuna, il carattere conta ancora qualcosa nel mondo dello sport: e la grinta davvero non manca alla ragazza dell’Assindustria (quest’anno “cresciuta” fino ad 1m63 per 49kg). A parte il titolo ottenuto al Moretti nell’alto (con il personale di 1.76) e il terzo posto nel lungo, dietro specialiste molto più dotate come Veronica Borsi ed Elena Maran, stupisce il grande esordio di Valeria nell’eptathlon, con i 5.126 punti di Bressanone a fine maggio. E ricordiamo che questo risultato costituisce la settima prestazione di sempre da parte di atlete “under 18”, con la necessaria chiosa che davanti ci sono nomi di grande spicco: 5.496 Francesca Delon ’90, 5.470 Deborah Feltrin ’93, 5.342 Antonella Bellutti ’84, 5.297 Katia Pasquinelli ’83, 5.282 Ifeoma Ozoese ’88 e 5.188 Alessandra Becatti ’81. Scusate se è poco. Per finire, un rapido riferimento al settore assoluto - che comunque gode già di altre vetrine nel mondo della comunicazione - per segnalare due prestazioni ottenute domenica scorsa 26/9, che si inseriscono al sesto posto nelle liste italiane all-time delle rispettive specialità: si tratta del 56.61 della discobola vicentina Laura Bordignon a Marostica e dell'1:10:56 della palermitana Anna Incerti nella mezza maratona di Udine.


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