Cross: Aouani in crescita, è quarto a Soria

06 Novembre 2022

L’azzurro ai piedi del podio in Spagna, dopo una gara di testa nella tappa del massimo circuito mondiale: “Sensazioni molto buone, un bel passo avanti rispetto all’esordio e verso gli Europei”

Corre da protagonista Iliass Aouani al cross internazionale di Soria. In Spagna il campione italiano arriva quarto dopo aver condotto quasi tutta la gara, in testa fin dall’inizio, con coraggio e personalità. Per otto dei dieci chilometri conduce la prova con il proprio ritmo e va subito in fuga. Poi il 27enne delle Fiamme Azzurre viene ripreso soltanto nell’ultimo giro dagli atleti che si giocano il successo nella tappa Gold del circuito mondiale, ma lascia una buona impressione quando manca poco più di un mese agli Europei di Venaria Reale, in programma al Parco della Mandria l’11 dicembre. Vince in 28:34 il burundese Thierry Ndikumwenayo, capace di scendere quest’anno al Golden Gala di Roma sotto i 13 minuti nei 5000 su pista, nei confronti dell’eritreo Merhawi Mebrahtu (28:36), che sulla stessa distanza è vicecampione iridato under 20, e dell’ugandese Peter Maru (Gs Avis Barletta, 28:44). Dietro all’azzurro quarto in 28:53 chiudono altri due portacolori dell’Uganda, Dismas Yeko (29:19) e Thomas Ayeko (29:26), seguiti dallo spagnolo Nassim Hassaous (29:27) e dall’uruguaiano Santiago Catrofe (29:28), entrambi già battuti dal milanese un paio di settimane fa nell’esordio di Amorebieta, sempre in terra iberica, dove l’azzurro era stato secondo. Finisce invece 28esimo al traguardo (24esimo senza considerare gli under 23 classificati a parte) Pietro Arese (Fiamme Gialle, 31:38), specialista dei 1500 metri, in una distanza a lui poco congeniale.

PARLA AOUANI - “Sensazioni molto buone e in crescendo - racconta Iliass Aouani - in una gara decisamente positiva. Dopo il primo allungo mi sono trovato davanti, nessuno mi veniva dietro. Non volevo sentirmi vincolato a correre in funzione degli altri e quindi ho deciso di fare una gara di testa cercando di mantenere costante l’andatura, decontratto, e sperando che il vantaggio accumulato fosse sufficiente. In una giornata molto ventosa forse sono stato un po’ penalizzato da questo, per non averlo preso in gruppo, ma rispetto ad Amorebieta il livello degli avversari era superiore e credo di aver fatto un bel passo avanti”. [RISULTATI]

SAN SEBASTIAN - Tre italiani impegnati in un altro cross spagnolo, a San Sebastian. Nella prova femminile è settima Giovanna Selva (Sport Project Vco) che ha vinto un anno fa il titolo europeo under 23 a squadre. La 22enne piemontese viaggia nella prima metà con il gruppo che comanda la gara, insieme a quattro atlete africane: “Mi è poi mancato qualcosa - commenta - ma ho cercato il più possibile di rimanere lì davanti ed è stata un’esperienza utile”. Si invola la keniana Purity Chepkirui (8,850 km in 29:08) staccando le etiopi Meselu Berhe e Zerfe Wondemagegn, quarta la spagnola Irene Sanchez-Escribano davanti a Nancy Jepleting (Kenya) e alla connazionale Carolina Robles, mentre l’azzurra (30:54) precede l’altra iberica Isabel Barreiro. Al maschile vittoria all’etiope Addisu Yihune (25:28) e decimo in 26:48 il brianzolo Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), campione italiano promesse della campestre: “Era la mia prima uscita dopo l’infortunio di questa estate e aver cominciato così la stagione è sicuramente positivo, anche se avrei potuto gestirla in modo un po’ diverso, in particolare nella seconda parte in cui non sono riuscito a tenere il ritmo dei migliori”. Non completa la gara invece Dario De Caro (Battaglio Cus Torino), ritirato intorno a metà corsa. [RISULTATI]

l.c.

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