La partenza della Corsa dei Santi

Corsa dei Santi sulle strade del Giubileo

Più di 5000 partecipanti sulle strade di Roma per l’edizione numero 17 de “La Corsa dei Santi- sponsored by Melinda”, la gara di 9,5 km promossa da Missioni Don Bosco. Un evento con altre due prove inserite quest’anno in occasione del Giubileo: il Giro delle Quattro Basiliche e la Staffetta della Pace, entrambe di 19,5 chilometri, con l’obiettivo di sostenere il progetto solidale dei salesiani in India. Dopo la partenza in via della Conciliazione, a ridosso di piazza San Pietro, la gara ha avuto come scenario il centro storico di Roma con tutte le sue meraviglie, a cominciare dal Colosseo e da via dei Fori Imperiali, per i runner provenienti da tutta Italia e da altre 38 nazioni. A sostenere l’iniziativa, due testimonial d’eccezione: il bronzo olimpico, campione mondiale ed europeo indoor del triplo Andy Diaz (Fiamme Gialle) e il canottiere due volte medaglia olimpica nel due di coppia pesi leggeri Stefano Oppo (Carabinieri) che ha preso parte alla gara sulla distanza classica.

Sul percorso scorrevole ma impegnativo per la presenza di molti tratti con sampietrini, in campo maschile vittoria dell’eritreo Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab) in 28:31 davanti al francese Michael Nicolas Desplanques (Lazio Atl. Leggera, 29:30) che ha preceduto in volata lo spagnolo Victor Aguilera (29:30) nella manifestazione organizzata da Acsi Italia Atletica. Tra le donne, successo per la svedese Hanna Bergstom (Piano ma arriviamo) con il tempo di 34:04 nei confronti di Isabella Papa (Lazio Atl. Leggera, 34:32) e di Teresa Stellato (Atl. Marcianise, 37:06). Nel Giro delle Basiliche, primo posto di Luca Parisi (Lazio Atl. Leggera, 1h00:18) seguito da Umberto Persi (At Running, 1h02:39) e da Giorgio Lampa (Space Running, 1h04:52) mentre al femminile l’ucraina Nataliya Tsyupka (X-Solid Sport Lab, 1h15:31) si è lasciata alle spalle Biancamaria Boev (Lazio Atl. Leggera, 1h17:24) e Giovanna Ungania (X-Solid Sport Lab, 1h20:24). Quest’anno Missioni Don Bosco ha scelto di stare al fianco dei bambini e delle bambine che vivono in strada e nelle baraccopoli di Howrah e Calcutta, megalopoli dell’India orientale. Per la mancanza di opportunità nelle aree rurali, si assiste a una significativa migrazione verso le due città e sono nati numerosi quartieri popolati da migliaia di persone senza diritti, condannati alla miseria, con bambini esposti a violenza, dipendenze e lavoro forzato: più di un terzo di loro non va a scuola e quindi i missionari salesiani hanno avviato il programma Educazione per tutti che prevede la gestione di 20 scuole di strada per garantire conforto e istruzione a 760 bambini e supporto psicologico e cure sanitarie a 2500 bambini. I missionari hanno bisogno di aiuto per portare avanti questo progetto in 6 scuole, che accolgono 240 bambini tra i 5 e 10 anni, e supportare altri 1000 bimbi attraverso il coinvolgimento delle comunità locali. Per sostenerli, dal 26 ottobre al 5 novembre è attivo il numero solidale 45589 attraverso il quale si potrà donare per aiutare i missionari nel loro progetto educativo.

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