Coiro e Benati: “Roma 2024, abbiamo già i brividi!”

05 Luglio 2023

AtleticaTalk: i due atleti della Capitale alla ricerca di Budapest e pronti per l’evento in casa del prossimo giugno. L’ottocentista: “I due minuti sono nelle mie corde”. Il quattrocentista: "Agli Europei U23 di Espoo per giocarcela”

L’Europeo a Roma, lo stadio Olimpico che praticamente possono raggiungere a piedi, da casa, un sogno da vivere fino in fondo nel prossimo giugno: “È stupendo e mi vengono già i brividi”, dice Eloisa Coiro; “È quasi surreale, sono sicuro che faremo bene”, chiosa Lorenzo Benati, entrambi nati e cresciuti nella Capitale, protagonisti della puntata di oggi di AtleticaTalk. Tra i tanti temi trattati c’è il recente successo azzurro agli Europei a squadre, al quale l’ottocentista e il quattrocentista delle Fiamme Azzurre hanno contribuito con entusiasmo e attaccamento alla maglia azzurra. “Un episodio che mi ha colpito abbastanza è stato il presidente Mei che sul podio si è commosso per l’emozione - le parole di Benati - essere il presidente del trionfo è qualcosa di speciale”. “Abbiamo passato le giornate a fare i calcoli sui punteggi, gara per gara, e capitan Gimbo ci ha trasmesso una carica impressionante”. 

A proposito di capitani, Benati sarà il leader azzurro (insieme a Larissa Iapichino) agli Europei under 23 della prossima settimana a Espoo, in Finlandia: “Come tutte le gare anche i miei 400 sono aperti, nonostante ci siano il norvegese Ingvaldsen con il suo exploit a 44.86 e l’ungherese Attila Molnar. Anche con la staffetta 4x400 ce la giochiamo. Il 45.53 di Chorzow non è ancora il punto di arrivo della stagione, ci stiamo impegnando tanto per il ranking e per meritarci i Mondiali”.

Venerdì sera Eloisa Coiro sarà in Francia a Sotteville: “Il ‘minimo’ per Budapest di 1:59.80 è un obiettivo che penso possa essere nelle mie corde, se dovessi trovare la gara e le condizioni giuste. I 2 minuti non li vedo come un muro, per me 1:59.99 e 2:00.01 si equivalgono, se li consideri un muro sembra sempre qualcosa di insuperabile, di troppo alto. Dal 2:00.50 di Rovereto, invece, ho cambiato prospettiva”. La comune passione per la cucina, l’impegno negli studi universitari e molto altro nella puntata disponibile online.

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