Città dei Motori e FIDAL per i parchi

14 Novembre 2014

Siglato a Milano l'accordo per realizzare in 25 comuni italiani dell’eccellenza motoristica percorsi nel verde, dove correre ed educare a una vita sana

Dai circuiti motoristici a quelli del verde, per promuovere insieme il rispetto dell'ambiente e i principi di una vita sana. È l’idea che ha portato al protocollo d’intesa tra FIDAL e Città dei Motori/ANCI che vedrà 25 comuni italiani dell’eccellenza motoristica aderire al “Progetto parchi”. L’accordo è stato sottoscritto a Milano in occasione della XXXI Assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani da Riccardo Mariani, presidente dell’Associazione Città dei Motori (CdM), e da Fabio Pagliara, segretario generale della FIDAL. Anci fornirà una mappatura dei parchi e delle aree verdi nei suoi comuni dove verranno realizzati nuovi percorsi fitness segnalati e perimetrati e dove FIDAL terrà sessioni periodiche di atletica e 'star bene' aperte alla cittadinanza e guidate da istruttori federali. Il progetto, che rientra anche nel programma RunCard (che verrà presentata ufficialmente il 26 novembre a Roma), include anche campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e locale ed incontri con la cittadinanza per stimolare uno stile di vita sano, un regime alimentare corretto e un maggiore coinvolgimento quotidiano nell’attività sportiva.

“Siamo davvero lieti di avvalerci della collaborazione di Città dei Motori - ha commentato Fabio Pagliara – Questo accordo noi assume un valore ancor più simbolico perché allarga i confini dell’atletica, e contagia con la passione per l’ambiente, proprio quelle città dalla grande tradizione e industria motoristica. Di primo acchito - continua Pagliara - la nostra potrebbe sembrare ‘un’accoppiata stridente’, ma si tratta di due mondi che in comune hanno la passione per lo sport e l’amore per la corsa, da oggi uniti nel segno del viver sano".

Anche il presidente di Città dei Motori e sindaco di Mandello del Lario, Riccardo Mariani, mette l’accento sulla carica metaforica del protocollo: “Quando si pensa ai motori vengono subito in mente velocità ed adrenalina. Ma, inevitabilmente, si fa riferimento anche all’inquinamento ambientale. Perciò, ritengo fondamentale per la nostra Associazione promuovere nei territori dei comuni soci campagne che aprano al verde, al rispetto per l’ambiente e all’esercizio della corsa a piedi come veicolo di valori umani e sociali”.

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