CdS Allievi: la seconda fase

Societari allievi, atto secondo. Nel week-end del Top Club Challenge e della Coppa Europa di marcia, anche gli under 18 sono scesi in pista per la seconda fase dei Campionati di Società. "Le impressioni generali - commenta Tonino Andreozzi, responsabile tecnico nazionale del settore giovanile - su questa seconda fase sono buone. L'obiettivo per molti era la caccia al minimo per i Mondiali U18, con diversi atleti che hanno avuto modo di mettersi in luce. Potremo rivederli all'opera il prossimo week-end a Bressanone, per il Brixia Meeting che quest'anno ha più che mai un valore significativo di selezione in proiezione della rassegna iridata, la cui attesa, come abbiamo riscontrato, ha generato un bel fermento giovanile a livello nazionale. Guardando a come, invece, si sono comportati i nostri juniores della marcia in Coppa Europa non posso che rilevare l'ennesima conferma della Palmisano e il bel ritorno di Di Bari, con l'allieva Curiazzi capace di migliorarsi in maniera notevole." Di seguito una panoramica dei migliori risultati.

PIEMONTE (Biella): buon livello generale delle gare. In evidenza tra gli uomini Michele Tricca (Atl. Savoia) che con 49”54 si aggiudica i 400 metri, e Josè Bencosme De Leon (Atl. Cuneo) leader dei 400 hs con 54”11 (a soli 11 centesimi dal minimo, 54 netti appunto, per i Mondiali di Bressanone per i quali già si è qualificato per i 400 metri piani). Per Tricca invece il minimo dei 400 metri è fissato a 49"20 e quindi non affatto lontano dalla sua prestazione di ieri. Tra le donne, su tutte in evidenza Alessandra Giraudo (Atl. Cuneo) che con 2’16”92 si aggiudica gli 800 metri, Claudia Anchisi (Atl. Alessandria) che domina i 200 metri con 25”88, Beatrice Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera) prima nei 1500 metri con 4’46”72 e Francesca Massobrio (Atl. Vercelli 78) che lancia il martello a 46,48 metri.

VENETO (Rosà): la trevigiana Martina Bellio, è arrivata a 12,45 m nel triplo, minimo per i Mondiali allievi di Bressanone, e la veneziana Francesca Stevanato, che il lasciapassare iridato ce l’ha già, ma intanto si è portata a 13.46 nel peso (oltre che a 42.95 nel giavellotto). Applausi anche per Letizia Titon nei 2000 siepi (7’20”21), per Martina Casarin nel disco (39.00) e per Francesco Turatello e Giada Palezza nel lungo (rispettivamente 6,98 e 5,71).

LOMBARDIA (Lodi): nei 200 Giulia Riva (Fanfulla Lod.) vince e corre in 24.70 con vento nullo, 22 netti per Giacomo Tortu (Atl. Riccardi). 57,50 m di giavellotto per Giacomo Bellinetto (Cairatese) e Alessandro Di Pasquali (Geas) a quota 2,06 nell'alto.

EMILIA-ROMAGNA (Bologna): Federica Giannotti (Reggio Event's) corre i 100 m in 12.21 (+0.6) e stabilisce il nuovo primato personale. Matteo Picchietti (Atl. Ravenna) nel lungo atterra a 6,98 m (+1.5).

TOSCANA (PISA): Ivan Mach Di Palmestein (Libertas Runners Livorno) nei 110hs ferma il cronometro a 13.91 (+1.1). Ancora un bel risultato e un personal best per Anna Bongiorni (Cus Pisa - Atl. Cascina) che alle prese con il giro di pista si migliora a 56.65. Notevole anche il 17,44 nel peso lanciato da Salvatore Iaropoli (Atl. Virtus Lucca).

LAZIO (Viterbo): 57.40 sui 400 per Francesca Romana Cattaneo (Cariri), Mario Romano (Poli Golfo) nel triplo salta 14,75 (+0.7). Patrizio Di Blasio (Fiamme Gialle Simoni) nel martello arriva a 63,73 m, misura però superata dal 65,54 dell'allievo siciliano Claudio Salvaggio.

PUGLIA (Bari): il triplista Leonardo Pasqual Bruno (Italgest Salento Atl. Matino) salta 14,88 (+0.6). Nei 5 km di marcia vittoria a Massimo Stano (Atl. Aden Exprivia Molfetta) in 21:08.35

Nella foto, l'ostacolista Ivan Mach Di Palmestein (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

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