CdS Allievi: azzurrini in luce a Cinisello

29 Settembre 2018

La sprinter Gherardi si migliora sui 400 metri (55.49), nell’asta 4,90 per Di Cerbo. Al giro di boa nella finale nazionale di Cinisello Balsamo, la Studentesca Rieti comanda entrambe le classifiche.

di Davide Viganò

Dopo la prima giornata di gare a Cinisello Balsamo (Milano) guida la Finale A dei Campionati di Società Allievi l’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, in testa alla classifica maschile con 94,5 e femminile con 102 punti. Al maschile inseguono Atletica Vicentina (94) e Fiamme Gialle Simoni (83), tra le under 18 si piazzano per il momento Atletica Vicentina (93) e Atletica Lecco Colombo (92). I migliori risultati sono arrivati dai campioni italiani in gara: Veronica Besana nei 100hs (13.97), Chiara Gherardi nei 400 (55.49), Simone Di Cerbo nell’asta (4,90). Buone le siepi di Paolo Molmenti (6:06.20), velocissima la 4x100 allievi dell’Atletica Vicentina, settima alltime (42.47). Progresso nella marcia per l’azzurrina Martina Casiraghi con 24:19.72.

SPRINT E OSTACOLI - Il pomeriggio di gare si apre con gli ostacoli e l’Atletica Lecco fa sue entrambe le prove. I 100 femminili vanno agilmente alla campionessa italiana Veronica Besana che chiude in 13.97 con un vento contrario di 1.3. Seconda è la primatista del lungo Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon/14.39), terza Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959) con 14.71. Lecchesi anche i 110. Nessuna difficoltà per Alessandro Rota (15.12/-0.7), favorito di giornata, con 15.12. Secondo è Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro Padova) con 15.46, il terzo è il vincitore della prima serie, Alvise Bianchi (Biotekna Marcon) che segna 15.48 nonostante un vento di -2.3 e un paio di ostacoli toccati. Le prove di velocità regalano ancora sprazzi di brillantezza. I 100 maschili vanno al campione italiano Federico Guglielmi (Biotekna Markon) in 10.74 (-0.2) davanti al combattivo Abdou Guene (Atl. Vicentina) che lo impensierisce fino all’ultimo con 10.81. Nella gara Allieve batteria combattuta per Tisiye Zuniga (Bracco Atletica) che all’ultimo metro supera Greta Rastelli (Team Atletica Marche) 12.53 a 12.55 (-0.1). I 400 offrono due primati personali. La primatista dei 200 metri Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Milardi) si migliora di due secondi e con 55.49 precede la specialista Clarissa Boleso (Atl. Lecco) con 56.40. Primo meno 50 in carriera per Pietro Marangon (Atl. Vicentina) con 49.66, che negli ultimi metri si riporta sotto e supera l’azzurrino bergamasco Luca Pierani (49.99).

MEZZOFONDO - I 1500 metri non riservano particolari sorprese. Cavalcata solitaria per l’ugandese Oscar Chelimo (Toscana Atletica Futura) che controlla senza affanni tutto il gruppo per chiudere in gran scioltezza in 4:04.53 davanti all’atleta di casa Andrea Sambruna (Atletica Cento Torri Pavia), campione italiano degli 800, che prova fino all’ultimo a impensierirlo. Al femminile la favorita Livia Caldarini (Rieti Milardi) ricorda a tutte di essere la campionessa italiana della specialità e lo fa 200 metri dalla fine, quando allunga davanti a tutto il gruppo che aveva sgranato giro dopo giro.

Chiusura in 4:37.57 davanti a Dalla Pozza e Cornia. Nei 2000 siepi la campionessa italiana Maddalena Pizzamano (Atl. Firenze Marathon) gestisce la gara a suo piacimento. Si porta dietro due avversarie che poi regola con progressione costante nell’ultimo giro per chiudere in 7:31.36 davanti a Pastorelli e Locatelli. Gara di tutt’altro regime per i maschi, dove si corre forte fin dallo sparo. Arriva così il pb per il vincitore Paolo Molmenti (Brugnera Friulintagli) con 6:06.20 davanti a Nobili e Gasmi.

STAFFETTE E MARCIA - Velocissimi gli allievi della Atletica Vicentina (Zivojinovic-Balsemin-Giambellini-Guene) che con 42.47 segnano la settima prestazione alltime di categoria. La gara femminile va alla Atletica Vis Abano (Norbiato-Borello-Baccarin-Zanon) che approfitta del cambio errato all’ultima frazione della Bracco Atletica e chiude in 48.56. Le due gare di marcia vivono su due assoli. Al maschile fa tutto Filippo Capostagno (Fiamme Gialle Simoni) con 24:34.76. L’azzurrina Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959), al primo anno di categoria, coglie invece il nuovo pb con 24.19.72 e la soddisfazione di aver fatto anche meglio della gara maschile.

SALTI - Subito scintille in pedana con i triplisti che danno vita a una sfida di grande valore tecnico e agonistico. La gara si infiamma all’ultimo turno. Nicola Pozzi (Atl. Vicentina) segna 14,15, Gabriele Sbalchiero (Biotekna Marcon) replica con 14,37 ma Ednaldo Di Giacomo chiude i giochi con pb di 14,61 (+0.4). Meno brividi nella gara femminile che va alla favorita, l’azzurrina del lungo Veronica Zanon (Vis Abano) con 12,69 (+1.0) e tutte le altre restano al di sotto dei 12. L’alto femminile si arena a 1,62 e sono in quattro: vince Faye Tiddy (La Fratellanza Modena) davanti a Trilini, Muraro e Gigena. Di altro livello l’asta allievi. Vince il campione e primatista italiano Simone Di Cerbo (Enterprise) con 4,90, poi tre salti non completati a 5 metri. Dietro di lui c’è il co-primatista italiano Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni) che si ferma a 4,50.

LANCI - Nel martello subito una reattiva Ilaria De Paolis (Fiamme Gialle Simoni) con il personale a 58,61 dopo una serie tutta in crescita. Alessandra Lessi (Atl. Livorno) è seconda con 53,26. Nel peso in due vanno sopra i 13 metri. Maya Caon (Atl. Vicentina) vince con 13,47, Eseosa Omovbe (La Fratellanza Modena) segna 13,02. Rivali lontani nel lancio del disco per Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma) che vince facile con 51,99 davanti a Crestani (46.70) e al lettone Arturs Demidockins (46,20). Ancora Lettonia nel lancio del giavellotto, dove il nazionale Artis Cakss (Enterprise) domina tutti con 67,45. Michele Fina (Brugnera Friulintagli) è secondo con 60,35.

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