Yeman Crippa (foto organizzatori)

Castelbuono: Crippa riporta l’Italia al successo

L’abbraccio della folla è tutto per Yeman Crippa, vincitore al 99esimo Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. Mancava da 36 anni un successo italiano nella classicissima siciliana e stavolta va a segno il fuoriclasse azzurro. Un bel test nel percorso di avvicinamento alla maratona dei Mondiali di Tokyo, in programma tra meno di due mesi, con il tempo di 34:16 sull’impegnativo circuito di dieci giri per un totale di 11,273 chilometri. All’inizio dell’ultima tornata c’è l’azione decisiva: il trentino delle Fiamme Oro, già campione europeo di 10.000 e mezza maratona, attacca per togliere dalla sua scia il britannico Emile Cairess, quarto nella maratona olimpica di Parigi. Il finale di gara si trasforma in una cavalcata trionfale, con il pubblico in festa ad acclamare il pluriprimatista italiano sulle strade del borgo in provincia di Palermo. Dieci i secondi di vantaggio per Crippa su Cairess (34:26), terzo il norvegese Sondre Nordstad Moen (34:39), poi l’australiano Jack Rayner (35:29) e il quinto posto di Alessandro Giacobazzi (Aeronautica, 36:09) che precede lo spagnolo Carlos Mayo (36:23). L’ultimo italiano a vincere “A cursa i sant’Anna”, tradizionale appendice della processione della santa patrona, era stato Salvatore Bettiol nel 1989 mentre un non ancora ventenne Yeman Crippa si era piazzato secondo nel 2016. “Volevo mettermi alla prova qui prima dei Mondiali - le parole dell’azzurro - e ho capito di essere in ottima condizione. Ho lavorato bene, questa è una tappa di passaggio molto positiva. Castelbuono mi ha dato una bella carica per continuare a inseguire il mio sogno, è bello condividere questi momenti con un pubblico così e da lunedì riprende la preparazione”. L’obiettivo è sulla maratona iridata, il 15 settembre in Giappone.

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