Caravelli-Straneo precisazioni dai Giudici

28 Febbraio 2012

Alcuni importanti chiarimenti da parte del Gruppo Giudici Gare e del Fiduciario Nazionale Lamberto Vacchi, in merito a due significativi risultati dello scorso week-end. A proposito dell’8.04 che Marzia Caravelli (CUS Cagliari), sabato 25 febbraio, ha ottenuto correndo sub judice nella finale dei 60hs ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona, la prestazione (malgrado l’atleta sia stata poi comunque squalificata ai fini dell’assegnazione del titolo tricolore)  potrà essere considerata valida in quanto realizzata nel contesto di una gara perfettamente regolare (regola 260.11 RTI).

Per la Caravelli si tratta, quindi, a tutti effetti del primato personale, due centesimi meglio dell’8.06 da lei centrato il 28 gennaio a Pordenone, crono che la conferma al terzo posto nelle liste italiane all-time.

Per quanto riguarda, invece, l'1h07:46 corso, domenica 26 febbraio, da Valeria Straneo (Runner Team 99) alla 38ª RomaOstia (seguita da Anna Incerti in 1h08:18), pur rappresentando un crono di valore assoluto sui 21,097 km, non potrà essere ratificato come record italiano di mezza maratona, in quanto il percorso della gara (metricamente omologato) non risponde al “criterio di separazione” previsto dal Regolamento Tecnico Internazionale (regola 240) in base al quale la distanza in linea d’aria tra partenza e arrivo non deve superare il 50% della lunghezza totale del percorso. Il primato nazionale di mezza maratona resta pertanto l'1h08:27 ottenuto da Nadia Ejjafini (Esercito) il 18 ottobre 2011 a Cremona.



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