Carabinieri e Sai, è loro la pole position



Non manca qualche sorpresa nella classifica del Campionato Italiano di Società dopo la fase regionale. Va subito detto che la graduatoria generale è forzatamente provvisoria, in quanto mancano ancora i risultati dell’Umbria mentre quelli di Puglia e Basilicata sono ufficiosi. Per entrare nella finale Oro, quella che assegna il titolo tricolore, le squadre classificate dal primo all’ottavo posto della passata stagione erano chiamate ad ottenere un minimo di 15.900 punti. Ebbene, già cinque sodalizi maschili e quattro femminili hanno staccato il biglietto per la finale di Roma. Iniziamo dagli uomini, dove la sorpresa è il primato dei Carabinieri Bologna, che hanno chiuso la prima fase con 16.881 punti. A Modena i ragazzi di Vittorio Visini hanno dominato cogliendo anche prestazioni interessanti: è mancata solo la ciliegina sulla torta, che poteva essere rappresentata dal 2,28 di Talotti nell’alto, sfiorato a più riprese dal talentuoso ragazzo di Udine. Tutti hanno contribuito al primato: Rabino nei 100, Galletti (buono il suo 46.68 nei 400), Piantella nell’asta (il suo 5,40 è valso più di 1.000 punti), Roncalli negli 800, Kirchner primo sia nel peso che nel disco. Un team che si presenta con rinnovate ambizioni alla finale di Roma del 25-27 giugno, per ottenere qualcosa più del secondo posto del 2003. Altro fattore sorprendente può essere considerato il secondo posto delle Fiamme Gialle, ma va tenuto presente che la squadra si è presentata alla fase regionale con una formazione molto rimaneggiata. Molti big sono rimasti a guardare, dal campione del mondo dell’asta Gibilisco allo sprinter Collio, al triplista Donato. La ragione è presto detta: a fine mese c’è la finale di Coppa dei Campioni, e il sodalizio della Guardia di Finanza farà esordire allora i suoi grossi calibri. Il punteggio finale, 16.459, può essere quindi considerato positivamente. I migliori segnali sono arrivati da Andrea Giaconi, primo nei 110 hs in 13.63, da Andrea Barberi, convincente nei suoi inusuali 200 metri corsi in 21.07, e da Luciano Di Pardo, sacrificatosi su 1500 e 5000 metri con un secondo e un primo posto che hanno arricchito il bottino di punti del team, che resta il favorito per la finale. Attenzione però alle Fiamme Oro, terze nella classifica generale con 16.400 punti. La squadra padovana ha rinunciato all’ultimo momento ad Andrea Longo, ma ha comunque presentato un team altamente competitivo che ha fatto incetta di vittorie a Marcon. Le prestazioni tecniche di maggior rilievo sono state quelle di Sanguin e Felici nel martello, 70,62 e 70,43 rispettivamente, ma una citazione la meritano anche Vallet e Pirovano, primi sui 400 metri, e soprattutto la vittoria di Edoardo Vallet, atleta che si spera di aver ritrovato ai vertici dei 400 metri. Accedono direttamente alla finale Oro anche Libertas Cento Torri Pavia (15.910 punti) e Aeronautica (15.908). Se per il team lombardo si può sottolineare il 14.12 di Comencini nei 110 hs, per l’Aeronautica non si può passare sotto silenzio la splendida prova di Torrieri e Howe Besozzi sui 100 metri di Roma, 10.12 e 10.24 per i due velocisti, seppur aiutati da un vento benevolo. In campo femminile le gerarchie scaturite dalla finale dello scorso anno sono state nel complesso rispettate. Il miglior punteggio è stato appannaggio della Sai Fondiaria (16.326 punti), che ha dato vita insieme alla Forestale, seconda con 16.071 punti, a una sessione di gare romane davvero appassionanti. Avvincente ad esempio la prova dei 100 metri, indicativa anche in funzione staffetta azzurra, con la Graglia che in 11.58 ha preceduto la Bellanova in 11.60 e la Grillo in 11.63. una doppietta per la Sai che a fine giornate ha pesato non poco. Il primato di punti acquisiti è però appannaggio di Claudia Coslovich, 1.112 punti ottenuti grazie al suo 62,66 nel giavellotto. Accedono alla finale di Roma (stadio di Casal del Marmo) anche Tris e Cus Cagliari. E le altre? In campo maschile meglio la Riccardi (14.346 punti) dello Sport Club Catania (13.612) ma ora bisogna compensare le mancanze entro il 6 giugno. Fra le donne Assi Banca Toscana (14.754 punti), Atletica 2000 (14.738), Assindustria (14.462) e Cus Bologna (14.388) sono tutte vicine. Le premesse per finali appassionanti ci sono tutte. Nella foto, Claudia Coslovich File allegati:
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