Cadetti: marcia nel futuro, Cecchetto record

04 Ottobre 2025

Ai Tricolori U16 di Viareggio il giovane veneto supera dopo 36 anni il primato di Michele Didoni nei 5000 su pista con 21:47.83. In scia il pugliese Sorressa con 21:49.90. La lombarda Ravà seconda alltime nei 2000 metri (6:08.94)

E' la marcia a prendersi la scena nella prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti di Viareggio. Il veneto Cristian Cecchetto (21:47.83) supera dopo 36 anni la migliore prestazione italiana U16 dei 5000 su pista che apparteneva a un campione della marcia azzurra come Michele Didoni (21:57.8 nel 1989). Sotto il precedente primato anche il pugliese Davide Sorressa (21:49.90). Entrambi classe 2010, possono sognare di essere protagonisti il prossimo anno agli Europei U18 di Rieti. Superato da Cecchetto anche il crono di Emiliano Brigante del 2018 (21:49.86) ottenuto senza avversari e quindi non ufficialmente omologabile come MPI. In evidenza anche le marciatrici: la lombarda Caterina Carissimi avvicina il primato personale e seconda prestazione cadette alltime con il tempo di 13:43.04. Nel mezzofondo, secondo titolo italiano consecutivo (dopo Caorle 2024) per Maddalena Ravà nei 2000 metri, con l'ottimo riscontro cronometrico di 6:08.94, seconda prestazione italiana alltime dietro il 6:02.83 di Marta Zenoni del 2014. Nel day 1 dello stadio dei Pini vengono 'eletti' anche i quindicenni più veloci d'Italia: campioni degli 80 metri sono Diego Ficarra (Emilia Romagna, 9.13/-0.6) e Matilde Casini (Lazio) con 10.07 (-1.1). Domenica la seconda giornata con altri 16 titoli italiani da assegnare, sempre in diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv dalle 8.30.

MARCIA - "Un'emozione incredibile - racconta Cristian Cecchetto, il quindicenne tesserato per Csi Atletica Provincia di Vicenza - sapevo di essere in forma però una gara così non me l'aspettavo. Credevo sarebbe stata più tattica invece è stata molto tirata, dal secondo giro ho deciso di spingere in prima persona perché il ritmo era lento. Il ringraziamento va al mio allenatore Ampelio Pillan che mi segue a Vicenza". Con personalità, tira giù quasi quattordici secondi rispetto al recente 22:01.1 siglato a Lonigo e può esultare per la giornata sportivamente più bella della sua giovanissima carriera. Ecco i passaggi km per km: 4:33.6, 8:56.4, 13:13.1, 17:36.3. Felicità anche per Davide Sorressa (Atl. Giovanile Acquaviva) che firma un progresso di oltre cinquanta secondi e resta incollato a Cecchetto fin sul rettilineo conclusivo. Terzo Samuele Fiorentini (Lazio/Atl. Lanuvium Neptunia) al personale di 23:07.13. Tra i momenti più appassionanti della prima giornata c'è anche la volata nei 3000 metri di marcia al femminile, il duello sotto la pioggia tra la lombarda Caterina Carissimi (Us Scanzorosciate) e la toscana Virginia Neri (Atl. Firenze Marathon). Carissimi prende progressivamente margine e veleggia su ritmi non troppo lontani dalla migliore prestazione italiana U16 (4:29.5 il primo chilometro, 9:00.3 il passaggio al secondo), ma il colpo di scena si materializza a cinquecento metri dal traguardo, quando viene fermata per trenta secondi in penalty zone a causa dei tre cartellini accumulati. Neri la riprende e passa al comando, la lombarda non si arrende e si lancia all'inseguimento nell'ultimo giro, la affianca e insieme marciano verso il finish: a conti fatti, le separa un solo centesimo e la vittoria è per la portacolori lombarda con 13:43.04, a meno di cinque secondi dal personale con cui di recente è diventata la seconda cadetta italiana di sempre (meglio soltanto Noemi Stella, 13:16.67 a Jesolo nel 2012). Il divario effettivo si allarga al termine della gara per una penalità di trenta secondi attribuita all'atleta toscana (14:13.05 a referto). Terza la campana Alice Barile (Enterprise Sport&Service) con il personal best di 14:22.12.

SPRINT - Un solo centesimo a dividere Diego Ficarra (Pol. Borgo Panigale, 9.13/-0.6) e Valerio Paparo (Atl. Roma Acquacetosa, 9.14): è il portacolori dell'Emilia Romagna, stesso crono della batteria, a scappare via negli ultimi appoggi della finale degli 80 metri e a sollevare le braccia liberando tutta la gioia per il titolo italiano. Nel terzetto da 'medaglia' c'è spazio anche per lo sprint da 9.18 di Fabio Giudice (Atl. Riccardi Milano 1946). Il Lazio brinda al successo femminile con Matilde Casini (Atl. Viterbo) che si distende bene e con 10.07 (-1.1) vince la concorrenza di due lombarde, Giada Laura Talfani (Atl. Meneghina, 10.12) e Laura Caresana (Cus Pavia, 10.22).

MEZZOFONDO - Maddalena Ravà non si ferma più. La mezzofondista lombarda dell'Atletica Meneghina si conferma la più forte nei 2000 metri e lo fa con un tempo notevole, a sei secondi dal limite nazionale di un super talento giovanile come Marta Zenoni. Gara tutta di testa: detta i ritmi dall'inizio alla fine, sfilaccia prima il gruppo e poi resta da sola andando via in progressione (6:08.94). Crescono anche Emi Accorsi (Emilia Romagna/La Fratellanza 1874 Modena, 6:20.76) e la siciliana Alessia Santonocito (Altis Athletics, 6:23.47). Con pazienza, e con un personale alleggerito di undici secondi, il lombardo Rayan El Azzouzi (Team Pasturo, 5:35.71) piega la resistenza del toscano Francesco Calamai (Atl. Calenzano, 5:38.29 PB) e dell'altro lombardo Riccardo Lucini (Nuova Virtus Crema, 5:41.64).

OSTACOLI - Il migliore tra gli ostacoli di Viareggio è Fabrizio Lanzini (Gsa Brugherio), davanti a tutti con 13.30 controvento (-1.8) nei 100hs, vicino ai propri limiti. Il lombardo ha la meglio su Flavio Tartaglia (Toscana/Atl. Stracarrara) e Francesco Simbula (Piemonte/Atl. Mondovì Acqua San Bernardo) entrambi autori di netti personali, rispettivamente a 13.42 e 13.46. Arriva dalla Sardegna, Sassari, la campionessa italiana degli 80 ostacoli: è un dominio quello di Federica Nieddu (Shardana) che ribalta le gerarchie della vigilia e indossa la maglia tricolore con il personale di 11.62 (-0.8). Si migliora anche Gaia Martinelli (Friuli Venezia Giulia/Trieste Trasporti Atl.) seconda con 11.83, terza Olivia De Maria (Emilia Romagna/La Fratellanza 1874 Modena) con 11.92. 

SALTI - Il lungo è un gioco da… Monelli. Giovanni, toscano dell'Atletica Costa Etrusca, cresce salto dopo salto fino a 6,79 (+0.1) all'ultimo ingresso in pedana e festeggia il titolo italiano dopo essersi già messo in evidenza negli ostacoli nella stagione invernale. Il salto finale è il migliore anche per il veneto Christian Stremiz (Atl. Longarone Sinteco, 6,60/+0.2), terza piazza per il pugliese Gioele Paladini (Atl. Lecce Pino Felice) con 6,38 (-0.2). Lombardia al femminile: la corona del lungo è per Livia Angoscini (Atl. Brescia 1950) che salta 5,58 (0.0) a un centimetro dal personale. L'assalto finale della veneta Giorgia Franceschin (Vittorio Atletica) avvicina la vetta (5,54/+0.1), misura che la porta al secondo posto, mentre è terza Valeria Guerrini (Lazio/Atl. Roma Acquacetosa) con 5,41 (+0.1). Altri dieci centimetri di progresso nell'asta per il veneto Daniel Siscanu (La Fenice 1923 Mestre) che si arrampica a quota 4,40 alla seconda prova, dopo un ottimo percorso netto fino a 4,31, davanti ai due lombardi Giorgio Valgattarri (Milano Atletica, 4,05) e Bruno Filippo Ghiringhelli (Aspes, 4,00). Nel triplo, bella affermazione per Benedetta Federici (Lazio/Studentesca Milardi Rieti) non lontana dai dodici metri con 11,93 (-0.2). Progresso per la veneta Zoe Pretto (Atl. Ovest Vicentino) seconda con 11,39 (-0.6), ancora Lazio sul podio con la terza posizione di Serena Burdi (Cus Cassino, 11,29/-0.7). Per il Lazio è 'cappotto' nel triplo considerato anche il trionfo al maschile per Riccardo Pierdominici (Fiamme Gialle Simoni) con il 'best' di 13,97 (-0.7) e un gap di undici centimetri sul pugliese Giacomo Ferramosca (Podistica Magliese, 13,86/+0.1 PB). Il sardo Enrico Alessio Deplano (Amsicora) si propone per il terzo posto con 13,76 (+0.8). E' 1,89 la cifra del successo nell'alto per Luigi Giambattista (Foggia Scuola Nazionale Asta), due centimetri più su dell'1,87 di Dawins Ratti (Lombardia/Atl. Fornace) centrato alla prima prova (secondo posto) e di Andrea Bracaglia (Lazio/Endurance Training) superato alla terza, e di conseguenza terzo del match.

LANCI - Un anno dopo, Elisa Matrone guadagna due posizioni nel martello e si lascia avvolgere dalla bandiera tricolore sul podio di Viareggio. La lanciatrice di Ostia (Roma) della rappresentativa laziale, tesserata per le Fiamme Gialle Simoni, aggiunge quasi due metri al primato personale, fino a 52,78 e prevale su Ilaria Zanon (Veneto/Atl. Bovolone, 50,02) e Sarah Palladino (Calabria/Atl. Brothers, 48,70 PB). Nella passata stagione era stato terzo nel disco, quest'anno è campione italiano del peso: Matteo Innocenzio Varga (Studentesca Milardi Rieti) allunga a 17,76 e sogna gli Europei under 18 del 2026 nella sua città. Il veneto Andrea Dal Pont (Firex Club Belluno) e l'abruzzese Alessandro Casciaroli (Pietro Mennea Atletica) meritano gli altri piazzamenti 'caldi' con 16,01 e 15,59. Peso donne: Chiara Sora (Lombardia/Atl. Brusaporto) più lontana di tutte con il personale di 13,08, sulla veneta Martina Barbisan (Atl. Ponzano, 12,70) e la trentina Aurora Betuzzi (Valsugana Trentino, 11,54). Giavellotto per l'Emilia Romagna: Arianna Cassani (Atl. Molinella) indirizza la gara al primo lancio e poi completa l'opera all'ultimo turno con 47,25, lasciandosi alle spalle il duo lombardo composto da Aurora Gobbini (Atl. Rezzato, 42,89 PB) e Anna Miglioli (Cremona Sportiva Atl. Arvedi, 42,62 PB). Al maschile, il giavellotto 'dice' Sicilia, in virtù del personale di 59,39 di Paolo Castorina (Freelance Atl. Zafferana) che sorpassa il 58,69 di Riccardo Biancat (Friuli Venezia Giulia/Nuova Pol. Libertas). Numero 'tre' il veneto Zaccaria Bovo (Us Summano, 54,79). Il colpaccio, nel disco, all'ultimo lancio: il campano Giuseppe Capasso (Atl. Agropoli) sposta i propri confini a 44,17 e strappa il primo posto all'umbro Diego Dolciami (Libertas Città di Castello), migliorato fino a 43,65. Il primo lancio a 43,02 garantisce la terza piazza al marchigiano Tommaso Zitelli (Cus Camerino). 

IN BATTERIA - Nei turni iniziali, da segnalare soprattutto il 43.31 nei 300 ostacoli della lombarda Lisa Marcassoli (Aspes) che avvicina ulteriormente la migliore prestazione italiana U16 detenuta da Carola Belli (43.11 nel 2023).

MULTIPLE - Nella prima giornata dell'esathlon, brilla uno dei principali talenti della rassegna, il multiplista Ivan Davide Muraro (Lazio/Atl. Villa Gordiani-Castello): dopo tre prove, con 2826 punti, viaggia sopra allo score di 2748 con cui aveva 'girato' in occasione della sua migliore prestazione italiana U16 realizzata tre settimane fa a Colleferro (5161): allo stadio dei Pini primeggia nei 100hs con 13.60 (-0.6), nell'alto (1,79) e nel giavellotto (59,26). Dopo le prime tre prove del pentathlon, prima piazza provvisoria per Grace Zefi (Lombardia/Atl. Desio) con 2567.

naz.orl.

DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Cadetti di Viareggio (Lucca) saranno trasmessi in diretta streaming sabato 4 e domenica 5 ottobre su www.atleticaitaliana.tv e app Sportface dalle ore 8.30.

RISULTATIPROGRAMMA ORARIO e INFO UTILI

FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia | TikTok atletica.italiana



Condividi con
Seguici su: